meteo
   

Torna Indietro   Forum meteo della regione Emilia Romagna > Meteorologia > Meteorologia

Meteorologia Parliamo di meteorologia...

webcam emilia romagna
Rispondi
 
Strumenti Discussione Modalità Visualizzazione
Vecchio 21-12-2019, 01:05   #711
Simone
Great Member
 
Data Registrazione: Jan 2013
Località: Cesena
Messaggi: 13.884
Predefinito

Citazione:
Originariamente Scritto da lg59 Visualizza Messaggio
ho la netta impressione che il tutto stia accelerando rispetto a quanto ipotizzato solo 20 o anche 10 anni fa.
Non è una tua sensazione, è la realtà
Simone è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 21-12-2019, 07:28   #712
sanpei
Senior Member
 
L'avatar di sanpei
 
Data Registrazione: Feb 2007
Località: Faenza Sud
Messaggi: 7.552
Predefinito

Quella che invece non accelera ma rallenta è la consapevolezza sociale del problema, essendo stata etichettata come "roba di sinistra o progressista " chi non la pensa così la nega oltre ogni evidenza arrivando al ridicolo, prima dicendo che il GW non esiste, più che le fluttuazioni del clima sono naturali, poi che non è colpa dell'uomo ma del sole ( o dei marziani ? ) poi, quando negare l'evidenza non è più possibile, che si vivrà bene anche con due gradi in più e che basta mettere qualche argine al mare. Se non c'è allarme sociale potete immaginare che la politica, serva dei soldi delle corporation, possa muoversi ?
__________________
“La negazione della complessità è l’inizio della tirannia”.

Jacob Burckhardt
sanpei è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 21-12-2019, 07:31   #713
campaz
Senior Member
 
Data Registrazione: Jul 2007
Località: Albereto, 2km N/E Reda (10km EST da Faenza)
Età: 42
Messaggi: 4.284
Predefinito

Citazione:
Originariamente Scritto da Gigiometeo Visualizza Messaggio
Non è vietato, anzi è concesso, ma in osservanza alle vigenti evidenze scientifiche ed in applicazione della facoltà di pensiero, è lecito affermare che sia una corbelleria. Nulla più di questo.
Ciao Gigio.
Quindi tradotto in numeri, in osservanza alle evidenze scientifiche, di quanto sono aumentati gli uragani nel pianeta?
Quanti nubifragi, trombe d'aria e grandinate in più?
Quanto pioggia scarica in più un nubifragio d'oggi, rispetto ad uno di 100 anni fa?
Perché si trovano una infinità di grafici sull'aumento delle temperature.
Ma sull'aumento dei fenomeni estremi una infinità di chiacchiere, ma non riesco a trovare grafici che mi facciano vedere quant'è questo aumento tradotto in numeri.
L'unica ricerca che ho trovato è dell'ISPRA, riguardo all'Italia, ma per il loro studio non c'era nessun aumento significativo delle "bombe d'acqua", anche se vanno tanto di moda.
campaz è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 21-12-2019, 11:48   #714
sanpei
Senior Member
 
L'avatar di sanpei
 
Data Registrazione: Feb 2007
Località: Faenza Sud
Messaggi: 7.552
Predefinito

https://www.corriere.it/esteri/19_di...05e4bde5.shtml
__________________
“La negazione della complessità è l’inizio della tirannia”.

Jacob Burckhardt
sanpei è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 21-12-2019, 14:07   #715
Gigiometeo
Socio AsMER
 
L'avatar di Gigiometeo
 
Data Registrazione: Jan 2006
Località: Bagnacavallo (RA) 11 mslm
Messaggi: 5.185
Predefinito

Citazione:
Originariamente Scritto da campaz Visualizza Messaggio
Ciao Gigio.
Quindi tradotto in numeri, in osservanza alle evidenze scientifiche, di quanto sono aumentati gli uragani nel pianeta?
Quanti nubifragi, trombe d'aria e grandinate in più?
Quanto pioggia scarica in più un nubifragio d'oggi, rispetto ad uno di 100 anni fa?
Perché si trovano una infinità di grafici sull'aumento delle temperature.
Ma sull'aumento dei fenomeni estremi una infinità di chiacchiere, ma non riesco a trovare grafici che mi facciano vedere quant'è questo aumento tradotto in numeri.
L'unica ricerca che ho trovato è dell'ISPRA, riguardo all'Italia, ma per il loro studio non c'era nessun aumento significativo delle "bombe d'acqua", anche se vanno tanto di moda.
Occorre dapprima mettersi d'accordo sul concetto di fenomeno estremo. Che cos'è? Un evento meteo intenso è un qualsiasi fenomeno atmosferico che metta a rischio vite umane, mentre un evento meteo estremo è sì intenso quanto raro, in base alla statistica che descrive la probabilità che possa accadere in un determinato luogo.
Anche l'onda di calore di agosto 2017 è un evento estremo per esempio.
Il cambiamento climatico sta variando la statistica degli eventi estremi e la tendenza indica un segnale verso un aumento della loro frequenza.
Quindi non c'entra molto il fatto che debbano cadere 130 mm di pioggia in un giorno anziché 100, ma serve seguire la variazione statistica di quel determinato fenomeno (es. 100 mm in 24 ore, ma è un esempio a caso), ovvero ogni quanto tempo si presenti, e qui il segnale c'è eccome; il progetto EURO-CORDEX è zeppo di dati e di papers.
Poi, togliamo tornado e grandine, che sono fenomeni legati essenzialmente a windshear e CAPE; a causa delle variazioni ai modelli di circolazione forzati dall'aumento delle temperature, nella fascia temperata uno cala (windshear) ed uno aumenta (CAPE), per cui potremmo anche non osservare grosse variazioni sia in frequenza che intensità (anche se questa è una mia semplificazione per non scrivere una melassa interminabile, in realtà la somma degli effetti potrebbe portare ad un aumento, ma fermiamoci qui). Infatti questi due tipi di eventi non sono contemplati come indicatori particolarmente sensibili.
I cicloni tropicali nel pianeta non sono aumentati, peraltro nessuno, assennato, afferma questo, ma sono aumentati mediamente di intensità? Beh direi proprio di sì, e non solo, spostano i loro effetti a latitudini specularmente più elevate:
http://www.realclimate.org/index.php...ones-stronger/
E Kerry Emanuel è uno che sa il fatto suo su questi temi, quindi non è uno da chiacchiere da bar.
Le bombe d'acqua non esistono, quindi non ci può essere nessun segnale, è una invenzione giornalistica, non esiste una definizione quindi di bomba d'acqua, nè quanti mm/h debbano cadere. Sull'intensità di precipitazione ci sono pochi lavori poiché l'eventuale segnale deriva dalla transizione dei fenomeni di precipitazione verso la frazione convettiva, che si sta espandendo in senso stagionale (la stagione dei temporali comincia prima e finisce dopo, anche qui i dati li abbiamo). Ma se ho una deriva verso precipitazioni convettive devo andare a cercare i dati di rate non sulle 24 ore, e nemmeno sulle 12, ma semmai sulle 1/3/6 ore, e lì dei dati ne abbiamo pochi (anche se ci sono, sulla pianura lughese per fare un esempio, visto che li raccolgo, c'è un segnale sui rate 1/3/6 ore e non sulle 24). Come possono cadere 100 mm in 24 ore a Faenza? O con una situazione fortemente perturbata con stau appenninico, e quindi con misto convezione/stratificazione, o con due violenti temporali, quindi solo convettivo; nel primo caso avrà sempre 100 mm/24 h ma spalmati in un tempo più lungo; nel secondo i dati mi diranno sempre 100 mm/24 h ma magari con 75 mm in 1 ora. Beh fa una signora differenza. Quindi anche qualora il trend sulle precipitazioni intense oltre un certo limite (es. 100 mm/24 h) fosse stabile, vuol dire poco o nulla per i motivi di cui sopra. Buona norma è affidarsi alla logica dei percentili, ed anche qui i dati si trovano (E-CAD e simili).
Ultima cosa a proposito di precipitazioni intense: non è un caso che quelle più intense occorrano a latitudini tropicali o equatoriali e quelle più deboli ai poli, perchè per far piovose forte serve del caldo nei bassi strati, a meno che non si abbia il Karakoram alle spalle. L'equazione di Clausius Clapeyron ci informa che per ogni grado di aumento della temperatura l'atmosfera può trattenere il 7% di acqua in più. Cosa se ne fa? La trattiene per metterla disposizione quando sarà il momento di convertirla il precipitazioni; quindi o è errata l'equazione di Clausius Clapeyron, ma non ho motivo di dubitarne, o se fa più caldo l'intensità di precipitazione è destinata ad aumentare, qualora piova ovviamente, perché nel frattempo, dal 2000 in Romagna ci siamo segati quasi il 25% (un quarto) delle precipitazioni medie estive (altro indicatore degli effetti del climate change).
__________________
Detesto la nazionale azzurra, però lo dico. Non me ne fotte nulla del Rwanda, però lo dico. Voi no, non ve ne fotte, ma non lo dite! Non sono eroico; me ne infischio di me stesso, del governo, della politica, del teatro..

C. Bene
Gigiometeo è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 21-12-2019, 15:20   #716
sanpei
Senior Member
 
L'avatar di sanpei
 
Data Registrazione: Feb 2007
Località: Faenza Sud
Messaggi: 7.552
Predefinito

Grande Gigio..
__________________
“La negazione della complessità è l’inizio della tirannia”.

Jacob Burckhardt
sanpei è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 21-12-2019, 17:23   #717
campaz
Senior Member
 
Data Registrazione: Jul 2007
Località: Albereto, 2km N/E Reda (10km EST da Faenza)
Età: 42
Messaggi: 4.284
Predefinito

Ottima spiegazione come sempre!
Quindi siccome abbiamo un 7% in più di acqua nell'atmosfera è lecito attendersi che tutto quel 7% debba ricadere nei nubifragi? Oppure, siccome anche i fronti freddi, o freddo in quota per "spremere" l'umidità sollevata dalla convenzione, è anch'essa più calda, non tutto quel 7% dovrebbe tornare a terra, ma rimanere sempre una parte nell'atmosfera.
Può essere?
campaz è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 21-12-2019, 17:41   #718
campaz
Senior Member
 
Data Registrazione: Jul 2007
Località: Albereto, 2km N/E Reda (10km EST da Faenza)
Età: 42
Messaggi: 4.284
Predefinito

Comunque, quello che volevo dire io, non è negare il cambiamento climatico, ma ho solo detto in mille modi che l'evoluzione tecnologica è in grado di compensare i problemi climatici, com'è avvenuto da secoli ad oggi...
Tipo in Italia il cambiamento estivo è stato drastico, forse tra i più drastici al mondo, quasi 2°C in più e taglio del 25% delle precipitazioni. Chi ha fatto peggio nella media estiva al mondo?
Eppure, facendo i lavori che servono, siamo in grado di produrre più di un tempo, intendo q/ha dei produttori professionisti, magari non in tutte le colture, ma con le colture giuste e le giuste tecniche si migliora sempre.
Poi mi dite che nel terzo mondo non saranno mai in grado di evolversi, allora bisognerebbe muovere Greta e il suo popolo anche in tal senso, insegnare alle politiche dei paesi poveri come ci si sviluppa...
campaz è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 21-12-2019, 18:22   #719
Simone
Great Member
 
Data Registrazione: Jan 2013
Località: Cesena
Messaggi: 13.884
Predefinito

Produrre di più non è legato al cambiamento climatico, ci sono paesi che hanno iniziato a fare agricoltura in zone desertiche, ma con lo sfruttamento di acqua fossile, quindi una fonte di breve durata, o desalinizzando l'acqua di mare, che è molto costoso e richiede tanta energia.
Inoltre il benessere del mondo occidentale è reso possibile dallo sfruttamento dei paesi poveri ricchi di materie prime.
Con questo sistema non si va da nessuna parte.
Simone è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 23-12-2019, 07:34   #720
sanpei
Senior Member
 
L'avatar di sanpei
 
Data Registrazione: Feb 2007
Località: Faenza Sud
Messaggi: 7.552
Predefinito

Da settimane le città di Sydney e Canberra, e ampie parti della costa dell'Australia orientale sono avvolte dal fumo degli incendi che continuano a divampare. A Sydney l'accesso a diversi ponti e la viabilità della baia sono stati interrotti a causa dell'assenza di visibilità causata dalle colonne di fumo nero. La premier del Nuovo Galles del Sud (lo Stato di Sydney), Gladys Berejiklian, ha indetto per la seconda volta, nel giro di poche settimane, lo stato di emergenza per i prossimi sette giorni, evacuando diverse comunità della contea di Wollondilly, racconta il corrispondente della Frankfurter Allgemeine, Christoph Hein.

Per tutto l'inverno (coincidente con la nostra estate) in Australia non è quasi piovuto. A causa della siccità molti allevatori sono stati costretti ad abbattere le mandrie. Per aiutare i piccoli produttori di latte ci sono state delle raccolte di fondi. Alla siccità sono poi seguiti i primi roghi, complici anche venti molto forti e un caldo record: a Sydney giovedì scorso il termometro segnava 42 gradi, nell'entroterra anche 45, e nella località di Eucla si sono sfiorati i 50 gradi, il massimo storico dal 1972.

Finora sono bruciati circa 3 milioni di ettari di terreni, una superficie grande quanto il Belgio; più di 800 case sono state distrutte dalle fiamme, e 6 persone sono rimaste uccise. Quali danni questa emergenza porterà al turismo nel periodo di alta stagione è tutto ancora da verificare: durante le festività sono comunque attesi un aumento delle temperature, e nuovi uragani.

Il premier australiano Scott Morrison nel frattempo se ne è andato in vacanza alle Hawaii. Morrison del resto ritiene infondati tutti gli allarmi sui cambiamenti climatici, tant'è che a settembre ha rifiutato di mandare una delegazione al vertice sul clima in programma a New York, annunciando l'uscita dell'Australia dal Green Climate Fund, il fondo istituito dalle Nazioni Unite per aiutare i Paesi in via di sviluppo a contrastare il riscaldamento globale. A fronte di questa situazione non sorprende che in Australia la parola più cercata del 2019 su Google sia stata weather, tempo, che ha superato di ben sette volte anche sex, sesso, prima in testa alla classifica. A Canberra, la capitale, weather ha superato anche di nove volte sex, a conferma di quali siano oggi le preoccupazioni degli australiani.
__________________
“La negazione della complessità è l’inizio della tirannia”.

Jacob Burckhardt
sanpei è offline   Rispondi Con Citazione
Rispondi


Utenti Attualmente Attivi Che Stanno Visualizzando Questa Discussione: 3 (0 utenti e 3 ospiti)
 

Regole di Scrittura
Tu non puoi inviare nuove discussioni
Tu non puoi inviare risposte
Tu non puoi inviare allegati
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice BB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato

Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 06:56.


Powered by vBulletin® Version 3.8.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.