Il VP comincerà a "spezzarsi", ma...

[paolo leoni]

Buongiorno a tutti,
due parole rapide sull'evoluzione futura.

Come ben sappiamo, l'attuale assenza dell'Inverno è dettata anche e soprattutto dalla compattezza del Vortice Polare. Inoltre, questo, oltre ad essere compatto è anche "disteso" verso latitudini inferiori, su Asia Orientale e Nord America; trascurando completamente il vecchio continente.

La possibile configurazione futura, a livello emisferico, fa emergere una "lancia nel fianco" del Vortice Polare. "Lancia", che con il passare dei giorni potrebbe "staccare la spina d'alimentazione" per l'Asia Orientale. Come propongono ECMWF e anche GFS


Addirittura ECMWF esagera mostruosamente, proponendo un anticiclone polare in ingresso dallo stretto di Bering. Ma si parla comunque di stra-fanta-meteo.

Quindi, quasi sicuramente ci sarà un cambiamento strutturale del VP, ma c'è da essere veramente contenti?
A me personalmente, la futura configurazione non mi convince molto. L'anticiclone dovrebbe spaccare il VP dall'esatta parte opposta di dove siamo noi, ovvero, tra America e Asia.
Lasciando, l'Europa in balia di potenti minimo depressionari del VP posizionati sull'America orientale e pronti a piombarsi sull'alto atlantico o sull'estremo nord Europa.

C'è ancora tempo, per carità... però si può fare decisamente meglio.
Altra nota stonata, in tutto questo marasma, le aree Europee che dovrebbero congelarsi o comunque finire al gelo (Penisola Scandinava, estremo nord della Russia) rimarranno, invece, "scoperti" con possibile aumento del deficit artico nel Mar di Barents e soprattutto nel mar di Kara!

Insomma, faccio fatica a vedere strade idonee per il passaggio del gelo!

[Michele]

Concordo sul fatto che la situazione non sia di per se la migliore per il vero freddo sull'Europa, ma devo dire che gli aggiornamenti mattutini mi hanno lasciato piuttosto sorpresa, perchè sembra che finalmente qualcosa lassù in stratosfera vada a sbloccarsi.
Dopo un lunghissimo periodo di raffreddamento radiativo intenso a causa della totale assenza di flussi di calore dalla troposfera, il VPS si è rinforzato e si è oltrepassata la soglia del NAM.
Oggi siamo a +20 giorni dal superamento e comincia ad essere sempre più probabile intravedere le dinamiche che potrebbero innescare l'uscita da questa situazione. Il rinforzo dell'HP aleutinico e la partenza dopo una fase di stanca della wave 1 saranno il primo passo, per il dopo si vedrà.
Comunque non guarderei da DOVE arriverà la coltellata al VP, ma SE e QUANTO FORTE sarà, perchè il dopo verrà di conseguenza.
Anche nel 2009 il tutto cominciò così...


In qualunque caso non penso che i tempi siano ancora maturi per l'eventuale distruzione del VP, ma si inizieranno a gettare le basi perchè ciò possa avvenire con l'entrata del nuovo anno.

[Marco Muratori ERM]

Sono dell'idea che almeno per tutto dicembre la situazione rimarrà assolutamente dinamica "determinata" dal trottolone.

Permane la speranza di una ultima decade con qualche incursione fredda se le onde che si susseguiranno potranno essere di maggiore portata e potranno penetrare maggiormente verso levante e verso sud.

Staremo a vedere

[Michele]

Ah, dimenticavo, è probabile che prima di un nuovo colpo al VP verso fine anno si possa assistere ad un ricompattamento poco prima di Natale con possibile retrogressione con obbiettivo orientale, ma questo dipenderà da come e dove si andrà a ricompattare il VP. Sarebbe ora di cominciare a monitorare i segnali nell'extra long dei modelli (sulle 264-324h circa).
Qualche spago:










E anche con diversi aggiustamenti le Reading diventerebbero buone...

Attendiamo!

[paolo leoni]

Occhio... (detto alla Calà! ;) )

Le GFS 12 stanno cambiando notevolmente!!!

[Gigiometeo]

Una piccola speranziella si intrravede nel lungo; almeno una colatina artica di provenienza scandinava ci può pure uscire fuori, sempre che nei prossimi giorni venga riproposto questo assetto..... si vedrà...

[davidra]

Gigio tienici aggiornati... io di stratosfera ci capisco 0...