Assomiglia molto al 2003

[sanpei]

Splendida Gigio, e il 2012 è un tipico caso di figura C ... anomalia nel freddo ma breve e anomalia nel caldo e lunghissima, la media generale che si sposta di poco ma la varianza ha avuto una vera e propria impennata.
Basta un aumento di un grado nella media (meno del 10% in fondo) per scatenare un aumento di decine di volte nella probabilità di eventi estremi (verso il caldo prevalentemente) e sempre più probabili più sono estremi ... LAPALISSIANO. Quindi eventi estremi come il 2003 che avrebbero una frequenza di uno ogni cento anni diventano dieci volte più probabili e si ripresentano dopo solo 10 anni ... e magari la prossima volta dopo solo 5.
La colpa sarà anche del NORMALE ciclo naturale ma a me non mi convincete.

[Enrico]

anno da dimenticare...bella estate di m....

neanche un ts, solo caldo da 3 mesi a sta parte.

[millo]

Ieri max 36,5°..ora siamo a 35,1°

[vallice ERM]

Sarà una questione di terreno, o di irrigazione dei campi o del mio lobo cerebrale dedicato alla vista e alla memoria bacato, ma percorrendo l'A14 poi l'A1 verso nord si nota un'ardita crescente spostandosi dalla Romagna verso l'Emilia che a Modena raggiunge livelli "a occhio" preoccupanti con molte più piante già ingiallite e crolofilla dell'erba praticamente scomparsa...certo, grave anche in Romagna ma lì il paesaggio sembra meno spiacevolmente morto

_________________
Non inviato da iPhone con Tapatalk

[poderefantini]

Originariamente Scritto da Gigiometeo

http://www.climalteranti.it/2012/05/05/caldo-estremo/

ecco come chiarire , in modo scientifico , il concetto di correlazione tra eventi .
Quello che mi permetto di aggiungere è che ci si sofferma sul dettaglio temperatura , sia perchè è il dato più eclatante ( non per niente i detti "il termometro della situazione" "misurare la febbre" sono usati in situazioni critiche ) e sia che come dato registrato sia uno dei più diffusi geograficamente e storicamente e quindi più confrontabile , ma come ci insegna il maestro le variabili in gioco sono tante.
In definitiva , è il mio pensiero quindi scusate se non porto dati alla mano , stiamo scatenando così tante variabili "artificiali" che difficilmente possiamo valutare con modelli costruiti sul sistema "naturale" .Con l'aggravante che pensiamo su piccola scala , " cosa vuoi che incida sull'intero pianeta se chiudiamo l'ilva " mentre tutte queste "piccole" realtà formano un cluster avviato ad essere ormai senza soluzione di continuità.

[poderefantini]

Originariamente Scritto da vallice ERM

Sarà una questione di terreno, o di irrigazione dei campi o del mio lobo cerebrale dedicato alla vista e alla memoria bacato, ma percorrendo l'A14 poi l'A1 verso nord si nota un'ardita crescente spostandosi dalla Romagna verso l'Emilia che a Modena raggiunge livelli "a occhio" preoccupanti con molte più piante già ingiallite e crolofilla dell'erba praticamente scomparsa...certo, grave anche in Romagna ma lì il paesaggio sembra meno spiacevolmente morto

no no , ci vedi bene.
Sarà che abbiamo accumulato più neve , che il CER ha ancora liquidi mentre il Po no...
sarà che in romagna ci sono ancora molte piccole realtà che vivono di orticultura e quindi sono costrette ad irrigare mentre un latifondo seminativo non lo irriga nessuno...comunque la cosa sta diventando insostenibile anche da noi , siamo alla frutta....secca.

[torvat]

grande annata per le arachidi, a pensarci per tempo!!!!! :)

[sanpei]

Per l'uva passa, i datteri e il cotone ... per non parlare delle olive, pulitissime senza neppure un trattamento.
Ma stiamo parlando della romagna o di tunisia ed egitto ?

[torvat]

Originariamente Scritto da sanpei

Per l'uva passa, i datteri e il cotone ... per non parlare delle olive, pulitissime senza neppure un trattamento.
Ma stiamo parlando della romagna o di tunisia ed egitto ?

Il califfato di Bert-hin-or, per la precisione
quest'anno è stata dura per parecchia roba, mo' vediamo come la mettiamo con le vigne
ciao ciao

[poderefantini]

be' stiamo pensando di lanciare sul mercato il sangiovese liofilizzato .