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Vecchio 30-07-2021, 06:23   #1371
geloneve
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Ok, il mantra l'abbiamo capito: l'economia planetaria è sconvolta da alluvioni, frane, grandinate, incendi, siccità... l'umanità sta per estinguersi, siamo al punto di non ritorno...
Ma i nuovi supereroi della green economy risolveranno tutti i nostri problemi... infatti, negli ultimi anni, i miei soldi che ho investito in fondi comuni legati alla green economy, sono aumentati parecchio, quindi investiro' ancora in quel settore, per cui, per un mio conflitto d'interessi, dico avanti tutta con il sostegno a Greta e compagnia bella... Sono proprio dei supereroi... bravi.
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Vecchio 30-07-2021, 06:23   #1372
geloneve
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Infatti, la vera scienza non dice che a ogni evento climatico che porta danni materiali all'uomo bisogna ricondurlo ai cambiamenti climatici, tu Sanpei riporti ogni evento climatico estremo in questa sezione del forum, quando invece in questa sezione dovrebbero esserci i grafici con l'andamento degli eventi estremi nel corso degli anni... e non ogni singolo evento, così come fai tu sembra più un nowcasting eventi estremi dal mondo
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Vecchio 30-07-2021, 07:46   #1373
sanpei
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In genere riporto articoli di stampa suffragata da dati scientifici e citazioni che CONFERMANO che gli eventi estremi sono causati da GW, non lo dico io ma persone ben più preparate e competenti di me. Voi, che non siete ancora convinti, potreste portare pubblicazioni di senso contrario o dubbioso ma sono anni che non ne vedo. Oppure potete portare i Vs dubbi che tali restano, magari suffragati dai titoli di Libero o il Giornale ...
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Jacob Burckhardt
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Vecchio 31-07-2021, 20:06   #1374
gibo
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Qualche giorno fa ho sentito e letto articoli che cercavano si spiegare come questi eventi estremi siano anche riconducibili a variazioni della corrente a getto (mi è venuto in mente Madrigali) ma qui non ne vedo nemmeno un accenno. Che ci siano altri fattori o è solo il riscaldamento globale (indiscutibile) che causano questi eventi estremi?
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Vecchio 01-08-2021, 08:47   #1375
campaz
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Qualche giorno fa ho sentito e letto articoli che cercavano si spiegare come questi eventi estremi siano anche riconducibili a variazioni della corrente a getto (mi è venuto in mente Madrigali) ma qui non ne vedo nemmeno un accenno. Che ci siano altri fattori o è solo il riscaldamento globale (indiscutibile) che causano questi eventi estremi?
Già il fatto di chiedersi se sia il riscaldamento globale a causare questi eventi estremi lo trovo sbagliatissimo (opinione mia personale che vale 0 e quindi non dovrebbe offendere nessuno), perché gli eventi fuori dalla norma sono sempre esistiti e l'uomo ha da sempre combattuto contro di essi, subendo perdite ingenti sia dal punto di vista delle vite umane e materiali.
Basterebbe cercare dei grafici storici per scoprire che le annate con i maggiori lutti per frane e alluvioni risalgono al secolo scorso.

Quindi la domanda dovrebbe essere:
Sono in aumento questi eventi disastrosi e più intensi del passato?
Ma non chiedersi se sono nuovi questi eventi.

Per cui, supponendo che l'aumento dell'intensita' di questi fenomeni sia del 10%, se 100 anni fa veniva un nubifragio da 500 millimetri ,oggi, a parità di condizioni sinottiche, ne arriverebbe uno uno da 550 (ovviamente ho semplificato molto la cosa, ma rende già l'idea).
Se così anche fosse, pensate proprio che siano quei 50 mm in più a fare la differenza? Dal momento che tutti gli argini dei fiumi sono più alti di 100 anni fa (siccome all'epoca solo con la vanga e la carriola si poteva costruire un argine) e abbiamo macchine per pulire i fiumi e risolvere le frane che una volta non esistevano.
Stessa cosa vale per le ondate di calore gli incendi e tutto il resto.
Pensate che una ondata di calore a 40 gradi di oggi sia più pericolosa di una a 38°C di 100 anni fa?
Non penso proprio, dal momento che la vita estiva di oggi è in gran parte fatta da svago senza necessità di lavorare, e comunque in ambienti climatizzati, e non venitemi a fare i soliti discorsi che nei paesi poveri il discorso cambia, perché se fosse tutta questa tragedia non sarebbero i paesi con le maggiori crescite demografiche del mondo.
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Vecchio 01-08-2021, 11:09   #1376
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Poi tra 100 anni l'evoluzione tecnolgica forse farà passi avanti che noi nemmeno immaginiamo, la robotica prenderà qusi completamente il posto dell'uomo nel lavoro indispensabile per produrre tutti i beni di necessità, in tal caso si potrebbe far lavorare solo i robot e stampare soldi per dare reddito di cittadinanza e pensioni a tutti (come in parte già avviene ora e da decenni a questa parte, la direzione sarà quella) tanto ci pensano i robot a creare i beni che ci servono.
L'agricoltura potrebbe essere per gran parte in situazioni protette come serre idroponiche e aereoponiche, con produzioni quadruplicate ad ettaro in abienti artificiali dove si crea l'habitat più idoneo alle piante al di là che piova o non piova, che faccia 50 gradi o -20°C. Situazioni già esistenti in continua espansione.
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Vecchio 01-08-2021, 12:06   #1377
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Già il fatto di chiedersi se sia il riscaldamento globale a causare questi eventi estremi lo trovo sbagliatissimo (opinione mia personale che vale 0 e quindi non dovrebbe offendere nessuno), perché gli eventi fuori dalla norma sono sempre esistiti e l'uomo ha da sempre combattuto contro di essi, subendo perdite ingenti sia dal punto di vista delle vite umane e materiali.
Basterebbe cercare dei grafici storici per scoprire che le annate con i maggiori lutti per frane e alluvioni risalgono al secolo scorso.

Quindi la domanda dovrebbe essere:
Sono in aumento questi eventi disastrosi e più intensi del passato?
Ma non chiedersi se sono nuovi questi eventi.

Per cui, supponendo che l'aumento dell'intensita' di questi fenomeni sia del 10%, se 100 anni fa veniva un nubifragio da 500 millimetri ,oggi, a parità di condizioni sinottiche, ne arriverebbe uno uno da 550 (ovviamente ho semplificato molto la cosa, ma rende già l'idea).
Se così anche fosse, pensate proprio che siano quei 50 mm in più a fare la differenza? Dal momento che tutti gli argini dei fiumi sono più alti di 100 anni fa (siccome all'epoca solo con la vanga e la carriola si poteva costruire un argine) e abbiamo macchine per pulire i fiumi e risolvere le frane che una volta non esistevano.
Stessa cosa vale per le ondate di calore gli incendi e tutto il resto.
Pensate che una ondata di calore a 40 gradi di oggi sia più pericolosa di una a 38°C di 100 anni fa?
Non penso proprio, dal momento che la vita estiva di oggi è in gran parte fatta da svago senza necessità di lavorare, e comunque in ambienti climatizzati, e non venitemi a fare i soliti discorsi che nei paesi poveri il discorso cambia, perché se fosse tutta questa tragedia non sarebbero i paesi con le maggiori crescite demografiche del mondo.
Faccio fatica a seguire il tuo ragionamento.
Qui non si tratta del 10% in più di pioggia in un evento estremo, ma di eventi che erano rari ed ora hanno frequenza quasi annuale, grandinate distruttive all’ordine del giorno, ecc.
La mia riflessione era semplicemente sul fatto che tutto questo (e non metterei in discussione che la frequenza degli eventi sia aumentata) sia dovuto direttamente al riscaldamento o ci siano altre concause, ad esempio la corrente a getto, che magari non è strettamente legata all’aumento della CO2.
Se è vero che la corrente a getto è una delle cause della un persistenza degli eventi ( siccità o alluvioni) magari questa non è direttamente collegata all’aumento della temperatura e quindi in alcune zone va a mitigare gli effetti del GW mentre in altre va ad amplificarne gli effetti.
Il succo è: quanto si conosce sull’eventuale correlazione tra GW e corrente a getto?

Ps: è veramente imbarazzante (per non dire da ignorante) leggere che nei paesi poveri se la passano bene perché hanno tassi di crescita demografica più alti al mondo. Basta guardare l’evoluzione della crescita demografica in Italia per capire che dove c’è ricchezza non c’è crescita demografica e dove c’è povertà la crescita è maggiore.
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Vecchio 01-08-2021, 12:22   #1378
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Ps: è veramente imbarazzante (per non dire da ignorante) leggere che nei paesi poveri se la passano bene perché hanno tassi di crescita demografica più alti al mondo. Basta guardare l’evoluzione della crescita demografica in Italia per capire che dove c’è ricchezza non c’è crescita demografica e dove c’è povertà la crescita è maggiore.
Perché ho detto che se la passano bene? Ho solo detto che mediamente non se la passano peggio di 50 anni fa, sono i numeri del PIL che lo dicono. Poi c'è chi sale e chi scende, ma mediamente i paesi poveri stanno crescendo come ricchezza.
Mi spieghi Gibo, perché molti dei paesi poveri sono entrati a far parte dei mercati emergenti? Perché prevedono di passarsela meglio o peggio in futuro?
Fai una ricerca e scoprirai che la previsione economica è che se la passeranno meglio (nonostante la tragedia climatica prevista), per questo li chiamano mercati emergenti.

Ma faccio una domanda: è da ignoranti mettermi in bocca parole che non ho detto?

Nel mondo occidentale ricco nascono meno figli per scelta, perché si mettono avanti altre cose rmateriali rispetto al fare figli, ma economicamente parlando, seguendo lo stile di vita di un abitante di un paese povero, noi potremmo fare le 10 volte dei figli rispetto a loro.
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Vecchio 01-08-2021, 13:04   #1379
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Faccio fatica a seguire il tuo ragionamento.
Qui non si tratta del 10% in più di pioggia in un evento estremo, ma di eventi che erano rari ed ora hanno frequenza quasi annuale, grandinate distruttive all’ordine del giorno, ecc.
Grandinate distruttive all'ordine del giorno dove? Nei telegiornali ok, ma dire che sono in aumento non basta guardare il doppio dei tg di 30 anni fa, più le foto su facebook che 30 anni fa non esistevano... quelle si che sono in aumento...
Ma i dati statistici li ha Gigio, tempo fa li ha anche postati, ci sono state discussioni a riguardo... il risultato è che c'è un aumento in primavera e autunno e un calo in estate, in generale c'è un leggero aumento.
Poi se un leggero aumento, per te significa grandinate distruttive all'ordine del giorno ok, ma secondo me e' l'aumento del numero dei tg, facebook e compagnia bella che altera la percezione dei fenomeni estremi...
Perché i veri dati parlano di aumenti si, ma un 10% di fenomeni in più nell'arco di 30 anni sarebbe trascurabile nella percezione di una persona se non ci fosse stato l'aumento delle telecomunicazioni.
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Vecchio 01-08-2021, 13:42   #1380
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Grandinate distruttive all'ordine del giorno dove? Nei telegiornali ok, ma dire che sono in aumento non basta guardare il doppio dei tg di 30 anni fa, più le foto su facebook che 30 anni fa non esistevano... quelle si che sono in aumento...
Ma i dati statistici li ha Gigio, tempo fa li ha anche postati, ci sono state discussioni a riguardo... il risultato è che c'è un aumento in primavera e autunno e un calo in estate, in generale c'è un leggero aumento.
Poi se un leggero aumento, per te significa grandinate distruttive all'ordine del giorno ok, ma secondo me e' l'aumento del numero dei tg, facebook e compagnia bella che altera la percezione dei fenomeni estremi...
Perché i veri dati parlano di aumenti si, ma un 10% di fenomeni in più nell'arco di 30 anni sarebbe trascurabile nella percezione di una persona se non ci fosse stato l'aumento delle telecomunicazioni.
Il segnale sulle grandinate mostra una diminuzione in frequenza di quelle di piccole dimensioni e un aumento di quelle di grosse dimensioni (centro-sud Europa) e ci sono diverse analisi che lo confermano (principalmente svolte dall' ESSL). Nel causare più grandinate di grosse dimensioni c'è un impatto dovuto il riscaldamento, soprattutto dei bassi strati? Certezze non ce ne sono, e quindi si procede per probabilità; nel caso si ritiene che ciò sia probabile con un buon livello di confidenza. Se si pensa a come si forma la grandine diventa quasi intuitivo attribuire un ruolo al riscaldamento della bassa troposfera. Tra l'altro su questo tema sto svolgendo un lavoro che porterò al prossimo festival della meteorologia a Rovereto.
__________________
Detesto la nazionale azzurra, però lo dico. Non me ne fotte nulla del Rwanda, però lo dico. Voi no, non ve ne fotte, ma non lo dite! Non sono eroico; me ne infischio di me stesso, del governo, della politica, del teatro..

C. Bene
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