Inverno 2020-2021: considerazioni, previsioni e modelli

[Lorenzo]

Originariamente Scritto da leoniluc

Ok per venerdì - sabato, ma nessuno parla del dopo a me sembra di vedere solo hp, più o meno freddo a seconda del rientro da est più o meno marcato. Spaghi ancora aperti ma la tendenza mi sembra questa, hp troppo invadente con il freddo vero che resta confinato a est. Felicissimo di essere smentito ......

Considerando che è un terno al lotto anche già per domani (24h), aspetterei ancora...


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[Norbertone]

Ma simone è stato bannato per sempre o non interviene più lui? Mi sarebbe piaciuta anche una sua disamina

[Gigiometeo]

Originariamente Scritto da Peval

fu una delle prime cose che imparai qua sul forum anni fa grazie a te Gigio! Aggiungo che una "tendenza da forum" tipica di alcuni medio-adriatici, almeno nei forum che seguivo anni fa, era appunto far passare gli accumuli che c'erano a 2-300 m di altezza come "accumuli su costa"....da lì nacque il mito del medio adriatico come una sorta di isola di hokkaido

[Norbertone]

Ultimissima domanda off topic, il lam BERAM esiste ancora?

[gibo]

Ma a parte la grafica pessima di arpa, le precipitazioni non sono poi così male.
La provincia di Bologna va dai 2 ai 10 mm, quella di Ravenna dai 10 ai 20 entrambe in pianura.
Se il lam è basato su Ecmwf sarebbe quasi una sorpresa.

[Gigiometeo]

Originariamente Scritto da sanpei

Chiedo a che distanza dalla linea appenninica si crea mediamente il CAD e in base a quali forzanti ? (intensità della bora, temperatura, direzione esatta, distanza dalla costa ...etc.).
Il CAD è un fenomeno che mi affascina, capace di far passare mezza città da pioggia a neve nello spazio di mezzo km ... a Faenza è successo spesso.
Grazie.

L'argomento è complesso e non c'è una distanza standard, dipende dal gradiente barico, dalla presenza o meno di precipitazioni, dalle correnti sopra il rilievo, dall'altezza del rilievo (e quindi dal numero di Froude e di riflesso dal numero di Rossby); dalle condizioni entro lo strato limite e altro ancora. Dello stesso CAD ce ne sono di tre tipi: classico (forzante sinottica preponderante; i processi diabatici non sono essenziali ma lo rafforzano), ibrido (forzante sinottica e diabatica che si equivalgono) e in situ (manca la forzante sinottica, prevalgono i processi diabatici e di fusione, sublimazione o evaporazione al di sotto delle nubi precipitanti). Comunque, il lago di aria fredda forzato orograficamente che parte dalla zona pedecollinare, grazie alla formazione di una meso alta pressione sopravvento che modifica l'orientamento del vento (da NE a NW, poi W, a volte fino a WSW), respinge la bora sempre più lontano, come se fosse una macchia d'olio, anche perchè l'aria diventa molto fredda e densa. Se ci sono precipitazioni intense, la bora sinottica non urla, e il fenomeno dura a lungo, l'effetto può arrivare ad occupare tutta la Romagna pianeggiante fino alla costa. Altre volte si limita a una decina di km in linea d'aria parallelamente al rilievo.

[Gigiometeo]

Originariamente Scritto da Norbertone

Ultimissima domanda off topic, il lam BERAM esiste ancora?

Ma quel nome era una battuta per fondere i cognomi Bertozzi-Randi.
Certo che c'è ancora: è quello che chiamo: il modellaccio.

[Norbertone]

Originariamente Scritto da Gigiometeo

Ma quel nome era una battuta per fondere i cognomi Bertozzi-Randi.
Certo che c'è ancora: è quello che chiamo: il modellaccio.

INCREDIBILE..!!!!! Non lo sapevo.. Ahahahah
Meraviglioso

[RG62]

Originariamente Scritto da Gigiometeo

Certo, ma è un modellaccio.

Rimini 6

Quindi il "modellaccio" prevede 6 cm di accumulo nevoso a Rimini?!?

[Gigiometeo]

Originariamente Scritto da RG62

Quindi il "modellaccio" prevede 6 cm di accumulo nevoso a Rimini?!?

No, 6 cm di neve caduta su 13 mm di precipitazione complessiva, quindi significa anche pioggia (probabilmente in una prima fase). L'accumulo dipende dalle temperature, che essendo positive, sarebbe inferiore.