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Vecchio 05-08-2010, 17:20   #11
roberto74
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ROBE DAVVERO NOTEVOLI!!!!!!!

Un infinito grazie a Gigio per le spiegazioni e a Mind per aver aperto un topic così interessante!!!

Mamma mia che foto e che roba paurosa!!
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Vecchio 05-08-2010, 20:36   #12
Gigiometeo
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[QUOTE=mindmusic;114654]
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Chiaro Ti chiedo (se puoi, hai tempo) una piccola precisazione: mi spiegheresti in 2 righe il significato di misociclonico? Cioè, si va per esclusione (non è meso,supercellare, quindi è miso, oppure c'è un ragionamento diverso dietro??)?

Che io mi ricordi, non l'avevo ancora incontrato come termine (nn metto in dubbio che esista, anzi. Metto in dubbio le mie -scarne- abilità)

Grazie mille in anticipo
I misocicloni, come dice il termine, sono circolazioni cicloniche a mesoscala più piccole rispetto ai mesocicloni che vanno a costituire le supercelle, ed essi occupano uno spessore verticale ed estensione orizzontale in genere inferiori.
La convergenza nei bassi strati di masse d'aria aventi diversa direzione, ma sopratutto diversa umidità relativa e temperatura, unitamente ad un sufficiente gradiente termico verticale tra superficie del mare e bassa troposfera (generalmente entro i primi 1500 m di quota), genera facilmente piccoli vortici cui le correnti ascensionali che alimentano celle temporalesche (ma anche semplici cumuli congesti) conferiscono assetto verticale.
La rotazione non coinvolge l'intera struttura convettiva ma solo una piccola parte di essa, che può condurre all'innesco di waterspout (sul mare) o di landspout (sulla terra). Normalmente i misocicloni che innescano da cumuli congesti sono più frequenti sul mare, mentre sulla terraferma prevalgono quelli generati da vere celle temporalesche (possono originarsi anche in seno alla shelf cloud quando la turbolenza della stessa è elevata).
Le condizioni di cui sopra si hanno sovente in seno alla formazione di dry-line o comunque di linee di convergenza tra flussi umidi o caldi (od entrambe le cose) e correnti più secche o fredde (od entrambe le cose); la qual cosa accade spesso in situazioni sinottiche instabili sul nostro mare, venendo a contatto correnti nordoccidentali od occidentali e flussi nordorientali (ad esempio accade anche durante passaggi frontali che rientrano da NE dopo aver aggirato la chiostra alpina).
Lungo la linea di discontinuità tra i diversi flussi si originano dei piccoli vortici nei bassi strati in corrispondenza dei settori laddove le spinte di aria secca o fredda sono più toste (è, in miniatura, quello che succede nelle ondulazioni frontali a scala sinottica).
Le regioni più inclini a produrli sono pertanto quelle ove è massima la moisture convergence di basso livello.
Quando partono gli updraft in seno alla convezione questi vortici misociclonici diventano ad asse verticale e se si mantegono attivi per un tempo sufficiente, possono dar luogo a waterspout o landspout.
Normalmente i misocicloni hanno diametro non superiore ai 4 km (ma molto spesso assai meno) e sono all'origine della stragrande maggioranza dei fenomeni vorticosi non mesociclonici.
Un altra modalità d'innesco (meno frequente) vede il ruolo principale a carico della convergenza nei bassi strati di outflow o gust front di celle temporalesche vicine tra loro, con flussi che spesso hanno direzione contraria ma vengono a stretto contatto in limitate aree dove presumibilmente questa convergenza produrrà nuovi updraft, i quali potranno essere dotati di rotazione (già nello stadio di cumuli congesti), anche in questo caso di limitate estensione e durata.
Allego un paio di figure per comprendere intuitivamente le cose.


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Immagini Allegate
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Detesto la nazionale azzurra, però lo dico. Non me ne fotte nulla del Rwanda, però lo dico. Voi no, non ve ne fotte, ma non lo dite! Non sono eroico; me ne infischio di me stesso, del governo, della politica, del teatro..

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Vecchio 05-08-2010, 20:43   #13
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Una situazione favorevole a livello di convergenza di flusso è quella in allegato (vale per il mare Adriatico in generale, l'ho presa a caso).
Immagini Allegate
Tipo File: jpg synop.jpg (110,1 KB, 7 visite)
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Vecchio 05-08-2010, 21:31   #14
manuel
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[QUOTE=Gigiometeo;114718]
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Originariamente Scritto da mindmusic Visualizza Messaggio

I misocicloni, come dice il termine, sono circolazioni cicloniche a mesoscala più piccole rispetto ai mesocicloni che vanno a costituire le supercelle, ed essi occupano uno spessore verticale ed estensione orizzontale in genere inferiori.
La convergenza nei bassi strati di masse d'aria aventi diversa direzione, ma sopratutto diversa umidità relativa e temperatura, unitamente ad un sufficiente gradiente termico verticale tra superficie del mare e bassa troposfera (generalmente entro i primi 1500 m di quota), genera facilmente piccoli vortici cui le correnti ascensionali che alimentano celle temporalesche (ma anche semplici cumuli congesti) conferiscono assetto verticale.
La rotazione non coinvolge l'intera struttura convettiva ma solo una piccola parte di essa, che può condurre all'innesco di waterspout (sul mare) o di landspout (sulla terra). Normalmente i misocicloni che innescano da cumuli congesti sono più frequenti sul mare, mentre sulla terraferma prevalgono quelli generati da vere celle temporalesche (possono originarsi anche in seno alla shelf cloud quando la turbolenza della stessa è elevata).
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Normalmente i misocicloni hanno diametro non superiore ai 4 km (ma molto spesso assai meno) e sono all'origine della stragrande maggioranza dei fenomeni vorticosi non mesociclonici.
Un altra modalità d'innesco (meno frequente) vede il ruolo principale a carico della convergenza nei bassi strati di outflow o gust front di celle temporalesche vicine tra loro, con flussi che spesso hanno direzione contraria ma vengono a stretto contatto in limitate aree dove presumibilmente questa convergenza produrrà nuovi updraft, i quali potranno essere dotati di rotazione (già nello stadio di cumuli congesti), anche in questo caso di limitate estensione e durata.
Allego un paio di figure per comprendere intuitivamente le cose.


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Grazie per la spiegazione!!!
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Vecchio 05-08-2010, 23:33   #15
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[QUOTE=manuel;114728]
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Grazie per la spiegazione!!!
Mi aggiungo ai ringraziamenti! Sempre gentilissimo
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Vecchio 05-08-2010, 23:45   #16
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[QUOTE=mindmusic;114744]
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Originariamente Scritto da manuel Visualizza Messaggio
Mi aggiungo ai ringraziamenti! Sempre gentilissimo
Preciso una cosa che ho omesso di dire prima: nei mesocicloni i vortici da windshear sono ad asse orizzontale e vengono poi tramutati ad asse verticale dall'updraft che andrà a costituire la supercella; nei misocicloni i vortici sono già ad asse verticale; inizialmente solo negli strati più bassi poi gli updraft li fanno estendere anche a quote superiori, e lo stretching dovuto all'estensione verticale (effetto pattinatore sul ghiaccio quando stringe le braccia al corpo) fa aumentare la velocità di rotazione fino a generare waterspout o landspout (lo stretching vale anche per i mesocicloni). Ma il diverso assetto iniziale dell'asse è una delle principali differenze tra meso i misocicloni.

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