Global Warming

[Daniele87]

Originariamente Scritto da campaz

Io personalmente credo ai dati scientifici strettamente legati alla termodinamica, come racconta Peval. Ma non credo ai dati catastrofici. Un conto è dire tra 100 anni saremo 3 gradi più caldi, un altro è parlare di economia dei popoli, benessere e PIL.
Per esempio, anche in Italia, la coldiretti prova a conteggiare, in euro, i danni provocati dai cambiamenti climatici, alla fine sparano cifre assurde in continua crescita. Ma se poi le produzioni medie agricole per ettaro sono raddoppiate negli ultimi 60 anni, oltretutto con minor dispendio di manodopera, che senso hanno quei numeri sul danno provocato dai cambiamenti climatici?

Altra cosuccia che sembrerà stupida e banale, ma di tutti gli immigrati che si spostano, nessuno ha mai detto, sono partito perché faceva troppo caldo, semmai non sono in grado di sviluppare le tecnologie necessarie per adattare la loro agricoltura al nuovo clima, ma quasi tutti stanno scoprendo le tecnologie necessarie per migliorare le produzioni agricole, industriali e la loro vita, questione di tempo, ma la direzione è quella...
L'informazione poi è molto distorta, perché se un popolo arretrato all'era della pietra subisce un danno dovuto ad una siccità anomala fa notizia, ma se ad esempio un altro popolo ha raddoppiato la sua produzione grazie al loro sviluppo tecnologico, o come può anche capitare, grazie ad una anomalia climatica che può portare anche benefici, nemmeno se ne parla...

Per quanto riguarda l'estinzione delle specie animali e vegetali, credo sia più legata all'aumento della demografia mondiale, più che all'aumento delle temperature...

A tal proposito da qualche anno è esplosa la produzione di vino in UK proprio come durante il periodo caldo medioevale! 🥳🥳🥳https://winenews.it/it/il-vigneto-uk...realta_391809/

Inviato dal mio BURAN4EVER utilizzando Tapatalk

[Peval]

Originariamente Scritto da RG62

Vero.
Come l'IPCC che 10 anni fa disse che nel 2021 tutti i ghiacciai dell'Himalaya si sarebbero sciolti...

anche questa affermazione che dici é falsa. L'"incidente" avvenne durante il quarto report dell'IPCC dove venne menzionato che c'era un' alta probabilitá (non stimata) che i ghiacciai dell'Himalaya si sarebbero sciolti nel 2035 (e non nel 2021 come affermi). Chiaramente questo passaggio del report suscitó subito grosse perplessitá e si scoprí che l'errore nacque poiché qualcuno sbaglió e inserí nel report uno studio che non era stato sottoposto a review. Il report fu poi immediatamente corretto in accordo con la letteratura.

https://skepticalscience.com/IPCC-Hi...termediate.htm
https://en.wikipedia.org/wiki/Critic...essment_Report

Chiaro che se il tuo concetto di discussione si basa su fonti di dubbia provenienza (non ti ho visto citare la fonte di molte delle tue affermazioni), skytg24 o ricordi piú o meno vaghi allora non é discutere ma tifo da stadio

[RG62]

Originariamente Scritto da Peval

anche questa affermazione che dici é falsa. L'"incidente" avvenne durante il quarto report dell'IPCC dove venne menzionato che c'era un' alta probabilitá (non stimata) che i ghiacciai dell'Himalaya si sarebbero sciolti nel 2035 (e non nel 2021 come affermi). Chiaramente questo passaggio del report suscitó subito grosse perplessitá e si scoprí che l'errore nacque poiché qualcuno sbaglió e inserí nel report uno studio che non era stato sottoposto a review. Il report fu poi immediatamente corretto in accordo con la letteratura.

https://skepticalscience.com/IPCC-Hi...termediate.htm
https://en.wikipedia.org/wiki/Critic...essment_Report

Chiaro che se il tuo concetto di discussione si basa su fonti di dubbia provenienza (non ti ho visto citare la fonte di molte delle tue affermazioni), skytg24 o ricordi piú o meno vaghi allora non é discutere ma tifo da stadio

OK, allora non c'è nessuna previsione di catastrofismo per il GW.


Sono contento.

[sanpei]

Il negazionismo in tutti i campi si nutre di dati falsati o non verificati, di " si dice" oppure " ho trovato su internet", di riferimenti a media scandalistici o che vivono di click- baiting, di tg o giornali di nessuna autorevolezza....

Insomma l'equivalente delle chiacchiere della parrucchiera o del bar della piazza.

A costoro io chiedo: " le vostre decisioni fondamentali della vita, scelte professionali, investimenti, amicizie, famiglia, sanità...etc..., le prendete basandovi su queste fonti? " ....probabilmente si, vista la situazione italiana e mondiale nel suo complesso.

Ma il Covid ha messo in luce la fallacia e pericolosità di questo approccio, per fortuna il trend globale dell' informazione sta cambiando.

Speriamo non sia troppo tardi...

[RG62]

Originariamente Scritto da Peval

Chiaro che se il tuo concetto di discussione si basa su fonti di dubbia provenienza (non ti ho visto citare la fonte di molte delle tue affermazioni),

A proposito di catastrofismo dei mass media, questa è una fonte di dubbia provenienza (Corriere della Sera_Scienze del dicembre 2009)?


https://www.corriere.it/scienze/spec...4f02aabc.shtml


Chiedo per capire.

[sanpei]

«C’è il 75% di possibilità che entro 5 o 7 anni l’intera calotta polare artica scompaia durante l’estate» è un approccio scientifico ... se non è ancora successo del tutto meglio ma non manca molto, i nuovi dati raccolti potranno migliorare i modelli di previsione.

[Gigiometeo]

Originariamente Scritto da RG62

A proposito di catastrofismo dei mass media, questa è una fonte di dubbia provenienza (Corriere della Sera_Scienze del dicembre 2009)?


https://www.corriere.it/scienze/spec...4f02aabc.shtml


Chiedo per capire.

Meglio leggere l'articolo per intero; in ogni caso un candidato presidente USA no, non è una fonte attendibile. Basta prendersi la briga di andare a leggere la marea di materiale scientifico prodotto sull'argomento, ampiamente reperibile anche in rete (niente giornali, niente blog, niente siti spazzatura, niente cioccapiatti improvvisati) presso i principali centri di ricerca, si chiariranno le idee, e si capirà che la situazione è più che critica. Non è una questione di x anni, il problema è che, con questo trend, la sorte è segnata.

[scarpasot]

Cavolo la scienza va studiata sui libri e le riviste specialistiche di settore, non sul corriere della sera, espresso o repubblica. Quindi quello che arriva all'utente finale è quasi sempre filtrato e modificato ad arte per vendere copie o fare ascolto che è il fine ultimo dei giornali. Le pubblicazioni specialistiche di settore d'altro canto sono incomprensibili per chi non sia del settore, quindi bisogna fidarsi degli esperti. Ad esempio in questo forum io capisco meno della metà di quello che scrive il gigio perché non ho gli strumenti necessari e perciò leggo, mi fido me ne guardo bene di dire la mia su una previsione.

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

[campaz]

Domandone ai più esperti (Gigio e Peval): siccome vedo che le previsioni globali a 100 anni di distanza ci vengono dette molto attendibili, perché non darci un indizio anche su previsioni a 200 anni e oltre?
I famosi feedback che contribuiscono sempre più al riscaldamento, quando si invertiranno? Solo quando finirà tutto il ghiaccio presente sulla terra? E tra secoli (immagino) quando finiranno le risorse usate dall'uomo, che aumentano il GW, cosa succederà? Si inverte tutto il processo e iniziano tutti i feedback al contrario verso una nuova glaciazione?

In poche parole, se si è così tanto bravi a interpretare le leggi della termodinamica fino a 100 anni, perché non andare oltre?

[RG62]

Originariamente Scritto da scarpasot

Cavolo la scienza va studiata sui libri e le riviste specialistiche di settore, non sul corriere della sera, espresso o repubblica. Quindi quello che arriva all'utente finale è quasi sempre filtrato e modificato ad arte per vendere copie o fare ascolto che è il fine ultimo dei giornali. Le pubblicazioni specialistiche di settore d'altro canto sono incomprensibili per chi non sia del settore, quindi bisogna fidarsi degli esperti.

Esattamente.


Riguardo il buco nell'ozono, dicevo che i mass media ci scassavano gli zebedei sulla sua pericolostà, non che fosse vero per le nostre latitudini.