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Meteorologia Parliamo di meteorologia... |
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07-01-2018, 13:36 | #21 |
Senior Member
Data Registrazione: Jan 2009
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ma si siamo d'accordo.
ribadisco che il pattern invernale potrà prima o poi rifavorirci (finchè il delta t lo permetterà) perchè anche i pattern sono bizzarri così come la neve....
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Depresso tirrenico nevoso |
07-01-2018, 13:43 | #22 |
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Data Registrazione: Jan 2013
Località: Cesena
Messaggi: 13.884
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Lo penso anche io, ma saranno eccezioni sempre più rare. Se una delle cause è la calotta Groenlandese allora siamo fritti.
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08-01-2018, 13:20 | #23 |
Senior Member
Data Registrazione: Mar 2010
Località: Rimini (RN) - pianura
Messaggi: 2.049
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Chiariamo subito come la penso: credo poco all'influenza umana nel GW e che forse è un "pochettino" amplificata da una certa parte politica IMHO.
Ci sono in questo forum esperti di fisica dell'atmosfera? Lo chiedo perchè vorrei capire delle cose sui gas serra. La CO2, siamo passati negli ultimi 60 anni dai 320 ai 400 ppm (ppm: parti per milione) ossia la concentrazione di CO2 è aumentata dello 0,008 % E' un valore così alto? Sotto il profilo termodinamico davvero questo aumento percentuale di CO2 riesce ad influire così pesantemente sulla temperatura media della Terra? Altri gas serra: il metano, tra l'atro con molto più effetto serra della CO2 Circa il 40% del metano immesso in atmosfera è di origine naturale. Mi sembra una bella cifra il 40%, possibile che l'attività umana che intereferisce per poco più della metà possa essere così importante? Altro gas serra è l’ossido di azoto che per il 60% dipende da fonti naturali e per meno della metà da attività umane, anche qui si parla di valori che possono interferire sulla temperatura del Pianeta? |
08-01-2018, 13:37 | #24 | |
Great Member
Data Registrazione: Jan 2013
Località: Cesena
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Citazione:
inoltre siamo già ben oltre 400. ecco uno report sul 2016 fonte qualenergia.it: Le concentrazioni medie globali di anidride carbonica hanno raggiunto le 403,3 parti per milione nel 2016 dalle 400.00 parti per milione nel 2015. Le concentrazioni di anidride carbonica sono ora il 145% di quelle del periodo pre-industriale (prima del 1750), segnala il Greenhouse Gas Bulletin della WMO. Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale la concentrazione di CO2 nell’atmosfera è aumentata nel 2016 a livelli che non si registravano da almeno 800mila anni, con un incremento (3,3 parti per milione) del 50% più elevato rispetto all’aumento medio dello scorso decennio (2,1 ppm/anno). L’ultima volta che la Terra ha affrontato una simile concentrazione di CO2 “la temperatura era di 2-3 gradi superiore e il livello dei mari era 10-20 metri maggiore di ora”, ci dice il report. |
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08-01-2018, 13:52 | #25 | |
Senior Member
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Citazione:
Secondo punto, un aumento di 100 ppm (ora siamo ben oltre i 400 ppm) in meno di un secolo é tanto si. Non tanto per la quantitá assoluta, quanto per la rapiditá con cui l'incremento sta avvenendo. La fisica vuole che la soluzione dell'equazione del trasferimento radiativo (che regola l'interazione tra la radiazione e la materia, in questo caso l'atmosfera) sia esponenziale: l'intensitá della radiazione assorbita da un gas varia esponenzialmente con il suo spessore ottico. E lo spessore ottico é direttamente proporzionale al mixing ratio ovvero alla quantitá di tale gas in atmosfera. Ergo se io aumento di tot il mixing ratio di un gas, l'intensitá della radiazione assorbita varia come un esponenziale, per questo ad un incremento del mixing ratio che puó apparire piccolo corrisponde un incremento dell'intensitá di radiazione infrarossa assorbita enormemente maggiore. Ergo sí, quell'aumento fa la differenza. Una volta poi iniziato un primo aumento di temperatura dato dall'aumento di concentrazione di CO2 poi entrano in gioco tutti i feedback menzionati prima. E cosí il mixing ratio totale dei gass serra in atmosfera aumenta e continua ad aumentare. E di conseguenza lo fará pure l'intensitá di radiazione infrarossa assorbita, sempre in modo esponenziale. Un altro feedback che entra in azione a questo punto é il vapor d'acqua contenuto in atmosfera. Anche lí il mixing ratio varia esponenzialmente con la temperatura (legge di clausius clapeyron), per cui se la temperatura aumenta aumenta il vapor d'acqua in atmosfera, che assorbe maggior radiazione infrarossa, che fa aumentare la temperatura e di conseguenza il mixing ratio del vapor d'acqua dando origine ad un feedback positivo appunto. Sono questi gli aspetti di cui ci si preoccupa, lo ripeto: i 3-5 gradi (o quello che é) di riscaldamento che vengono fuori dai modelli climatici sono dovuti ai feedback che si innescano piuttosto che all'immissione diretta di CO2. è come quando in spiaggia fai una diga con la sabbia e ci fai un bucanino, l'acqua inizia a passare e l'erosione poi fa il resto e la diga in un attimo viene giú. Spero di essere stato abbastanza chiaro....climate change e global warming tra l'altro non sono esattamente il mio campo di studio attuale, ma me li son studiati per bene durante l'ultimo anno di triennale e la magistrale... |
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08-01-2018, 15:17 | #26 |
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Certo che voler sminuire la teoria del GW facendo i conti con la matita come il salumiere la dice lunga sul livello di arroganza culturale dei climascettici ....non bastassero poi le migliaia di prove provate in giro per il mondo non ultima l ondata di gelo negli USA che dovrebbe smentire e invece è una conferma prevista come hanno detto meglio di me in precedenza su questo forum.
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"Non si gioca a scacchi con i piccioni: ignorano le regole, buttano tutti i pezzi per aria, sporcano in giro (e gli piace farlo) e alla fine se ne vanno via tutti impettiti convinti di aver vinto una partita che non hanno nemmeno compreso". Mario Tozzi |
08-01-2018, 15:59 | #27 |
Great Member
Data Registrazione: Jan 2013
Località: Cesena
Messaggi: 13.884
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per chi non è in grado di capire i numeri sfornati dalle misurazioni o non vuole credere alle ricerche scientifiche, la miglior prova del riscaldamento secondo me sono i ghiacciai. basta guardare le immagini dei ghiacciai di 100 anni fa e c'è da prendere paura e questo vale anche per gli stai uniti.
solo la banchisa antartica si sta espandendo, ma la velocità di scivolamento dei ghiacciai antartici sta accelerando, sinonimo di maggior fusione. per non parlare della groenlandia dove la velocità di fusione e scivolamento sta accelerando in maniera incredibile, tanto che persino gli scienziati rimangono a bocca aperta. |
08-01-2018, 17:32 | #28 | |
Senior Member
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Citazione:
gia' questo dovrebbe smontare la tua tesi, altro che i fattori antropici non contano e' pazzesco che ancora qualcuno abbia dubbi al riguardo.....
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W LA NEVE!!!! |
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08-01-2018, 17:37 | #29 |
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Domanda da ignorante in materia: quanto dell'aumento della concentrazione di CO2 è "antropico"? E' stato quantificato? Ci sono fattori "naturali" (e se si quali) che contribuiscono a tale aumento?
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"Fate battere i vostri cuori all'unisono con le mie parole" (Mahatma Gandhi) |
08-01-2018, 18:01 | #30 | |
Senior Member
Data Registrazione: Dec 2009
Località: Ravenna - Bologna
Messaggi: 3.270
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comunque qui ci sono altre info utili: https://www.skepticalscience.com/tra....php?a=16&l=17 |
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