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Meteorologia Parliamo di meteorologia... |
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01-01-2018, 16:31 | #11 | |
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punto terzo: che ci siano scienziati politicizzati è vero (ed è vero in entrambi i sensi), ma c'è anche una buona parte che non lo è e crede fermamente che l'uomo cotribuisca al global warming. Come è arrivata a questa conclusione? semplicemente studiando e facendo ricerca. "La Natura emette, ogni anno, circa 770 Gigatonnellate di CO2 in atmosfera contro le appena 30 Gt dell'uomo e ne riassorbe circa 790 (quindi ne assorbe più di quanto ne produce): e pensiamo che quello sputo di 10 Gt di CO2 in più prodotta dall'uomo possa travolgere l'ecosistema planetario?" questo lo pensi tu ed è il tuo pensiero. Hai mai fatto un bilancio radiativo con tanto di modelli e calcoli per testare la sensitività di quelle 30 gigatommellate di CO2 in più? Fallo, poi magari ne riparliamo punto quarto: sono assolutamente d'accordo. Le energie rinnovabili sono tutt altro che a impatto 0. Andando sempre più a monte nel problema credo che il tutto si possa riassumere in: siamo troppi su questo pianeta. "Ma non abbiamo nemmeno l’umiltà di ammettere che non possiamo capirlo e, quindi, buttiamo là una spiegazione semplice semplice". Beh oddio, la spiegazione semplice semplice non lo è mica eh, trasferimento radiativo e climatologia penso siano stati alcuni degli esami più difficili che abbia mai dato. Il meccanismo alla base del global warming tramite l'emissione dei gas serra magari è chiaro e lo conoscete tutti, ma poi quando si va nei dettagli tanti auguri... Sul fatto che non si possa capire è vero solo in parte, nel senso che il meccanismo a me sembra chiaro eccome, che poi ci siano ancora alcuni aspetti da verificare allora questo è vero. Concludo osservando che come dal tuo punto di vista gelo la "nostra" (persone che credono al contributo antropico nel GW) visione è di parte, a me lo sembra pure la tua. Un video di un comico (in cui ci sono parecchi spunti giusti sia chiaro) si, mentre migliaia di papers e studi in materia no? Anche qui bisognerebbe rifletterci un attimo |
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01-01-2018, 17:34 | #12 | ||||
Responsabile Sez. "Angolo della Neve"
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Ammesso per assurdo che l'uomo sia la causa principale del GW, come crediamo di fermarlo quando abbiamo un tasso di crescita spaventoso?!? E' IMPOSSIBILE! Detto, per prima cosa, che c'è troppo egoismo ed avidità per un mondo più green nel vero senso della parola, anche se utilizzassimo le energie rinnovabili a dovere, sono convinto che il loro minor tasso di impatto ambientale non potrebbe contrastare il tasso di crescita demografica che esiste. In un concetto solo: siamo troppi e cresciamo troppo velocemente. Vedrete che, prima o poi, il destinao o la Natura porovvederanno ad esterparci a dovere, come è accaduto con quasi tutte le razzi animali, come è giusto che sia nel ciclo naturale della Terra. "Ma non abbiamo nemmeno l’umiltà di ammettere che non possiamo capirlo e, quindi, buttiamo là una spiegazione semplice semplice". Beh oddio, la spiegazione semplice semplice non lo è mica eh, trasferimento radiativo e climatologia penso siano stati alcuni degli esami più difficili che abbia mai dato. Il meccanismo alla base del global warming tramite l'emissione dei gas serra magari è chiaro e lo conoscete tutti, ma poi quando si va nei dettagli tanti auguri... Sul fatto che non si possa capire è vero solo in parte, nel senso che il meccanismo a me sembra chiaro eccome, che poi ci siano ancora alcuni aspetti da verificare allora questo è vero. Citazione:
Noto che non hai commentato tutti i punti: desumo, quindi, che su qualcosa concordi anche te, come io conconrdo su alcune tue risposte datemi. Ti ringrazio perché ho trovato, questa volta, in te, un modo di confronto e di dialogo che, anche se vede punti di vista discordanti, mi è sembrato bello e costruttivo (lo scrivo seriamente, non lo scrivo a livello ironico di presa in giro).
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06-01-2018, 18:47 | #13 |
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Grafico intetessante:
L'andamento dell'anomalia della temperatura annuale sulle Alpi dal 1760, come risulta dalla media delle stazioni storiche austriache. Lo scarto è calcolato rispetto alla media del 1900. Come si vede è sempre più caldo e la linea nera sta sfuggendo dal foglio. Gli effetto li vediamo anche in questi giorni con forti nevicate in quota per l'aumento di vapor d'acqua e piogge nelle valli, anche a nord delle Alpi dove un tempo regnava il gelo. Fonte ZAMG, Zentralanstalt für Meteorologie und Geodynamik |
06-01-2018, 22:26 | #14 |
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aggiungerei che il pattern dovrebbe essere poi favorevole agli states ma anche lì il riscaldamento invernale è più o meno lo stesso.
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Depresso tirrenico nevoso |
07-01-2018, 10:14 | #15 |
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Se il freddo s’è messo (da anni) a seguire molto più spesso la strada degli Usa perché il gw è simile tra qua e là ?
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Depresso tirrenico nevoso |
07-01-2018, 12:11 | #16 |
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Perché non conosciamo le conseguenze del GW: ad esempio le nostre estati sono cambiate più di altre zone del mondo a causa delle frequenti invasioni dell'hp africano
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07-01-2018, 12:44 | #17 |
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sicuramente bisogna distinguere tra "weather" e "climate". E' vero che gli USA hanno visto episodi invernali estremi negli ultimi anni, ma questi sono stati appunto episodi (i cosiddetti "cold spells o cold shots"). Poi chiaro che vi sono stati inverni in tempi recenti finiti sottomedia (vedi il già citato 2013/2014) ma anche li si parla solo di una stagione e di determinate aree degli USA. Tali aree spesso sono le regioni dal midwest verso la costa est. Ad ovest la situazione è totalmente opposta, con questo inverno nettamente sopramedia e siccità prolungata. E anche gli inverni passati sono stati spesso sopra la media e secchi sempre sulla parte ovest. Poi nelle altre stagioni il GW fa il suo sporco lavoro anche da loro, con heat waves in estate sempre più cattive e frequenti, come da noi in europa. Il risultato è un incremento delle temperature nel lungo termine simile all'europa, ma in cui sono inseriti casi di limitata estensione temporale (stagioni) e spaziale di netto sottomedia. Che è poi un classigo del global warming, il trend su larga scala sia spaziale e temporale è ben tracciato, ma quello che viene "scombussolato" è la variabilità su corta scala temporale e che affligge solo determinate regioni.
qui su wikipedia è riassunto bene il tutto (link in inglese): https://en.wikipedia.org/wiki/Climat..._United_States per finire aggiungo il mio pensiero: credo fermamente che la causa di questo pattern abbastanza frequente negli ultimi anni con costa est USA al gelo e costa ovest sotto perenne anticiclone (che per l'europa significa storm track che lavora a 1000 con perturbazioni atlantiche che si susseguono senza sosta) sia prettamente dinamica. Il problema è capire cosa la sta causando. Lo scioglimento dei ghiacci su groenlandia e la conseguente anomalia negativa delle SST sul nord atlantico, mentre nel golfo del messico e nel "medio" atlantico le anomalie delle SST sono positive sicuramente favorisce il proliferare di perturbazioni atlantiche dato il gradiente di temperatura più spinto. E questo è un possibile (e probabile) ingrediente, cene sono sicuramente altri di cui non sono e non siamo ancora a conoscenza. |
07-01-2018, 13:16 | #18 |
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Condivido peval.
Secondo me però il flusso atlantico sta facendo aumentare mediamente le precipitazioni sull'Europa, il problema della siccità si presenta in estate a causa della già citata dinamica che forza l'ha africano verso nord. Uno studio sul nostro clima fatto da arpa ha evidenziato un aumento delle precipitazioni, soprattutto in appennino |
07-01-2018, 13:17 | #19 | |
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una cosa e' che succede in inverno se anche le due osservazioni fossero all opposto ci sono primavera estate e autunno x rimettere le cose concordi
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07-01-2018, 13:23 | #20 |
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COntinuiamo qui la discussione su Global Warming su Europa e USA, contributo antropico ecc ecc...
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