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Vecchio 03-03-2020, 07:21   #851
sanpei
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https://edition.cnn.com/2020/03/02/w...ise/index.html

Coste in pericolo, preparate gli argini....
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“La negazione della complessità è l’inizio della tirannia”.

Jacob Burckhardt
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Vecchio 09-03-2020, 00:26   #852
campaz
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Sicuramente il coronavirus farà temporaneamente diminuire l'emissioni di co2. Lo stile di vita anticontagio che viene consigliato é sicuramente positivo anche per ridurre l'inquinamento
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Vecchio 09-03-2020, 18:43   #853
RG62
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Sicuramente il coronavirus farà temporaneamente diminuire l'emissioni di co2. Lo stile di vita anticontagio che viene consigliato é sicuramente positivo anche per ridurre l'inquinamento

E anche per ridurre l'economia.


Del resto non si può avere tutto...
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Vecchio 10-03-2020, 11:47   #854
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Tutti a preoccuparci per il GW, invece ci distruggerà un piccolo microbo


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Vecchio 10-03-2020, 11:59   #855
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i momenti di difficoltà fanno emergere il reale valore delle persone.
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Vecchio 11-03-2020, 07:18   #856
sanpei
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Come noto, la sensibilità del governo australiano ai cambiamenti climatici è inversamente proporzionale ai danni che essi provocano nel Paese. Ma i dati scientifici si ostinano a rivelare quel che il premier Scott Morrison e una stampa spesso asservita agli interessi dell'industria locale del carbone (ce ne eravamo già occupati in questa rassegna: ad esempio qui e qui) si affannano a nascondere.

L'ultimo esempio, riportato dalla Bbc, è un rapporto dell'Australia Institute secondo cui, negli ultimi vent'anni, le estati (o, a essere precisi, i giorni con temperature estive) si sono progressivamente allungate e gli inverni accorciati. Secondo i dati del Bureau of Meteorology, tra il 1999 e il 2018, rispetto agli anni 50 e 60 del secolo scorso, le estati hanno "guadagnato" 31 giorni (con punte di 7 settimane a Port Macquarie, nel New South Wales, lo Stato più colpito dai devastanti incendi dei mesi scorsi) e gli inverni ne hanno persi 23. E, negli ultimi cinque anni, spiega Richie Merzian dell'Australia Institute, la tendenza si è rafforzata, «con estati lunghe il doppio degli inverni. Temperature che erano considerate tipiche dei tre mesi estivi negli anni Cinquanta, adesso sono distribuite da inizio-metà novembre fino a metà marzo» (le stagioni, in Australia, sono ovviamente invertite rispetto alle nostre).

Ricordando i recenti roghi, che hanno ucciso 33 persone e, si stima, un miliardo di animali, la Bbc sottolinea che «nonostante gli scienziati dicano che il cambiamento climatico non è la causa diretta degli incendi, hanno da tempo messo in guardia sul fatto che un clima più caldo e più secco contribuisce a renderli più frequenti e più intensi». Qualcuno lo spiega al premier Morrison?
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Jacob Burckhardt
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Vecchio 12-03-2020, 21:15   #857
Peval
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Sì sì, ricordo anch'io
Libri di scuola che sparavano cazzat* e già all'epoca ero dubbioso che la desertificazione potesse rendere la vita, specie del Sud Italia, difficile come la prospettavano...

Mi sembra di rivivere la stessa storia adesso col nuovo coronavirus...allarma globale, pandemia, virologi che emettono allarmi, bla bla bla bla bla...per un virus che fa moltissimi meno morti ed infetti di una banale influenza...mah...

in questo caso i virologi é stato meglio ascoltarli, che valga lo stesso anche per il clima?
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Vecchio 12-03-2020, 23:20   #858
campaz
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in questo caso i virologi é stato meglio ascoltarli, che valga lo stesso anche per il clima?
Beh, allora, se vogliamo rispettare veramente l'ambiente, in parte bisognerebbe continuare con l'attuale stile di vita anche quando l'emergenza coronavirus sarà finita, magari molti scopriranno che si può vivere felici anche senza percorre 50.000 km anno tra macchina, aereo, treno ,crociera ecc...
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Vecchio 12-03-2020, 23:48   #859
campaz
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in questo caso i virologi é stato meglio ascoltarli, che valga lo stesso anche per il clima?
Le pandemie hanno sempre fatto diminuire la popolazione mondiale, per esempio le spagnola del 1918 uccise il 5% della popolazione mondiale, al contrario i riscaldamenti globali l'hanno fatta aumentare, in particolar modo in questo ultimo secolo siamo quadruplicati nonostante la sciagura climatica che ci raccontano.
Forse questi numeri fanno si che la gente abbia più paura dei virus piuttosto che del GW...
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Vecchio 13-03-2020, 07:18   #860
massimop
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Le pandemie hanno sempre fatto diminuire la popolazione mondiale, per esempio le spagnola del 1918 uccise il 5% della popolazione mondiale, al contrario i riscaldamenti globali l'hanno fatta aumentare, in particolar modo in questo ultimo secolo siamo quadruplicati nonostante la sciagura climatica che ci raccontano.
Forse questi numeri fanno si che la gente abbia più paura dei virus piuttosto che del GW...

La popolazione è aumentata perchè nell'era contemporanea abbiamo trovato il modo di sfruttare fonti energetiche prima non disponibili. La popolazione è aumentata perchè negli ultimi 2 secoli, ed in particolare da dopo la 2 guerra mondiale, è aumentato il consumo di energia (totale e pro capite).
Il riscaldamento globale al massimo può avere reso più confortevole qualche posto e "meno confortevole" qualcun'altro.
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