meteo
   

Torna Indietro   Forum meteo della regione Emilia Romagna > Meteorologia > Foto e reportage

Foto e reportage Descriviamo la nostra passione con foto e reportage...

webcam emilia romagna
Rispondi
 
Strumenti Discussione Modalità Visualizzazione
Vecchio 21-08-2009, 16:39   #1
giorgio1940
Senior Member
 
Data Registrazione: Jan 2006
Località: Rimini
Messaggi: 2.618
Predefinito "Cima dei Preti" mt 2706, Dolomiti Olptrepiave.

Partiti alle 7 da Rimini, io e Michele, alle 12 si lascia l'auto a Ponte Compol mt 729 in Val Cimoliana, appena sopra l'abitato di Cimolais(dopo Erto e Casso).-
Queste montagne belle e selvagge, rimangono tali e poco frequentate. Poco frequentate per il fatto che le valli sono "profondissime", e le strade si "fermano" molto in basso.-
Il Bivacco Greselin ci attende 1.200 mt sopra.
Sole feroce, con pochi alberi all'inizio....
Fortunatamente non mancano rivoli d'acqua e cascatelle, e poi qualche provvidenziale cumulo estivo a ripararci dal sole impietoso.-
Dopo un mezz'ora il sentiero si fa duro, a volte si è costretti ad usare anche le mani per salire.-
Come già avevo notato in precedenza, con la scalata del Duranno un paio di anni fa, e del Cridola, nel giugno scorso, da queste parti(confine frà la prov. di Belluno e Pordenone), la vegetazione "viaggia per conto suo", rispetto ai canoni normali: Cioè il limite vegetativo delle varie specie è stravolto.-
Stelle alpine già dai 1600 mt, mughi dai 900 ai 1700, faggi a 800/900 mt, e sopra i 1700 solo piccoli prati, ghiaia e roccia.-
Nevai valaghivi, a Nord, ancora fino ai 1150 mt.-
Alle 16,15 al bivacco. Qui ci accolgono degli stambecchi che si lasciano avvicinare fino a 3/5 mt.-
Degli indumenti stesi sui tiranti del bivacco, ci fanno capire che non siamo soli nella zona. Infatti verso le 18,30 due ragazzi Padovani sono di ritorno dalla scalta della "Cima dei Frati" appena sopra(di 650 mt) il bivacco.- Anche loro il giorno seguente hanno come meta la "cima dei Preti" mt 2706.-
Il solito fornelletto, con la solita vecchia e nera gavetta degli Alpini, ci sfornano un buon minestrone.-
Alle 21,20 dopo avere salutato i numerosi stambecchi ancora li attorno, tutti in cuccetta.-
Anche a 1920 mt non fa freddo, anzi, non si riesce a dormire nel sacco a pelo, che ben presto diventa solo una parziale coperta.-
Nella notte la fortuna di svegliarsi per l'immancabile bisognetto fisiologico, è l'occasione di ammirare una stellata favolosa, una "Via Lattea" da sballo, in un silenzio "assordante"!
Alle 6 sveglia; l'immancabile the caldo sul fornelletto, biscotti e gallette, ed alle 7 si parte per la vetta.
Le vie principali sono due: io e Michele optiamo per quella a sinistra, gli amici Padovani invece vanno su dritti per quella di fronte a dastra.
Dalla "descrizione" tutte e due sono date come primo grado, ma con frequenti tratti di secondo.
Sempre nella descrizione vien detto che se non si "soffre di vertigini", e se ci si sente "sicuri", sono tutte e due fattibili in libera, senza assicurazione.
Il casco in testa, e tutto l'occorrente, corde comprese, per eventuali evenienze, nello zaino.-
Il "nostro" canalino, che visto da sotto sembrava un "impossibile-per noi- 5° grado", in realtà si è dimostrata una piacevolissima divertente scalata di secondo, con roccia buona, appigli(sempre da cercare e ponderare con attenzione) ottimi !
Nel salire si individuano i 5 chiodi per le eventuali e necessarie "doppie" del ritorno.-
Terminato il "canalino" in arrampicata si prosegue su un cengione detritico verso la vetta, dove le due vie si riuniscono.
Infatti ecco che appena sotto i due Padovani sbucano dalla loro "via".-
Non avendo "imboccato" una fessura, dove esisteva un piccolo tratto di "corda fissa", avevano perso tempo per ritornare e riprenderlo.
Alle 10,10 in vetta.
Spettacolo!!!!
Un grazie al Padre, con un "Gloria", che ancora una volta mi/ci permetteva di gustare tanto.
Gran parte delle Dolomiti, fino a quelle del Brenta, piccolissime, all'orizzonte, faceva bella mostra.
La Marmolada, fra il maestoso Pelmo ed il Civetta, era quasi irriconoscibile, sembrando piccola per la distanza.-
Le immancabili foto, un pensiero sul "libro di Vetta"(nascosto-riparato- sotto i sassi attorno ad una "Madonnina" di pietra).-
Contemplazione per una mezz'ora, e alle 10,45 si discende.
Michele decide di intraprendere un altra via di discesa, appena accennata sulle guide, però in parte ricalca un breve itinerario della "Alta via delle Dolomiti n°6".-
Questa "discesa" però ci riportava in basso, ma ad una decina di km dall'auto.-
Arriviamo ad una sella sottostante per valutare la "fattibilità", qualche "segno rosso" ci incoraggia e attraversando un audace crestina rocciosa, riusciamo grosso modo ad intravvedere la "discesa".-
All'inizio di un bel nevaio a 2100 mt, salutiamo i due amici Padovani che sono diretti altrove.-
Non è stato facile individuare, volta per volta, la "via giusta", specie a quota 1800, dove le grosse valanghe, avevano "modificato" i "sentieri" o meglio avevano cancellato i segni e gli "ometti" di riferimento.-
45 minuti terribili, fra i mughi, a cercare una via di uscita dagli strapiombi, che iniziavano dove finivano vallette coperte di mughi.-
Alla fine con intuito, ed un po di esperienza, ci si è calati nel sottostante accidentato vallone, dove con gioia, abbiamo salutato i primi "ometti" del "rimasto" sentiero.-
Ma quei mughi avevano spompato di brutto, le residue energie erano rimaste "impigliate" lassù.-
Raschiando il "fondo del barile", per le forze disponibili, alle 16 ecco un parcheggio al di la del torrente.
Appena in tempo di buttarsi acqua addosso, con una gran bevuta "al naturale", e notare una coppia di giovani avvicinarsi ad un auto, ho subito chiesto un passaggio per i 12 km che ci restavano da fare( in falsopiano, ma sotto un sole feroce), la fortuna ha voluto, che le buone tre ore di aggiunta sofferenza, si trasformassero in un 20 minuti comodamente seduti in auto.
Alle 16,30 si riparte per Rimini, alle 20 a casa!
Che bella la Montagna, specie quella "selvaggia"!!!
Qualche foto:
http://forum.meteonetwork.it/ditelo-fot ... piave.html
giorgio1940 è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 21-08-2009, 19:43   #2
MeteoBizzuno
Senior Member
 
L'avatar di MeteoBizzuno
 
Data Registrazione: Oct 2007
Località: Bizzuno di Lugo (Ra)
Età: 52
Messaggi: 3.662
Predefinito Re: "Cima dei Preti" mt 2706, Dolomiti Olptrepiave.

Grazie Giorgio per le emozioni che sai regalare.
__________________


"Osservatorio Meteorologico Sofia B."
Bizzuno di Lugo (Ra) 11 mt. s.l.m.

Stazione Meteo Davis Vantage Pro2 in posizione semiurbana
Rete di monitoraggio regionale: http://rete.asmer.org/


MeteoBizzuno è offline   Rispondi Con Citazione
Rispondi


Utenti Attualmente Attivi Che Stanno Visualizzando Questa Discussione: 1 (0 utenti e 1 ospiti)
 
Strumenti Discussione
Modalità Visualizzazione

Regole di Scrittura
Tu non puoi inviare nuove discussioni
Tu non puoi inviare risposte
Tu non puoi inviare allegati
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice BB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato

Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 03:41.


Powered by vBulletin® Version 3.8.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.