I mercati si sono pappati mezza finanziaria prinma ancora che venga approvata.

[Marco Muratori ERM]

Vorrei affrontare, se vi va, l'argomento dei mercati finanziari. Cerchiamo di stare alle regole senza scadere nella politica o nel razzismo restando nel puro campo dell'economia.

Spero sia stata solo una fiammata, ma con questo aumento di spread tra BTP e BUND i nostri decennali sono schizzati vicini al 6%. Ripeto, è auspicabile un ritorno all'ingiù in quanto a questi tassi si sono già pappati mezza finanziaria prima ancora che venga approvata. Fossero viceversa confermati questi tassi invece per lungo tempo, questa finanziaria (sui contenuti NON ENTRIAMO per non scadere nella politica), non basterebbe per nulla.

Questo direi che è l'aspetto realmente importante, ben oltre il crollo delle borse degli ultimi giorni.

Questa situazione NON mi piace per niente. Come la telefonata della Merkel..... Con la Grecia all'inizio cominciò con le telefonatine e poi con le dichiarazioni pubbliche e poi poco alla volta lo abbiamo visto

Non credo che si andrà a finire fino a li anche perché loro avevano taroccato le carte fin dal primo giorno. ma penso altresì che quando succedono queste cose, il segnale è tutto fuorché bello.

[campaz]

Siamo nella cacca fino al collo, mi sa che fra non molto si dovrà agire seriamente su spesa pubblica con taglio a stipendi e pensioni come è successo in Grecia.
l'unica cosa che mi scoccia è che il nord Italia sarebbe lo stato più ricco d'europa ma purtroppo il sud Italia non é riuscito a creare lavoro a produrre ma solo lavoro "parassitario", sud italia più del 50% (a dir poco) dei lavoratori sono stipendiati solo x farli campare ma senza produrre, per esempio Calabria quasi 10 mila guardie forestali, 10 volte in più di quelle del Veneto ma é così x tutti i lavori pubblici, dove ne basta 1 ce ne sono 10 a dir poco, senza parlare dei falsi invalidi, pensionati che 20 anni fa andavano in pensione a 40 anni, infrastrutture costate pozzi di soldi e mai finite (chissà quanto pappa la mafia su ste cose) poi ci sarebbero altre 1000 cose da dire dagli sprechi della politica, super stipendi, super pensioni ecc... ma fatto sta che x mantenere il sud Italia ci siamo indebitati fino sopra la testa e ora questi debiti ci costano il 6% di interesse...
é come se in una famiglia uno non lavora ma gli dai un finto lavoro giusto x dargli da mangiare, fatto sta che gli altri si sono indebitati x mantenere quello che non produceva e ora i debiti costano sempre di più (pagarli è ovviamente impossibile) e saremo costreti a essere tutti più poveri solo x pagare gli interessi del debito fatto in passato.
il debito che abbiamo è di 27 mila euro a cittadino Italiano e ci costa (costava, ora è destinato a salire di parecchio visti i nuovi tassi che ci tocca dare ai nuovi creditori) molto più di 1000 euro all'anno di interersse x singolo cittadino.
La politica Italiana nel corso dei decenni a trovato 1000 modi x dare lavoro inutile o ancor peggio lavoro a fare impazzire chi veramente lavora, pensate che ora ho comprato casa e mi tocca anche pagare 500 euro a un perito per fare la domanda di allacciamento di un misero impianto fotovoltaico di 1kw, cioè questo impianto rende 1000kw annui al costo di circa 15 centesimi kw, vale a dire 150 euro anno di rendita produttiva reale (poi vabbè c'è il contributo politico di 30 centesimi, ma quello è un regalo che arriva da tutti i cittadini grazie a quella tassa che pagano sulla bolletta che molti nemmeno sanno di pagare, io guardo alla produttività reale x capire se è un lavoro giusto che si mantiene da solo o se è solo mantenuto dalla politica), mi servono 3 anni di produzione solo x ammortizzare la spesa del perito che mi fa la domanda di allacciamento.
purtroppo sto impianto me lo sono trovato la sopra gia a lavori avviati e penso che x il costruttore fosse obbligo farlo, ma ora dico che è veramente una demerita cagata anche il fotovoltaico, è solo la fortuna di chi ci lavora dietro... poi vabbè, se la politica dice che paga 10 euro a chilo la ***** che caghiamo anch'io gliela vendo, ma cio non vuol dire che sia giusto indebitarci sempre più x pagare l'inutile e non produttivo

[campaz]

Poi mi fanno ridere tutti quelli che danno le colpe al governo attuale, qui c'è un problemo di fondo nato decenni fa che solo un cieco e sordo può non rendersene conto e sono convinto che non c'è governo che possa risolvere senza impoverire seriamente il paese tagliando a destra e a manca facendo insorgere popolo e sindacati in scioperi continui che bloccherebbero lo stato e porterebbero alla totale perdita di fiducia da parte dei creditori, e senza i creditori siamo destinati al fallimento dello stato come successo in Argentina

[gibo]

Originariamente Scritto da campaz

Poi mi fanno ridere tutti quelli che danno le colpe al governo attuale, qui c'è un problemo di fondo nato decenni fa che solo un cieco e sordo può non rendersene conto e sono convinto che non c'è governo che possa risolvere senza impoverire seriamente il paese tagliando a destra e a manca facendo insorgere popolo e sindacati in scioperi continui che bloccherebbero lo stato e porterebbero alla totale perdita di fiducia da parte dei creditori, e senza i creditori siamo destinati al fallimento dello stato come successo in Argentina

Ridi pure perchè il dato di fatto è che questo governo si è rivelato incapace anche di fare le riforme che per 20 anni è stato il cavallo di battaglia del premier.
Addirittura questa estate avrebbe avuto tutte le giustificazioni del mondo per far ingoiare il rospo al paese ma l'incapacità e la maniacale ricerca di consensi ha portato al nulla (o la quasi disastro).

Penso che questo ultimo governo sia obiettivamente il peggiore dal primo dopoguerra e lo dico da NON elettore di sinistra.

Sicuramente la soluzione non è da trovare in nuove elezioni , ma di certo Berlusconi si deve dimettere e ci vuole qualcuno che raccolga un più ampio consenso per poter fare le dolorose riforme, poi si potrà andare al voto.

Ma ci pensate se tra due o tre mesi la lega fa cadere il governo senza aver mantenuto nemmeno una promessa fatta all'Europa?

[campaz]

Mah guarda, sono d'accordo sul fatto che il governo attuale ha deluso le aspettative, ma d'altronde io non avevo aspettative, in poco più di 10 anni che seguo un pò di politica di governi ne abbiamo avuti diversi e io che mantengano le aspettative non ne ho visti e credo che mai li vedrò, gli unici governi che mantenevano le promesse erano quelli degli anni 80 quando promettevano un milione di posti di lavoro e ci riuscivano mandando in pensione la gente a 40 anni e creando posti a fare il nulla (veri e propri fenomeni x creare il debito pubblico, in quel modo anche un bambino di 3 anni poteva governare il paese).
io non sono ne da dalla parte di Berlusconi e ne dalla parte di nessun altro, condivido solo alcune idee della lega come il federalismo fiscale ma so gia che anche quello mai si farà se non in minima parte irrisoria e ininfluente.
x riaddrizzare il paese servirebbero delle riforme di lacrime e sangue x una grande parte della popolazione, e di conseguenza si rischierebbe una rivolta rovinosa, percui mai nessuno riuscirà a fare delle riforme veramente efficaci.
Andremo avanti zoppicando sperando che gli investitori continuino ad avere fiducia nel nostro paese x così continuare a rinnovare i nostri titoli di stato

[gibo]

Originariamente Scritto da campaz

Mah guarda, sono d'accordo sul fatto che il governo attuale ha deluso le aspettative, ma d'altronde io non avevo aspettative, in poco più di 10 anni che seguo un pò di politica di governi ne abbiamo avuti diversi e io che mantengano le aspettative non ne ho visti e credo che mai li vedrò, gli unici governi che mantenevano le promesse erano quelli degli anni 80 quando promettevano un milione di posti di lavoro e ci riuscivano mandando in pensione la gente a 40 anni e creando posti a fare il nulla (veri e propri fenomeni x creare il debito pubblico, in quel modo anche un bambino di 3 anni poteva governare il paese).
io non sono ne da dalla parte di Berlusconi e ne dalla parte di nessun altro, condivido solo alcune idee della lega come il federalismo fiscale ma so gia che anche quello mai si farà se non in minima parte irrisoria e ininfluente.
x riaddrizzare il paese servirebbero delle riforme di lacrime e sangue x una grande parte della popolazione, e di conseguenza si rischierebbe una rivolta rovinosa, percui mai nessuno riuscirà a fare delle riforme veramente efficaci.
Andremo avanti zoppicando sperando che gli investitori continuino ad avere fiducia nel nostro paese x così continuare a rinnovare i nostri titoli di stato

Capisco il dissenso per le politiche degli anni 80, ma non lasciarti ingannare dai luoghi comuni.

Ti allego i dati estratti da una relazione di Banca Italia.

Come vedi il gosso del debito in valore assoluto non in % sul PIL è aumentato notevolmente negli anni 80 ma in realtà non ha mai smesso di crescere.
La serie si ferma al 2007 con 1.598 miliardi di euro. Dopo 4 anni è oltre i 1.900 miliardi di euro, quindi ben 300 miliardi in 4 anni, 3 dei quali con l'attuale governo (lega compresa).

[campaz]

si ma dal momento che crei stipendi e pensioni facendo solo dei debiti poi x forza di cose questi stipendi e pensioni dovrai mantenerli anche in futuro con altri debiti, poi si sommano gli interessi del debito e la crisi arriva x forza, cioè uno mica può consumare più di quello che produce in eterno, in Italia siamo arrivati che non abbiamo più le possibilità di consumare più di quel che facciamo, è stato bello farlo, lo stiamo facendo ancora ma siamo arrivati al capolinea, o si produce di più o si consuma di meno, e x produrre di più non ci vogliono tutti i parassiti da mantenere a non fare una pippa

[Gigiometeo]

Oltre alle considerazioni fatte sopra, che nel complesso sono ampiamente condivisibili da parte mia, c'è un aspetto di politica comunitaria a livello europeo che in pratica non esiste (o meglio, non è esistita, esiste adesso poichè si è in assoluta emergenza). Errori furono anche una costituzione della moneta unica (sacrosanta, sia chiaro) ma che fu fatta troppo in fretta quando, appunto, in quel momento non vi era una politica comune a livello continentale. Prima della moneta unica serviva un soggetto politico unico (ovviamente con la necessaria autonomia dei rispettivi governi) e non il contrario (non si pensi che il parlamento europeo così come è messo serva a granchè). E la Grecia era una palla al piede già allora, poichè il problema non è la Grecia ma i greci. Ora, ovviamente, i vari Sarkozy e company sono felicissimi di veder passare i cadaveri sotto i loro ponti (fingono di essere preoccupati ma sono al settimo cielo). Se però fanno il ciocco Italia, Grecia e Spagna, si farà dura anche per loro.
Poi è chiaro che l'Italia paga le colpe di un paese clientelare come pochi (basti guardare l'Emilia-Romagna per un verso, ed il sud per un altro, ma sono due facce della stessa medaglia), con una spesa pubblica di dimensioni galattiche, superburocratizzato, e che negli anni '70 ebbe la brillante idea (quando le vacche erano grasse) di pensionare gente a 38 anni. Avevo una cugina a Caravaggio (BG) che andò in pensione a 38 anni (i cosiddetti baby-pensionati); a furia di non fare una fava a 42 anni era già regolarmente alcoolizzata (mi annoio, diceva), ed a 55 ci ha lasciato le penne, essendo il fegato praticamente scomparso.
Quando una nazione pensa di pensionare la gente a 38 anni perchè in quel momento c'è benessere economico, significa essere fuori dai coppi, ed è inevitabile che un cinquantennio dopo ci si andrà a 130, specie se le nascite diminuiscono ed il paese invecchia.
Quindi, a mio avviso, nemmeno negli anni '80; gli errori, e gravi, sono cominciati ancora prima, ma allora non ci si pensava poichè il brodo era grasso.
Io la vedo così.