meteo
   

Torna Indietro   Forum meteo della regione Emilia Romagna > Meteorologia > Meteorologia

Meteorologia Parliamo di meteorologia...

webcam emilia romagna
Rispondi
 
Strumenti Discussione Modalità Visualizzazione
Vecchio 23-05-2010, 20:39   #21
vallice ERM
Socio AsMER
 
Data Registrazione: Jan 2006
Località: Modena
Età: 38
Messaggi: 4.629
Predefinito

Citazione:
Originariamente Scritto da Cris Visualizza Messaggio
Beh...fino a prova contraria gli aerei non vanno ad acqua, quindi da qualche parte andranno pure a finire le tonnellate di carburante...
Le circa 100 tonnellate di carburante di un aereo andrebbero a finire, se bruciate tutte(direi un aereo che tiene 100 tonnellate arriva in australia), in circa: :):)
315 tonnettale di CO2
120 tonnellate di acqua
1 tonnellata di ossidi di azoto
1 centinaio di kg di ossidi di zolfo e monossido di carbonio
qualche decina di kg di robaccia (incombusti, polveri ecc...)

cioè un po' quello che esce dalle automobili a benzina (ma il kerosene è più pulito per gli ossidi di zolfo e le polveri), spalmato su un tragitto lungo migliaia di km.

Le scie di condensazione sono moooolto durature e visibili perchè a 10000m di quota l'atmosfera è molto più fredda e rarefatta che al suolo e il suo comportamento è molto molto diverso nei confronti del vapore acqueo rispetto al livello del suolo
__________________
Dati meteo e webcam Meteo Modena

Ultima modifica di vallice ERM; 23-05-2010 alle 20:42
vallice ERM è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 23-05-2010, 21:56   #22
Cris
Senior Member
 
L'avatar di Cris
 
Data Registrazione: Jan 2006
Località: Lavezzola (RA) 6 m s.l.m.
Età: 52
Messaggi: 8.740
Invia un messaggio via Skype™ a Cris
Predefinito

Fonte: corriere.it
Le regole: dal 2012 le compagnie dovranno tornare al livello di emissioni del 2004-2006
Voli aerei: «Stop ai cieli inquinati»

La Ue: limiti e permessi a pagamento. Il progetto «Clean sky»: 1,6 miliardi di euro per i velivoli ad ala intelligente

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BRUXELLES — Dicono certi esperti che, in un solo volo di andata e ritorno fra Londra e New York, un aereo lascia per i cieli tante porcherie inquinanti quante potrebbe lasciarne una famiglia media, se tenesse acceso il riscaldamento di casa per un anno intero. E se davvero è così, i cieli d'Europa possiamo immaginarli come affollati di termosifoni e di famiglie medie: 10 milioni di voli nel 2006, anche 33.000 voli in un solo giorno, e una scia di emissioni che aumenta sempre più, sempre più nera. E sempre più rumorosa. Dal Co2, il biossido di carbonio, agli ossidi di azoto, all'inquinamento acustico, se uno vuol preoccuparsi c'è solo da scegliere. Gli aerei, negli ultimi 80-90 anni, hanno reso più affascinante e più produttiva la nostra vita quotidiana, hanno cambiato in meglio la nostra storia: ma sulle loro ali, come sulle ruote delle automobili, viaggiano da un paese all'altro anche fantasmi che si chiamano gas serra o riscaldamento della terra.
Qualche dato tratto dall'ultimo rapporto dell'Agenzia europea dell'Ambiente, diffuso proprio l'altro ieri: dal 1990 al 2005, le emissioni di Co2 causate solo dai voli nazionali nei 15 stati della zona Euro sono aumentate del 44%; ma se si considerano tutti i voli europei, si scopre che l'aumento delle emissioni ha toccato il 73%. Al nuvolone nero contribuiscono anche gli errori umani, come le carenze del controllo aereo: nel 2006, nei voli europei si è registrato in media un «allungamento » di 50 chilometri; e queste piroette supplementari hanno comportato 4,7 milioni di tonnellate di Co2 in più.
Altri dati, spesso citati dalle imprese aeronautiche, assicurano invece che si deve agli aerei non più del 3% delle emissioni di Co2. Sia come sia, le previsioni parlano chiaro: il traffico passeggeri sui voli nazionali nella Ue continuerà ad aumentare di circa il 4,5% all'anno, e alla fine risulterà raddoppiato nel periodo 2000-2020. Morale: entro il 2020, le emissioni di Co2 dal traffico aereo europeo toccheranno i 284 milioni di tonnellate, il doppio di oggi. Se agli aerei si aggiungono auto, navi e treni, tutti i mezzi di trasporto produttori di gas serra, si comprende meglio il grido allarmato che lanciano gli esperti dell'Agenzia europea dell'ambiente, cioè gli stessi custodi designati dalla Ue: «C'è bisogno di fare molto ma sta accadendo troppo poco».
Ritardi e contraddizioni si spiegano bene; la materia è dannatamente complessa, l'industria aeronautica assicura 3 milioni di posti di lavoro nella Ue, e contribuisce al 2,5% circa del Pil europeo. Ma in realtà, un piano politico per ripulire i cieli esiste da anni. A dicembre, grazie a un compromesso, ha avuto il sì dei ministri della Ue. E ora, nel 2008, dovrebbe avere il suo varo definitivo, per entrare poi in vigore dal 2012. Due, i cardini: le compagnie aeree in arrivo o in partenza dalla Ue dovranno limitare le emissioni ai livelli del 2004-2006; e dovranno entrare almeno in parte nel cosiddetto «mercato dei permessi», che già si applica ad altre industrie, secondo il principio «chi inquina, paga ». Dovranno cioè comprare all'asta alcuni «permessi di emissione»: ma solo, pare, nel 10% dei casi, perché negli altri i casi i permessi saranno gratuiti come accade per certe raffinerie il cui lavoro è giudicato indispensabile. Su questo, divampa la discussione all'Europarlamento. «L'aviazione civile è sovvenzionata da decenni, ora è giusto che paghi per i permessi di emissione soprattutto sui voli brevi e medi dove si può anche scegliere il treno, meno inquinante — dice Paolo Costa, presidente della Commissione parlamentare trasporti —. E poi, negli Usa già da anni adoperano la leva fiscale sul cherosene ». «No, pagare per i permessi sarebbe solo una tassa», dissente Philippe Eydaleine, vicepresidente del settore europeo dell'Air France-Klm.
Accanto alla politica, si muove anche la scienza. Il maggior progetto di ricerca della Ue, appena lanciato, si chiama Clean Sky e coinvolge 54 industrie di 16 paesi. Costerà 1,6 miliardi di Euro (800 milioni finanziati dalla Ue), studierà gli aerei «ad ala intelligente » o quelli fabbricati con materiali superleggeri. Obiettivi: dimezzare Co2 e rumore esterno, ridurre dell'80% gli ossidi di azoto. Nella speranza, chissà, di spegnere un po' di quei termosifoni accesi su per i cieli d'Europa.
Luigi Offeddu
05 marzo 2008

---
Riassumendo.
- Gli aerei inquinano. Un solo volo inquina quanto un anno di riscaldamento di casa acceso.
- In 15 anni le emissioni di Co2 in Europa sono aumentate del 73%.
- Un “allungamento” medio di 50 Km causa in un anno 4,7 milioni di tonnellate di Co2 in più.
- Il traffico passeggeri sui voli nazionali nella Ue continuerà ad aumentare di circa il 4,5% all'anno
- Le compagnie aeree in arrivo o in partenza dalla Ue dovranno limitare le emissioni ai livelli del 2004-2006
- Il progetto Clean Sky costerà 1,6 miliardi di Euro e come avrà come obiettivi: Co2 e rumore esterno, ridurre dell'80% gli ossidi di azoto.

Quindi, dal momento che:
- Gli aerei inquinano e l’inquinamento fa male alla nostra salute;
- Ogni giorno vediamo delle lunghe scie bianche nel cielo rilasciate dagli aerei;
- L’ENAC sostiene che l’incremento di scie non è dovuto all’incremento del traffico aereo civile;
- Un volo a/r Londra-New York inquina come un anno di termosifoni accessi di casa nostra;

sorgono spontanee alcune domande: quanto inquineranno complessivamente le centinaia di aerei che vediamo ogni giorno e che non fanno parte del traffico aereo di linea? Quanto nuocciono alla nostra salute? Perché i governi fingono di non sapere?
Cris è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 23-05-2010, 22:03   #23
Ivano53
Senior Member
 
L'avatar di Ivano53
 
Data Registrazione: Dec 2009
Località: Bologna (q.re Savena) - altitudine mt.54 s.l.m.
Messaggi: 2.339
Predefinito

Il vulcano Islandese ha smesso di eruttare. Per ora non si sa se è una pausa, o la cessazione di tutta l'attività. Ora il vulcano emette solo grandi quantità di vapore.
Ivano53 è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 23-05-2010, 22:04   #24
Lorenzo
Great Member
 
L'avatar di Lorenzo
 
Data Registrazione: Jan 2010
Località: Carpi (Mo) 26m slm
Messaggi: 12.690
Predefinito

Citazione:
Originariamente Scritto da Cris Visualizza Messaggio
Fonte: corriere.it
Le regole: dal 2012 le compagnie dovranno tornare al livello di emissioni del 2004-2006
Voli aerei: «Stop ai cieli inquinati»

La Ue: limiti e permessi a pagamento. Il progetto «Clean sky»: 1,6 miliardi di euro per i velivoli ad ala intelligente

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BRUXELLES — Dicono certi esperti che, in un solo volo di andata e ritorno fra Londra e New York, un aereo lascia per i cieli tante porcherie inquinanti quante potrebbe lasciarne una famiglia media, se tenesse acceso il riscaldamento di casa per un anno intero. E se davvero è così, i cieli d'Europa possiamo immaginarli come affollati di termosifoni e di famiglie medie: 10 milioni di voli nel 2006, anche 33.000 voli in un solo giorno, e una scia di emissioni che aumenta sempre più, sempre più nera. E sempre più rumorosa. Dal Co2, il biossido di carbonio, agli ossidi di azoto, all'inquinamento acustico, se uno vuol preoccuparsi c'è solo da scegliere. Gli aerei, negli ultimi 80-90 anni, hanno reso più affascinante e più produttiva la nostra vita quotidiana, hanno cambiato in meglio la nostra storia: ma sulle loro ali, come sulle ruote delle automobili, viaggiano da un paese all'altro anche fantasmi che si chiamano gas serra o riscaldamento della terra.
Qualche dato tratto dall'ultimo rapporto dell'Agenzia europea dell'Ambiente, diffuso proprio l'altro ieri: dal 1990 al 2005, le emissioni di Co2 causate solo dai voli nazionali nei 15 stati della zona Euro sono aumentate del 44%; ma se si considerano tutti i voli europei, si scopre che l'aumento delle emissioni ha toccato il 73%. Al nuvolone nero contribuiscono anche gli errori umani, come le carenze del controllo aereo: nel 2006, nei voli europei si è registrato in media un «allungamento » di 50 chilometri; e queste piroette supplementari hanno comportato 4,7 milioni di tonnellate di Co2 in più.
Altri dati, spesso citati dalle imprese aeronautiche, assicurano invece che si deve agli aerei non più del 3% delle emissioni di Co2. Sia come sia, le previsioni parlano chiaro: il traffico passeggeri sui voli nazionali nella Ue continuerà ad aumentare di circa il 4,5% all'anno, e alla fine risulterà raddoppiato nel periodo 2000-2020. Morale: entro il 2020, le emissioni di Co2 dal traffico aereo europeo toccheranno i 284 milioni di tonnellate, il doppio di oggi. Se agli aerei si aggiungono auto, navi e treni, tutti i mezzi di trasporto produttori di gas serra, si comprende meglio il grido allarmato che lanciano gli esperti dell'Agenzia europea dell'ambiente, cioè gli stessi custodi designati dalla Ue: «C'è bisogno di fare molto ma sta accadendo troppo poco».
Ritardi e contraddizioni si spiegano bene; la materia è dannatamente complessa, l'industria aeronautica assicura 3 milioni di posti di lavoro nella Ue, e contribuisce al 2,5% circa del Pil europeo. Ma in realtà, un piano politico per ripulire i cieli esiste da anni. A dicembre, grazie a un compromesso, ha avuto il sì dei ministri della Ue. E ora, nel 2008, dovrebbe avere il suo varo definitivo, per entrare poi in vigore dal 2012. Due, i cardini: le compagnie aeree in arrivo o in partenza dalla Ue dovranno limitare le emissioni ai livelli del 2004-2006; e dovranno entrare almeno in parte nel cosiddetto «mercato dei permessi», che già si applica ad altre industrie, secondo il principio «chi inquina, paga ». Dovranno cioè comprare all'asta alcuni «permessi di emissione»: ma solo, pare, nel 10% dei casi, perché negli altri i casi i permessi saranno gratuiti come accade per certe raffinerie il cui lavoro è giudicato indispensabile. Su questo, divampa la discussione all'Europarlamento. «L'aviazione civile è sovvenzionata da decenni, ora è giusto che paghi per i permessi di emissione soprattutto sui voli brevi e medi dove si può anche scegliere il treno, meno inquinante — dice Paolo Costa, presidente della Commissione parlamentare trasporti —. E poi, negli Usa già da anni adoperano la leva fiscale sul cherosene ». «No, pagare per i permessi sarebbe solo una tassa», dissente Philippe Eydaleine, vicepresidente del settore europeo dell'Air France-Klm.
Accanto alla politica, si muove anche la scienza. Il maggior progetto di ricerca della Ue, appena lanciato, si chiama Clean Sky e coinvolge 54 industrie di 16 paesi. Costerà 1,6 miliardi di Euro (800 milioni finanziati dalla Ue), studierà gli aerei «ad ala intelligente » o quelli fabbricati con materiali superleggeri. Obiettivi: dimezzare Co2 e rumore esterno, ridurre dell'80% gli ossidi di azoto. Nella speranza, chissà, di spegnere un po' di quei termosifoni accesi su per i cieli d'Europa.
Luigi Offeddu
05 marzo 2008

---
Riassumendo.
- Gli aerei inquinano. Un solo volo inquina quanto un anno di riscaldamento di casa acceso.
- In 15 anni le emissioni di Co2 in Europa sono aumentate del 73%.
- Un “allungamento” medio di 50 Km causa in un anno 4,7 milioni di tonnellate di Co2 in più.
- Il traffico passeggeri sui voli nazionali nella Ue continuerà ad aumentare di circa il 4,5% all'anno
- Le compagnie aeree in arrivo o in partenza dalla Ue dovranno limitare le emissioni ai livelli del 2004-2006
- Il progetto Clean Sky costerà 1,6 miliardi di Euro e come avrà come obiettivi: Co2 e rumore esterno, ridurre dell'80% gli ossidi di azoto.

Quindi, dal momento che:
- Gli aerei inquinano e l’inquinamento fa male alla nostra salute;
- Ogni giorno vediamo delle lunghe scie bianche nel cielo rilasciate dagli aerei;
- L’ENAC sostiene che l’incremento di scie non è dovuto all’incremento del traffico aereo civile;
- Un volo a/r Londra-New York inquina come un anno di termosifoni accessi di casa nostra;

sorgono spontanee alcune domande: quanto inquineranno complessivamente le centinaia di aerei che vediamo ogni giorno e che non fanno parte del traffico aereo di linea? Quanto nuocciono alla nostra salute? Perché i governi fingono di non sapere?
Quoto!!
__________________
"La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalle labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve."
Lorenzo è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 23-05-2010, 22:36   #26
miki
Socio AsMER
 
L'avatar di miki
 
Data Registrazione: Dec 2006
Località: Vienna (180m) - Austria
Età: 38
Messaggi: 2.276
Invia un messaggio via MSN a miki
Predefinito

Mamma mia Cris ma cosa posti...

Spero in un intervento di Gigio col suo documento-Bibbia spettacoloso dal punto di vista scientifico!
__________________
Michele ex Socio AsMER
Meteozola ---> Stazioni meteo e webcam Calderino/Zola Predosa
miki è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 23-05-2010, 22:38   #27
Lorenzo
Great Member
 
L'avatar di Lorenzo
 
Data Registrazione: Jan 2010
Località: Carpi (Mo) 26m slm
Messaggi: 12.690
Predefinito

Io sono dell'idea che ste scie, bene non fanno..poi fate voi...
__________________
"La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalle labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve."
Lorenzo è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 23-05-2010, 22:49   #28
Ivano53
Senior Member
 
L'avatar di Ivano53
 
Data Registrazione: Dec 2009
Località: Bologna (q.re Savena) - altitudine mt.54 s.l.m.
Messaggi: 2.339
Predefinito

Citazione:
Originariamente Scritto da miki Visualizza Messaggio
Mamma mia Cris ma cosa posti...

Spero in un intervento di Gigio col suo documento-Bibbia spettacoloso dal punto di vista scientifico!
Non vorrei offendere nessuno, non è questo il mio intento,ma su questi argomenti c'è qualcuno che ha delle certezze assolute? c'è qualcuno che è depositario della verità? O ci sono ipotesi ( più che legittime) che possono scontrarsi e confrontarsi?
Ivano53 è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 23-05-2010, 23:17   #29
miki
Socio AsMER
 
L'avatar di miki
 
Data Registrazione: Dec 2006
Località: Vienna (180m) - Austria
Età: 38
Messaggi: 2.276
Invia un messaggio via MSN a miki
Predefinito

Citazione:
Originariamente Scritto da Lorenzo Visualizza Messaggio
Io sono dell'idea che ste scie, bene non fanno..poi fate voi...
E' inquinamento, certo bene non fa al clima... Ma per l'uomo è peggio una passeggiata a Milano alle 8 di mattina...

Per il resto, per supporre altre cose più gravi (complotti di avvelenamento e di manipolazione della nostra volontà) non bastano foto e "personaggi" che insultano tutto e tutti (fra i quali svariati scienziati, tra cui lo stesso Gigio!)... Anzi, così facendo si rende l'argomento ridicolo...

Citazione:
Originariamente Scritto da Ivano53 Visualizza Messaggio
Non vorrei offendere nessuno, non è questo il mio intento,ma su questi argomenti c'è qualcuno che ha delle certezze assolute? c'è qualcuno che è depositario della verità? O ci sono ipotesi ( più che legittime) che possono scontrarsi e confrontarsi?
Io, anche se lo ritengo molto poco probabile, non ho ovviamente certezze sul fatto che qualche organizzazione militare non stia tentando di avvelenare l'umanità...

Ma siccome non c'è evidenza è inutile che vengano fuori strani personaggi dal nulla che, con fare fanatico e a volte violento, sparino sentenze a destra e a manca...

Possiamo però sicuramente dire che le scie fotografate ogni giorno da milioni di persone sono del tutto normali...:)
__________________
Michele ex Socio AsMER
Meteozola ---> Stazioni meteo e webcam Calderino/Zola Predosa
miki è offline   Rispondi Con Citazione
Vecchio 23-05-2010, 23:42   #30
Lorenzo
Great Member
 
L'avatar di Lorenzo
 
Data Registrazione: Jan 2010
Località: Carpi (Mo) 26m slm
Messaggi: 12.690
Predefinito

Citazione:
Originariamente Scritto da miki Visualizza Messaggio
E' inquinamento, certo bene non fa al clima... Ma per l'uomo è peggio una passeggiata a Milano alle 8 di mattina...

Per il resto, per supporre altre cose più gravi (complotti di avvelenamento e di manipolazione della nostra volontà) non bastano foto e "personaggi" che insultano tutto e tutti (fra i quali svariati scienziati, tra cui lo stesso Gigio!)... Anzi, così facendo si rende l'argomento ridicolo...
Scusami, ma nn ho capito...perchè si rende l'argomento ridicolo?
__________________
"La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri. Questa poesia arriva dalle labbra del cielo, dalla mano di Dio. Ha un nome. Un nome di un candore smagliante. Neve."
Lorenzo è offline   Rispondi Con Citazione
Rispondi


Utenti Attualmente Attivi Che Stanno Visualizzando Questa Discussione: 1 (0 utenti e 1 ospiti)
 
Strumenti Discussione
Modalità Visualizzazione

Regole di Scrittura
Tu non puoi inviare nuove discussioni
Tu non puoi inviare risposte
Tu non puoi inviare allegati
Tu non puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice BB è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato

Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 12:21.


Powered by vBulletin® Version 3.8.4
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.