L'eventualità di neve non è legata solo alle temperature ad 850 hPa, altrimenti prevedere la neve sarebbe abbastanza facile e non lo è (in pianura), ma sotto unicamente quel profilo è innegabile la scaldata di ECMWF rispetto a qualche corsa fa.
Siccome entrano in gioco altri fattori, tra cui effetto orografico, CAD, intensità dei fenomeni, etc. la probabilità di nevicate consistenti in Emilia rimane (tanto è vero che il modellaccio, su dati al contorno GFS, è piuttosto generoso), anche in virtù dell'intensità delle precipitazioni previste (non alla LAMMA 12 km che con quel Kain-Fritsch rovescia come in agosto anche in febbraio, molto meglio il 3 km).
Si tratta di una dinamica simile al 28 febbraio 2004 ma con un grado medio in più in bassa troposfera. Più si sarà vicini all'Appennino meglio sarà. La Romagna è ancora un rebus, ma penso a neve lungo l'asse della via Emilia fino a Forlì, forse va dentro anche il lughese ma con calma.
Dove entrerà bene la bora cattiva (quella che passa sul mare) non c'è scampo; dove prevarrà la bora buona (effetto CAD escluso), cioè che si fa tutto il Friuli ed il Veneto, mancando di componente marittima, allora potrà nevicare lo stesso.