messina sott'acqua

[andrea ad frara]

che dire?

http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/ar ... 1889.shtml

[Cris]

Originariamente Scritto da andrea ad frara

che dire?

Chi troppo..chi niente.....

[imported_Dany ERM]

Originariamente Scritto da Cris

Chi troppo..chi niente.....

sinceramente preferisco niente a un macello simile.

[ariete37]

Povera Gente....
Ragazzi Vi assicuro che trovarsi con un metro e passa di acqua in casa è una esperienza che mi auguro di non ripetere più e che spero non capiti a nessuno di Voi. La mia, poi, era acqua sporca e fangosa che, danni a parte, non ha causato crolli e vittime come sta succedendo a Messina.
E' assurdo constatare che, nel nostro Paese, ad ogni ripetersi di qualche fase di mal tempo, si debbano fare gli scongiuri per sperare che tocchi a qualcun altro tale disgrazia.

[miki]

Che tragedia...

Bisogna però comunque ammettere che non si possono impacchettare e ingabbiare tutti i versanti del nostro paese o spostare tutti gli insediamenti umani in zone di pianura lontano dai fiumi...
Il nostro Meridione è purtroppo avvezzo ad episodi di alluvioni lampo durante il semestre autunnale/invernale (così come alcune zone del Nord sono naturalmente a rischio alluvione (non lampo) autunnale o primaverile)...

[andrea ad frara]

da quello che ho capito stavolta hanno dato non delle allerte, ma degli ALLERTONI meteo, tutti: protezione civile, ecc....

qui secondo me era da sgombrare tutto da giorni, perchè era da giorni che le cose andavano in quella maniera.

e i sindaci?

r.

[ariete37]

Originariamente Scritto da miki

Che tragedia...

Bisogna però comunque ammettere che non si possono impacchettare e ingabbiare tutti i versanti del nostro paese o spostare tutti gli insediamenti umani in zone di pianura lontano dai fiumi...
Il nostro Meridione è purtroppo avvezzo ad episodi di alluvioni lampo durante il semestre autunnale/invernale (così come alcune zone del Nord sono naturalmente a rischio alluvione (non lampo) autunnale o primaverile)...

Ciao MIKI.
Hai ragione; ma bisogna anche dire che siamo di fronte ad una assoluta mancanza di politica di conservazione dell'ambiente che non è da addebitare al solo governo attuale, ma anche a tutti i precedenti.
Rendere stabili i versanti, fare opere di regimazione dei fiumi, bonificare terreni abbandonati da decenni, non crea visibilità per i politici che, magari, si fanno poi vedere ai funerali di Stato in cui si piangono le vittime di queste tragedie.
Io ho cominciato a sentire parlare nel 1967, dopo l'alluvione di Firenze ed anche del mio Paese, di Leggi per la tutela del suolo. Ne sono state promulgate parecchie, ma stanziamenti mai.... e siamo sempre a questo punto : quando piove pensiamo: a chi tocca questa volta????.

[paolo leoni]

http://www.repubblica.it/2006/05/galler ... co/13.html

Non ho parole, veramente non ho parole!
Mi dispiace per la povera gente, ma se si costruisce dove NON si deve, inutile piangere POI!
Io non darei neanche un soldo!

[campaz]

Quando cadono 300mm in 3 ore e soprattutto quando cadono su un terreno già fradicio dalle enormi pioggie delle settimane precedenti i danni sono assicurati e nelle zone collinari è logico che le montagne franano, è sempre stato così e sempre lo sarà... ma però non si possono intubare fiumi per guadagnare aree da edificare, nella politica degl'anni 80 e anche dopo si costruiva ovunque... i danni in questi eventi eccezzionali non si possono eliminare, ma sicuramente si possono limatare e anche di molto...

[ariete37]

Originariamente Scritto da paolo leoni

http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/maltempo-vigili-fuoco/13.html

Non ho parole, veramente non ho parole!
Mi dispiace per la povera gente, ma se si costruisce dove NON si deve, inutile piangere POI!
Io non darei neanche un soldo!

Ma chi piange e chi avrà bisogno dei soldi è quello che ha anche le colpe???

Seri interventi di Tutela ed uso del territorio consentirebbero di ridurre l'impatto di questi eventi che trovano, certamente, la possibilità di creare danni enormi nelle zone in cui da sempre non si è guardato alla loro tutela.
Spero che anche in queste zone ci si adoperi e presto, per assicurare un celere ricostruzione di quanto si è perduto mettendo in opera le tecnologie atte a mettere in sicurezza anche ciò che è rimasto.