Imola - Tromba d'aria su Osteria Grande

[Carcasa]

Auto rotte e tetti sradicati con il passaggio del fenomeno atmosferico nel primo pomeriggio di oggi

OSTERIA GRANDE - Una tromba d'aria si è abbattuta nel primo pomeriggio di oggi a Osteria Grande, provocando ingenti danni ad auto e abitazioni. Una catastrofe atmosferica che ha lasciato il segno in diversi punti della località. Tutto è successo attorno alle 13.30. A risentire maggiormente del passaggio della tromba d'aria anche i cantieri edili che si sono ritrovati in mezzo al suo tragitto. Tutti gli abitanti si sono rinchiusi in casa attendendo il passaggio. Una volta terminata la tempesta i risultati si sono visti. Auto con finestrini e lunotti infranti, coppi e tetti scoperchiati, cassonetti ribaltati e grondaie sradicate. Per i vigili del fuoco decine di chiamate.


Qui ci sono 19 foto:
http://www.romagnanoi.it/foto/299126...ria-Grande.asp

[Stefano90]

Boh, che strano...oggi a quell'ora c'era a malapena qualche nuvoletta, ho anche le immagini della webcam che prende anche la zona appunto di Osteria Grande che è tra Castel San Pietro e Ozzano (non Imola..) e non si vede l'ombra di qualche fenomeno rilevante...

[Gigiometeo]

La cella in questione è quella nelle due radarate che allego. Occorrerebbe verificare se si sia trattato effettivamente di un fenomeno vorticoso o di un downburst (i downburst sono spesso abbastanza cattivi in presenza di aria secca alle quote medie o basse, specie se si tratta di dry downburst come è probabile oggi viste le condizioni ambientali). Nel caso si sia trattato di evento vorticoso dire molto probabilmente fenomeno di landspout misociclonico e non meso.
Dai danni è difficile stabilirlo.

[Carcasa]

Con il radar ARPA si vedono anche i 3.6 mm di pioggia a solarolo, mentre a Faenza non si notava niente.

[SimoneBo]

gigio che differenza c'è tra miso e meso?

[Gigiometeo]

Originariamente Scritto da SimoneBo

gigio che differenza c'è tra miso e meso?

I mesocicloni sono circolazioni cicloniche alla mesoscala tipiche dei sistemi convettivi a supercella, ovvero tutta la struttura è dotata di rotazione ed in qualche caso si innescano tornado appunto mesociclonici (di norma più severi). Il mesociclone si sviluppa per tilting di vortici di basso livello che inizialmente hanno assetto orizzontale causa forte windshear positivo (speed+directional). Lo stretching dovuto ai forti upodraft che caratterizzano le supercelle estende rapidamente in altezza il mesociclone.

I misocicloni sono circolazioni cicloniche a scala più piccola rispetto ai meso e che occupano solo una parte della struttura temporalesca (quasi mai sono supercelle), generando tornado non mesociclonici o, appunto, misociclonici (in genere meno severi, più brevi e di ridotte dimensioni, detti anche landspout se sono sulla terra o waterspout si si originano sul mare). I misocicloni non divengono tali per tilting di vortici ad asse orizzontale, ma nascono già ad assetto verticale, e di norma si sviluppano su boundary layer (zone di convergenza) nei bassi strati laddove vi sia un brusco salto di vento in direzione. Ad esempio sulle dry-line nostrane lo sviluppo di misocicloni lungo i boundary è abbastanza frequente senza però che succeda nulla di particolare. Se però un misociclone di basso livello lungo un ipotetico boundary layer entra in fase (cioè si sovrappone) con una cella convettiva (a volte basta anche un semplice congesto, sul mare succede spesso) allora è possibile la formazione di landspout (waterspout o trombe marine sul mare).
Nella figura che ti allego ci sono 3 misocicloni di basso livello lungo un boudary layer tra flussi da SW davanti e da NE dietro (indicati con A, B e C); inolte sono presenti due cumulonembi (Cb). I miso A e C non sono in fase coi cumulonembi (i vortici non sono esattamente sotto le celle); mentre il B è perfettamente allineato; quel cumulonembo darà facilmente luogo ad un landspout (su terra) o waterspout (sul mare) sfruttando la circolazione del misociclone ed estendendolo in altezza, pur occupando solo una parte della nube.
Nelle supercelle sono presenti strutture inconfondibili (wall cloud, BWER, RFD, V-notch e company) ed il vero tornado mesociclonico nasce sulla wall cloud; nei misocicloni landspout o waterspout possono nascere semplicemente dalla base della nube o lungo una normale shelf cloud di un temporale, ma mancano gli altri elementi tipici dei meso o delle super.
Queste sono le differenza essenziali. Peraltro tieni presente che la stragrande maggioranza dei fenomeni vorticosi nostri nascono da misocicloni, anche se ogni tanto le nostre supercellette ce le abbiamo (di norma campano poco ma ce le abbiamo).

[Gigiometeo]

Tornado a ieri, dalle foto dei danni è molto probabile il passaggio di un landspout, quindi la parola tromba d'aria per una volta non credo sia stata usata a sproposito. categoria EF0, ma una trombettina ci sta, peraltro breve.

[Gigiometeo]

Sfrutto ancora una volta, a titolo di esempio) la foto di Roberto Ghiselli scattata davanti alla cella del 8 luglio 1998 a Voltana quando nel pomeriggio da N discese una dry-line Veneta con annessa linea temporalesca del tipo squall-line. La freccia rossa indica un "quasi landspout" (non tocca il suolo, quindi è solo un funnel, ma ci si è andati molto vicini), ma il cono lungo la shelf cloud del sistema (freccia rossa) è di chiara matrice misociclonica.

[Gigiometeo]

Quelle che allego sono invece immagini di una rara supercella del giugno 2004 ripresa ad Alfonsine in direzione W (è campata poco eh, giusto il tempo di scattare 5-6 immagini); però la struttura è diversa e si notano molto bene wall cloud, RFD e la rotazione del sistema salendo di quota (la cella era relativamente piccola). Non si ebbe alcun tornado, ma il meso c'era, e la wall cloud, benchè piccolina, molto ben definita, coi rovesci a destra e la clear slot a sinistra (dove l'updraft sale dentro il sistema).
La qualità è immonda, ma non sono un fotografo ahimè.

[Carcasa]

Originariamente Scritto da Gigiometeo

La qualità è immonda, ma non sono un fotografo ahimè.

Mi sembrano belle, specie l'ingrandimento.

Se per caso l'avessi visto io, mi "incantavo" ad osservarlo nella evoluzione e pensavo alle foto il giorno dopo.