Assomiglia molto al 2003

[SPaRTa88]

Originariamente Scritto da mindmusic

Forse è piu giusta la sua collocazione in questo post:

Ho fatto un raffronto veloce su sito meteofa.it dell'Osservatorrio di Faenza in archivio
giugno-luglio-agosto

nel 2003: 48 massime over-35°C
nel 2012: oggi siamo a 37 giornate

matematicamente non possiamo raggiungere quel valore, ma credo che passeremo le 40..

pioggia:
2003: 15 -14 - 18 mm
2012: 5 - 40 - 0mm (per ora)

minime over-20°C:
2003 61 notti
2012 48 notti (per ora)

insomma
ad un'analisi cosi molto spicciola e sommaria
il 2012, almeno qui, pare la sorella (appena appena) minore dell'incubo 2003

Bellissimo, quanto traumatico, confronto!

Originariamente Scritto da Gigiometeo

La situazione è grosso modo omogenea su quasi tutta la Romagna, vale a dire che questo orrore senza fine è un fratello minore del 2003 (ma poco), vale a dire un mostro che dopo solo 10 anni ritorna.
Se ci pensate bene, quando nei libri di storia si legge di "carestie" ecco, questa, trasportata a 2 secoli fa, era una carestia, e molti ci avrebbero lasciato le penne.
Il nevone di febbraio (oggi fa piacere, ma a quei tempi e con quei mezzi era una sciagura pure quella), il terremoto di primavera e la terribile siccità attuale.
Oggi possiamo sopperire a queste situazioni grazie al progresso, tecnologia, etc., ma a quei tempi dove si campava esclusivamente dei prodotti locali della terra (non si potevano importare dai paesi lontani), con le tecniche colturali di allora e con sementi e cultivar che ovviamente producevano già di loro assai poco rispetto ai tempi nostri, si sarebbe trattato una carestia vera e propria, presumibilmente con molte vittime.
Orrore senza fine.

In pratica la nostra regione quest'anno è stata bersagliata da tre sciagure che normalmente non dovrebbero certo capitare nel giro di soli 7 mesi...

Che fortuna.

[roberto74]

Originariamente Scritto da mindmusic

Forse è piu giusta la sua collocazione in questo post:

Ho fatto un raffronto veloce su sito meteofa.it dell'Osservatorrio di Faenza in archivio
giugno-luglio-agosto

nel 2003: 48 massime over-35°C
nel 2012: oggi siamo a 37 giornate

matematicamente non possiamo raggiungere quel valore, ma credo che passeremo le 40..

pioggia:
2003: 15 -14 - 18 mm
2012: 5 - 40 - 0mm (per ora)

minime over-20°C:
2003 61 notti
2012 48 notti (per ora)

insomma
ad un'analisi cosi molto spicciola e sommaria
il 2012, almeno qui, pare la sorella (appena appena) minore dell'incubo 2003

GRazie MInd,ottimo lavoro!!!!!

Ora però voglio che questo scempio finisca,battere il 2003 mi affligge!

Rivoglio sentire l'odore della pioggia....

Ciao mitico!

[stefanino-avapformig]

Originariamente Scritto da mindmusic

Forse è piu giusta la sua collocazione in questo post:

Ho fatto un raffronto veloce su sito meteofa.it dell'Osservatorrio di Faenza in archivio
giugno-luglio-agosto

nel 2003: 48 massime over-35°C
nel 2012: oggi siamo a 37 giornate

matematicamente non possiamo raggiungere quel valore, ma credo che passeremo le 40..

pioggia:
2003: 15 -14 - 18 mm
2012: 5 - 40 - 0mm (per ora)

minime over-20°C:
2003 61 notti
2012 48 notti (per ora)

insomma
ad un'analisi cosi molto spicciola e sommaria
il 2012, almeno qui, pare la sorella (appena appena) minore dell'incubo 2003

zio bo, bello lo studio...

[Gigiometeo]

Originariamente Scritto da roberto74

Messaggio che fa riflettere,davvero!.....

Speriamo in un ritorno a climi più canonici nei prossimi anni....

Io per primo ho goduto come un riccio per il nevone di febbraio,ma a pensare bene agli sconvolgimenti climatici di questa pazza alternanza di sequenze estreme,viene il magone....

Ciao Gigio!!!

Speriamo Roberto,
anche perchè il trend estivo sia pluviometrico che termico degli anni 2000 è spaventoso...

[neve66]

nevone-siccità-terremoto....incredibile coincidenza avvenuta nel 2012...penso che in passato un anno del genere sia accaduto raramente...

[mindmusic]

Originariamente Scritto da neve66

nevone-siccità-terremoto....incredibile coincidenza avvenuta nel 2012...penso che in passato un anno del genere sia accaduto raramente...

sgraaaaaaaaaaaat sgraaaaat
non si sa mai

[sanpei]

Ottime considerazioni Gigio, noi gioiamo o ci lamentiamo dal calduccio delle nostre case ipercomdizionate ma se dovessimo lottare col clima estremo come un secolo fa avremmo meno tempo per farlo, occorre pero' prendere coscienza che prima o poi la tecnologia non bastera' a proteggerci da condizioni sempre meno vivibili....

[massimo anzola]

Originariamente Scritto da sanpei

Ottime considerazioni Gigio, noi gioiamo o ci lamentiamo dal calduccio delle nostre case ipercomdizionate ma se dovessimo lottare col clima estremo come un secolo fa avremmo meno tempo per farlo, occorre pero' prendere coscienza che prima o poi la tecnologia non bastera' a proteggerci da condizioni sempre meno vivibili....

Ottimo, Gigio: del resto, da appassionato di storia (soprattutto medievale) aveva già da tempo ben chiara come questa situazione nei tempi passati (fino al tutto il XIX secolo e forse anche nei primi decenni del XX)
avrebbe causato una spaventosa carestia con conseguente denutrizione, malattie, morte ed emigrazione. Nel nostro mondo globalizzato ed ipertecnologico tutti noialtri nati nel benessere, nell'opulenza e nello spreco siamo sempre stati convinti che le immani carestie del passato fossero oramai impossibili nel ns. mondo (o tuttalpiù relegate agli s****ti paesi africani), ma come dice Sanpei prima poi la tecnologia non basterà: un mondo sovrappopolato pieno di disperati in fuga da condizioni spaventose, una crisi economica devastante di cui non si vede la fine e che continua sempre più a peggiorare e ora ci si mettono pure condizioni climatiche durissime in grado di mettere in crisi qualsiasi società, anche la più solida.
Il ns. bel mondo patinato ed opulento sta già scricchiolando con crepe che, come dopo un terremoto, si allargano sempre di più lasciando presagire il crollo finale di tutto l'edificio.

[sanpei]

Tutto inutile, moriremo tutti ....intanto però aspettiamo la rinfrescata.

[sanpei]

La siccità è un problema mondiale:

http://www.repubblica.it/esteri/2012...7/?ref=HRER2-1