Norilsk: Una città da sogno

massimo anzola · 04-04-2013, 15:11

Ecco una città da sogno dove tutti noi freddofili vorremmo vivere: penso che soprattutto Geloneve sarà d'accordo.
Riproduco, col copia/incolla, un bell'articolo di Giovanni Staiano e Massimo Aceto comperaso tempo fa su MTG. L'articolo è ancora ben reperibile sul sito:

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Nel cuore della tundra siberiana, al di là degli Urali, è sorta una città dove le condizioni meteo sono talmente estreme e votate al gelo da scoraggiare anche il "freddofilo" più intransigente. Il suo nome è Norilsk.

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Pubblicato da:
Giovanni Staiano e Massimo Aceti

08-03-2013 ore 07:53

La prima domanda che ci si pone quando si scoprono le caratteristiche climatiche di Norilsk è chi e per quale motivo abbia potuto posare la prima pietra! Le condizioni meteo sono talmente estreme e votate al gelo da scoraggiare anche il "freddofilo" più intransigente. Ma se qualcuno di voi è intrigato lo stesso dalla possibilità di provare sulla sua pelle un inverno che non finisce praticamente mai, sappia che non lo potrà fare, perché a Norilsk non si può entrare! Il motivo lo scopriremo dopo.

Situata nel territorio di Krasnojarsk, nella Siberia settentrionale, Norilsk sorge ad oltre 69°N ed è la seconda città al mondo per popolazione oltre il Circolo Polare Artico dopo Murmansk, e la seconda dopo Jakutsk per quanto riguarda le città situate su suolo permanentemente gelato (permafrost). Ma oltre che gelida e buia per molti mesi l'anno (la notte polare dura da fine novembre a fine gennaio), è anche tra i 10 luoghi più inquinati al mondo.

Fondata nel 1935 come "Gulag" (ecco il poco nobile motivo!), chiuso dopo la morte di Stalin, è diventata in seguito famosa come la città del nichel. Lo sviluppo dell'attività mineraria ed industriale ha decretato la sua esplosione demografica negli anni del "dopoguerra", raggiungendo i 183 mila abitanti nel 1982, ma in seguito alla dissoluzione dell'URSS ha sofferto un drammatico calo demografico, fino agli attuali 106 mila abitanti, ciò malgrado gli stipendi di chi lavora in città siano molto più alti della media russa.

Se ancora i "pro" vi paiono superiori ai "contro", sappiate che il sogno di emigrare a Norilsk sarà molto arduo da realizzare. La città infatti, dopo un decennio di riapertura negli anni successivi alla fine dell'Unione Sovietica, è tornata ad essere città chiusa dal 2001, sottoposta a restrizioni di accesso, quasi integrali per i cittadini stranieri.

Il clima inclemente non è certo estraneo alla scarsa "appetibilità" della città come luogo di residenza. E' di tipo subartico, con temperature invernali non di rado sotto i -40°C e con la neve che copre la città per quasi 250 giorni all'anno, dai primi di ottobre a fine maggio, con tempeste di neve per un terzo dei giorni dell'anno. Rispetto ai "poli del freddo" della Jacuzia, le temperature medie sono più alte, ma spira spesso il vento, che provoca un abbassamento della temperatura percepita, e sono molto più frequenti le nevicate, con immensi accumuli eolici.

Potrebbe capitare, a seguito di queste tempeste, che buttarsi dalla finestra non sia un atto inconsulto, o soltanto attraversare la strada un atto di assoluta temerarietà. Ad esempio nel febbraio 2008 Norilsk rimase completamente isolata per 20 giorni. Vi fu una serie terribile di blizzard, vento che spirò anche nelle pause di cielo sereno, con conseguente scaccia neve. La temperatura scese fino a -40°C, il windchill a -60°C. Le condizioni di vita dei cittadini divennero difficilissime, era quasi impossibile camminare per le strade, molti entravano e uscivano di casa dal primo piano per i mostruosi accumuli eolici, anche fino a 4,5 metri.

Ma se si sopravvive all'inverno, ci si potrà gustare anche la breve estate, quando il sole da metà maggio a fine luglio non tramonta mai, e le temperature medie, da giugno a settembre, superano gli 0 gradi. In genere l'ultima neve cade nella terza decade di maggio, ma per esempio nel 2009 e nel 2010 nevicò il 16 giugno. E qualche volta, raramente, può capitare che nevichi persino in luglio. Gli abitanti di Norilsk celebrano la fine del lunghissimo e terribile inverno festeggiando all'aperto con canti, balli e grandi mangiate nelle giornate del 12 giugno (festa nazionale russa) e del 13 giugno (Festa dell'Estate).

Non crediate però che non faccia mai caldo. Nelle non frequenti belle giornate di sole si superano anche i 30°C, ma le medie delle massime del mese più caldo (luglio) si attestano poco sopra i 18°C. A luglio non gela mai e la media delle minime è sui 10°C, già verso la fine di agosto è possibile qualche minima appena al di sotto dello zero. Con il rapido accorciarsi delle giornate, il periodo tra fine agosto e metà settembre segna l'inizio del breve autunno di Norilsk, con le gelate notturne che diventano frequenti e presto intense (il record di settembre è -14°C) e la prima neve dopo la metà del mese. Nella prima metà di ottobre l'autunno lascia velocemente spazio all'inverno, le temperature precipitano talvolta sotto i -20°C (la media di ottobre è già quasi -10°C), la neve ricopre definitivamente il suolo favorendo a sua volta, con l'albedo, il raffreddamento. Proprio ottobre e novembre sono inoltre i mesi in cui nevica di più.

In pieno inverno la temperatura media è intorno ai -25°/-27°C, con escursioni giornaliere che non seguono il ciclo giorno-notte, visto che il soleggiamento è nullo, ma dipendono dal variare delle masse d'aria. Come un po' in tutto l'Artico, le medie sono il risultato di periodi anche di 7-10 giorni consecutivi con temperature 8-10°C sopra o sotto media, ma talvolta il termometro scende anche sotto i -50°C. Ma ciò che rende davvero terribile l'inverno di Norilsk è il raffreddamento da vento (windchill) che fa percepire temperature ancora più basse di quelle già siderali indicate dal termometro.

La primavera è un'alternanza tra periodi in cui la stagione cerca faticosamente di avanzare e improvvisi quanto veementi ritorni di inverno, più rari e brevi man mano che la stagione avanza. In maggio la temperatura media è ancora di quasi -5°C, e neppure la media delle massime riesce a superare gli zero gradi. Poi, grazie anche all'inizio del periodo senza notte, finalmente tra fine maggio e giugno arrivano i primi tepori estivi.

Norilsk vanta anche un paio di curiosi record: la moschea della città è il luogo di culto musulmano più settentrionale del Mondo, primato che vanta anche il teatro cittadino. Gli abitanti hanno fama di essere molto socievoli, amano stare in casa con molti amici anche nelle gelide serate d'inverno, forse anche per "contrastare" la durezza del clima e l'ambiente grigio e inquinato.

Ciò che condiziona la vita degli abitanti di Norilsk, forse ancor più del clima, è infatti il suo status di città sacrificata alla produzione di alcune tra le più pericolose sostanze chimiche esistenti sul pianeta. E' sede della compagnia mineraria MMC Norilsk Nickel, che sfrutta il più grande deposito al mondo di elementi chimici di Norilsk-Talnach, da cui provengono gran parte del palladio, platino, nichel e cobalto utilizzati nel mondo. In nessun posto al mondo c'è una concentrazione tanto elevata di anidride solforosa e ogni giorno grandi quantità di velenosissimi metalli pesanti vengono disperse nell'aria. Le conseguenze sulla salute dei cittadini sono enormi: malattie di ogni tipo colpiscono gli abitanti di questa città, che hanno un'aspettativa di vita di 10 anni inferiore a quella degli altri cittadini russi. Nel 2012 la MMC Norilsk Nickel ha avviato un grande progetto ecologico che, utilizzando tecnologia italiana, dovrebbe garantire entro il 2016 una qualità dell'aria entro gli standard europei.

Se dopo aver letto tutto questo, siete ancora convinti di voler provare l'ebbrezza di una visita a Norilsk, non resta che farvi amico un suo residente e chiedergli di invitarvi, ma vi consigliamo almeno di aspettare il 2016!

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Insomma, una città da sogno !!!!

geloneve · 04-04-2013, 16:22

Lo so, la conosco, è spettacolare! Purtroppo non è nemmeno visitabile... :(

Simone · 04-04-2013, 16:24

Citazione:

Originariamente Scritto da geloneve

Lo so, la conosco, è spettacolare! Purtroppo non è nemmeno visitabile... :(

per far che? per prendersi il cancro?
fat pustaz!!

Peval · 04-04-2013, 16:34

ecco, quando leggo questi racconti è l'unico caso in cui mi viene voglia dei 30 gradi umidi di marina di ravenna

geloneve · 04-04-2013, 16:58

No, a parte tutto, tra inquinamento e povertà è un brutto posto...A livello climatico è certamente fantastico, ma essendoci posti più ricchi e meno inquinati, opterei per altre zone! :)

massimo anzola · 05-04-2013, 08:50

naturalmente il mio post aveva un sottofondo ironico: una città da incubo con un clima però da sogno per un freddofilo estremo alla Geloneve e confesso che mi attirerebbe moltissimo vivere degli inverni come quelli descritti nell'articolo, ma non cerco viverli a Norilsk, una delle città più brutte e inquinate del mondo. Basta fare un giro nei vari siti web che parlano della città per rendersi conto di cosa voglia dire vivere là.
Tra l'altro in quella città tutte le finestre non hanno tapparelle, scuri o veneziane e le tende sono sempre e solo rigorosamente bianche: durante l'estate le case sono inondate da una luce perenne senza mai un momento di buio.
Ed ecco un breve accenno sulle origini di Norilsk, estratto da un libro sulla storia dei gulag sovietici:

""""
Nel giugno 1935 il governo varò un nuovo grande progetto, che non poteva essere realizzato se non con manodopera forzata: la costruzione di un grande complesso per la produzione del nichel a Norilsk, oltre Circolo Polare. Negli anni cinquanta, momento del massimo sviluppo del gulag, l’insieme dei campi di concentramento di Norilsk arrivò a comprendere fino a 70.000 detenuti

""""

Forse, per che ama vivere un grande inverno artico ci sono dei posti migliori di Norilsk

geloneve · 05-04-2013, 09:11

Citazione:

Originariamente Scritto da massimo anzola

Forse, per che ama vivere un grande inverno artico ci sono dei posti migliori di Norilsk

Certamente...però, un inverno là lo proverei cmq...

Solo un inverno...
Oppure tutta la vita nel Nord del Canada.

massimo anzola · 05-04-2013, 09:33

Citazione:

Originariamente Scritto da geloneve

Certamente...però, un inverno là lo proverei cmq...

Solo un inverno...
Oppure tutta la vita nel Nord del Canada.

quoto !!!

d'accordo anche sul nord del Canada: fra tutti i posti di pianura (perchè altrimenti basterebbe andare, che so, a Livigno o Sestriere) dove mi sarebbe piaciuto vivere nelle mie fantasie da freddofilo (e la lista è lunga: ad es. Alaska, Groenlandia, Svalbard, Lapponia, Hokkaido, Kamchatka e persino Antartide) il nord del Canada è forse il meglio del meglio.

Marco Kotipelto · 05-04-2013, 10:26

Rovaniemi :)

massimo anzola · 26-11-2014, 12:27

riprendo un mio vecchio post per segnalare le condizioni proibitive che si stanno vivenfo in questi giorni a Norilsk (fonte: MTG, che riporto col copia/incolla)
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Condizioni terribili quelle di Norilsk, la seconda più grande città al mondo posta oltre il Circolo Polare Artico. Dopo aver toccato una minima di -44,9°C (probabile record di novembre) ha raggiunto una massima di -41,2°C quando si è alzato un vento a 25 km/h con raffiche a 36 km/h! Una situazione di disagio anche difficile da immaginare con cui devono convivere circa 130 mila abitanti della città!

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Norilsk, una città da incubo in cui passare un inverno da sogno !!

04-04-2013, 15:11	#1
massimo anzola Senior Member Data Registrazione: Sep 2008 Località: Selva di Serramazzoni 730 m. Messaggi: 2.859	Norilsk: Una città da sogno Ecco una città da sogno dove tutti noi freddofili vorremmo vivere: penso che soprattutto Geloneve sarà d'accordo. Riproduco, col copia/incolla, un bell'articolo di Giovanni Staiano e Massimo Aceto comperaso tempo fa su MTG. L'articolo è ancora ben reperibile sul sito: """"""""""""" Nel cuore della tundra siberiana, al di là degli Urali, è sorta una città dove le condizioni meteo sono talmente estreme e votate al gelo da scoraggiare anche il "freddofilo" più intransigente. Il suo nome è Norilsk. . Pubblicato da: Giovanni Staiano e Massimo Aceti 08-03-2013 ore 07:53 La prima domanda che ci si pone quando si scoprono le caratteristiche climatiche di Norilsk è chi e per quale motivo abbia potuto posare la prima pietra! Le condizioni meteo sono talmente estreme e votate al gelo da scoraggiare anche il "freddofilo" più intransigente. Ma se qualcuno di voi è intrigato lo stesso dalla possibilità di provare sulla sua pelle un inverno che non finisce praticamente mai, sappia che non lo potrà fare, perché a Norilsk non si può entrare! Il motivo lo scopriremo dopo. Situata nel territorio di Krasnojarsk, nella Siberia settentrionale, Norilsk sorge ad oltre 69°N ed è la seconda città al mondo per popolazione oltre il Circolo Polare Artico dopo Murmansk, e la seconda dopo Jakutsk per quanto riguarda le città situate su suolo permanentemente gelato (permafrost). Ma oltre che gelida e buia per molti mesi l'anno (la notte polare dura da fine novembre a fine gennaio), è anche tra i 10 luoghi più inquinati al mondo. Fondata nel 1935 come "Gulag" (ecco il poco nobile motivo!), chiuso dopo la morte di Stalin, è diventata in seguito famosa come la città del nichel. Lo sviluppo dell'attività mineraria ed industriale ha decretato la sua esplosione demografica negli anni del "dopoguerra", raggiungendo i 183 mila abitanti nel 1982, ma in seguito alla dissoluzione dell'URSS ha sofferto un drammatico calo demografico, fino agli attuali 106 mila abitanti, ciò malgrado gli stipendi di chi lavora in città siano molto più alti della media russa. Se ancora i "pro" vi paiono superiori ai "contro", sappiate che il sogno di emigrare a Norilsk sarà molto arduo da realizzare. La città infatti, dopo un decennio di riapertura negli anni successivi alla fine dell'Unione Sovietica, è tornata ad essere città chiusa dal 2001, sottoposta a restrizioni di accesso, quasi integrali per i cittadini stranieri. Il clima inclemente non è certo estraneo alla scarsa "appetibilità" della città come luogo di residenza. E' di tipo subartico, con temperature invernali non di rado sotto i -40°C e con la neve che copre la città per quasi 250 giorni all'anno, dai primi di ottobre a fine maggio, con tempeste di neve per un terzo dei giorni dell'anno. Rispetto ai "poli del freddo" della Jacuzia, le temperature medie sono più alte, ma spira spesso il vento, che provoca un abbassamento della temperatura percepita, e sono molto più frequenti le nevicate, con immensi accumuli eolici. Potrebbe capitare, a seguito di queste tempeste, che buttarsi dalla finestra non sia un atto inconsulto, o soltanto attraversare la strada un atto di assoluta temerarietà. Ad esempio nel febbraio 2008 Norilsk rimase completamente isolata per 20 giorni. Vi fu una serie terribile di blizzard, vento che spirò anche nelle pause di cielo sereno, con conseguente scaccia neve. La temperatura scese fino a -40°C, il windchill a -60°C. Le condizioni di vita dei cittadini divennero difficilissime, era quasi impossibile camminare per le strade, molti entravano e uscivano di casa dal primo piano per i mostruosi accumuli eolici, anche fino a 4,5 metri. Ma se si sopravvive all'inverno, ci si potrà gustare anche la breve estate, quando il sole da metà maggio a fine luglio non tramonta mai, e le temperature medie, da giugno a settembre, superano gli 0 gradi. In genere l'ultima neve cade nella terza decade di maggio, ma per esempio nel 2009 e nel 2010 nevicò il 16 giugno. E qualche volta, raramente, può capitare che nevichi persino in luglio. Gli abitanti di Norilsk celebrano la fine del lunghissimo e terribile inverno festeggiando all'aperto con canti, balli e grandi mangiate nelle giornate del 12 giugno (festa nazionale russa) e del 13 giugno (Festa dell'Estate). Non crediate però che non faccia mai caldo. Nelle non frequenti belle giornate di sole si superano anche i 30°C, ma le medie delle massime del mese più caldo (luglio) si attestano poco sopra i 18°C. A luglio non gela mai e la media delle minime è sui 10°C, già verso la fine di agosto è possibile qualche minima appena al di sotto dello zero. Con il rapido accorciarsi delle giornate, il periodo tra fine agosto e metà settembre segna l'inizio del breve autunno di Norilsk, con le gelate notturne che diventano frequenti e presto intense (il record di settembre è -14°C) e la prima neve dopo la metà del mese. Nella prima metà di ottobre l'autunno lascia velocemente spazio all'inverno, le temperature precipitano talvolta sotto i -20°C (la media di ottobre è già quasi -10°C), la neve ricopre definitivamente il suolo favorendo a sua volta, con l'albedo, il raffreddamento. Proprio ottobre e novembre sono inoltre i mesi in cui nevica di più. In pieno inverno la temperatura media è intorno ai -25°/-27°C, con escursioni giornaliere che non seguono il ciclo giorno-notte, visto che il soleggiamento è nullo, ma dipendono dal variare delle masse d'aria. Come un po' in tutto l'Artico, le medie sono il risultato di periodi anche di 7-10 giorni consecutivi con temperature 8-10°C sopra o sotto media, ma talvolta il termometro scende anche sotto i -50°C. Ma ciò che rende davvero terribile l'inverno di Norilsk è il raffreddamento da vento (windchill) che fa percepire temperature ancora più basse di quelle già siderali indicate dal termometro. La primavera è un'alternanza tra periodi in cui la stagione cerca faticosamente di avanzare e improvvisi quanto veementi ritorni di inverno, più rari e brevi man mano che la stagione avanza. In maggio la temperatura media è ancora di quasi -5°C, e neppure la media delle massime riesce a superare gli zero gradi. Poi, grazie anche all'inizio del periodo senza notte, finalmente tra fine maggio e giugno arrivano i primi tepori estivi. Norilsk vanta anche un paio di curiosi record: la moschea della città è il luogo di culto musulmano più settentrionale del Mondo, primato che vanta anche il teatro cittadino. Gli abitanti hanno fama di essere molto socievoli, amano stare in casa con molti amici anche nelle gelide serate d'inverno, forse anche per "contrastare" la durezza del clima e l'ambiente grigio e inquinato. Ciò che condiziona la vita degli abitanti di Norilsk, forse ancor più del clima, è infatti il suo status di città sacrificata alla produzione di alcune tra le più pericolose sostanze chimiche esistenti sul pianeta. E' sede della compagnia mineraria MMC Norilsk Nickel, che sfrutta il più grande deposito al mondo di elementi chimici di Norilsk-Talnach, da cui provengono gran parte del palladio, platino, nichel e cobalto utilizzati nel mondo. In nessun posto al mondo c'è una concentrazione tanto elevata di anidride solforosa e ogni giorno grandi quantità di velenosissimi metalli pesanti vengono disperse nell'aria. Le conseguenze sulla salute dei cittadini sono enormi: malattie di ogni tipo colpiscono gli abitanti di questa città, che hanno un'aspettativa di vita di 10 anni inferiore a quella degli altri cittadini russi. Nel 2012 la MMC Norilsk Nickel ha avviato un grande progetto ecologico che, utilizzando tecnologia italiana, dovrebbe garantire entro il 2016 una qualità dell'aria entro gli standard europei. Se dopo aver letto tutto questo, siete ancora convinti di voler provare l'ebbrezza di una visita a Norilsk, non resta che farvi amico un suo residente e chiedergli di invitarvi, ma vi consigliamo almeno di aspettare il 2016! """"""""""""""""" Insomma, una città da sogno !!!!

04-04-2013, 16:22	#2
geloneve Responsabile Sez. "Angolo della Neve" Data Registrazione: Oct 2007 Località: Faenza centro (RA) (per un anno) - zona Porta Montanara - 35 m. s.l.m. Età: 41 Messaggi: 15.807	Lo so, la conosco, è spettacolare! Purtroppo non è nemmeno visitabile... :( __________________ W il GELO e la NEVE! ================================================== ============================================ Stazione meteo Davis Vantage Pro 2 - Località San Biagio - Faenza (RA) - 32 m. S.L.M. - tra Faenza e Forlì, a 851 m. dal comune di Forlì.

04-04-2013, 16:58	#5
geloneve Responsabile Sez. "Angolo della Neve" Data Registrazione: Oct 2007 Località: Faenza centro (RA) (per un anno) - zona Porta Montanara - 35 m. s.l.m. Età: 41 Messaggi: 15.807	No, a parte tutto, tra inquinamento e povertà è un brutto posto...A livello climatico è certamente fantastico, ma essendoci posti più ricchi e meno inquinati, opterei per altre zone! :) __________________ W il GELO e la NEVE! ================================================== ============================================ Stazione meteo Davis Vantage Pro 2 - Località San Biagio - Faenza (RA) - 32 m. S.L.M. - tra Faenza e Forlì, a 851 m. dal comune di Forlì.

05-04-2013, 10:26	#9
Marco Kotipelto Active Member Data Registrazione: Jan 2010 Località: RAVENNA(porto fuori) 5mt. s.l.m. Età: 35 Messaggi: 1.404	Rovaniemi :) __________________ Il mio inverno perfetto? 5 mesi di temperatura massima +1/+2 da novembre a marzo e notte polare!(troppo sole rompe le balle!) Perché noi, in romagna, la neve la spaliamo in ciabatte!

04-04-2013, 16:34	#4
Peval Senior Member Data Registrazione: Dec 2009 Località: Ravenna - Bologna Messaggi: 3.266	ecco, quando leggo questi racconti è l'unico caso in cui mi viene voglia dei 30 gradi umidi di marina di ravenna

05-04-2013, 08:50	#6
massimo anzola Senior Member Data Registrazione: Sep 2008 Località: Selva di Serramazzoni 730 m. Messaggi: 2.859	naturalmente il mio post aveva un sottofondo ironico: una città da incubo con un clima però da sogno per un freddofilo estremo alla Geloneve e confesso che mi attirerebbe moltissimo vivere degli inverni come quelli descritti nell'articolo, ma non cerco viverli a Norilsk, una delle città più brutte e inquinate del mondo. Basta fare un giro nei vari siti web che parlano della città per rendersi conto di cosa voglia dire vivere là. Tra l'altro in quella città tutte le finestre non hanno tapparelle, scuri o veneziane e le tende sono sempre e solo rigorosamente bianche: durante l'estate le case sono inondate da una luce perenne senza mai un momento di buio. Ed ecco un breve accenno sulle origini di Norilsk, estratto da un libro sulla storia dei gulag sovietici: """" Nel giugno 1935 il governo varò un nuovo grande progetto, che non poteva essere realizzato se non con manodopera forzata: la costruzione di un grande complesso per la produzione del nichel a Norilsk, oltre Circolo Polare. Negli anni cinquanta, momento del massimo sviluppo del gulag, l’insieme dei campi di concentramento di Norilsk arrivò a comprendere fino a 70.000 detenuti """" Forse, per che ama vivere un grande inverno artico ci sono dei posti migliori di Norilsk

26-11-2014, 12:27	#10
massimo anzola Senior Member Data Registrazione: Sep 2008 Località: Selva di Serramazzoni 730 m. Messaggi: 2.859	riprendo un mio vecchio post per segnalare le condizioni proibitive che si stanno vivenfo in questi giorni a Norilsk (fonte: MTG, che riporto col copia/incolla) "" Condizioni terribili quelle di Norilsk, la seconda più grande città al mondo posta oltre il Circolo Polare Artico. Dopo aver toccato una minima di -44,9°C (probabile record di novembre) ha raggiunto una massima di -41,2°C quando si è alzato un vento a 25 km/h con raffiche a 36 km/h! Una situazione di disagio anche difficile da immaginare con cui devono convivere circa 130 mila abitanti della città! "" Norilsk, una città da incubo in cui passare un inverno da sogno !!

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