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Meteorologia Parliamo di meteorologia... |
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03-01-2014, 10:54 | #1 |
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come nel 1976/77 ? (speriamo di no)
L’ennesima tempesta artica che sta sconvolgendo il nordamerica, mentre da noi l’inverno fa vomitare, mi fa rivivere, come in un deja-vu, il gennaio-febbraio 1977
Per che non lo sapesse, il 1976/77 rimane l’inverno più freddo del Nordamerica almeno dal dopoguerra ad oggi. Il “clou” si ebbe proprio in gennaio (seconda e soprattutto terza decade) e inizi febbraio (prima decade) per poi stemperarsi gradualmente. Mentre TV e giornali facevano vedere immagini sconvolgenti dagli States (nevicò anche alle Bahamas: non era mai successo a memoria d’uomo), noi eravamo investiti da miti perturbazioni atlantiche una dietro l’altra, con temporanee sgarbinate, ma anche tanta pioggia, il tutto in un contesto mitissimo (giorni di gelo totalmente assenti). Il col.Baroni, nella rubrica serale di “che tempo fa” (unica fonte d’informazione meteo a disposizione in quegli anni), spiegava chiaramente che il caldo inverno europeo era causato dalla forza della discesa artica nordamericana che alimentava incessantemente il ciclone islandese impedendo qualsiasi formazioni d’anticicloni di blocco in atlantico. Ricordo l’angosciosa sensazione che l’inverno fosse già finito a metà gennaio, come infatti fu, salvo poi ritornare prepotentemente…. il 30 marzo con una forte nevicata, come spesso succedeva negli anni ’70 (veramente gelida la Pasqua successiva, con 5° gradi di massima in pieno aprile !) La situazione a livello emisferico mi sembra che quest’anno, pur in tutto il suo orrore, sia diversa dal 1976/77 (forse Gigio, nella sua infinita pazienza, se legge questo post, ci può aiutare), tuttavia questo fastidioso senso di deja-vu rimane. |
03-01-2014, 12:20 | #2 |
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Cavolo.. ricordo molto bene la nevicata del 30 marzo: nel primo pomeriggio il diluvio si trasformò in neve pesante.. a casa mia ne misurai una decina di cm... ricordo anche il grano, già abbastanza altino, completamente sdraiato sotto la neve!
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03-01-2014, 17:41 | #3 |
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questi i 10 inverni più freddi a Chicago dal 1874 ad oggi
1° 1962/63 2° 1978/79 3° 1977/78 4° 1976/77 5° 1935/36 6° 1903/04 7° 1981/82 8° 1892/93 9° 1958/59 10° 1917/18 2 cose da dire 1) il 62/63 è storia, nulla da dire 2) i 3 inverni di fine anni 70 hanno talmente tanto influenzato l'opinione pubblica che probabilmente sono stati la causa delle preoccupazioni inerenti all'inizio di una nuova PEG |
03-01-2014, 17:47 | #4 |
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se invece consideriamo l'intero territorio degli stati uniti questi sono gli inverni dal 1895
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04-01-2014, 07:25 | #5 |
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Allora se l'inverno più freddo è stato il 62/63 non è così vero che se fa freddo negli Stati Uniti non può fare freddo da noi, quell'anno fu parecchio freddo anche in Europa
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04-01-2014, 13:54 | #6 |
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ringrazio Nintendo per le sue statistiche. Cmq. anche se il 1976/77 non è stato il più freddo, e stato uno dei più freddi.
E poi non bisogna dimenticar che le medie si riferiscono a tutto l'inverno. Facendo un po' di sforzi con la memoria, mi sembra di ricordare che quel dicembre negli USA non sia stato granchè ed inoltre in febbraio, quando il grande freddo fu passato ci furono dei locali poderosi aumenti di temperatura (rimasi sbalordito nel leggere che in alcuni stati del sud come il Tennessee dopo metà febbraio si sfiorarono i +30). Però quelle circa 3 decadi di irruzione artica furono veramente eccezionali con dei picchi, secondo me, mai raggiunti o superati. Insomma, è come se per valutare l'ondata di freddo del febbraio 1956 ci si basasse solo sulle medie dell'intero inverno 1955/56 ** |
04-01-2014, 15:46 | #7 |
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04-01-2014, 15:49 | #8 |
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ecco Gennaio (sempre in riferimento a tutti gli USA)
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07-01-2014, 15:27 | #9 |
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07-01-2014, 15:33 | #10 | |
Senior Member
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Citazione:
E' vero che quando arrivò ci fu un tracollo improvviso della temperatura da valori miti analoghi a quelli attuali a -7 nel giro di 24 ore. Ma quando finì, nel giro di meno di una settimana (in seguito all'ondata di freddo epocale negli USA), l'inverno praticamente si concluse lì. |
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