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Vecchio 13-01-2023, 08:17   #1701
sanpei
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Cos'è? La nuova versione dell'inferno di Dante?

Comunque, unica cosa che trovo positiva per diminuire l'inquinamento è l'aumento dei costi dell'energia, ma a quanto pare la cosa non piace nemmeno agli ambientalisti più accaniti, perché, mi sembra di capire che tutti si lamentano dei costi troppo alti delle bollette e della benzina.
Se fossi io a decidere aumenterei ancor di più le accise sui carburanti, sono le tasse più ecologiche e eque che esistono, siccome non si possono evadere e fanno diminuire i consumi.
Per una volta sono concorde con te, ma già oggi esistono forme di energia più convenienti dei combustibili fossili, avere i pannelli solari sul tetto e pagare ZERO euro di bolletta elettrica in novembre (non in estate) posso assicurarti che non ha prezzo. Ma ancora molti non possono farlo per vari vincoli e altrettanti non capiscono la convenienza e non vogliono smazzarsi.

Quanto agli eventi californiani (ne sta arrivando altrettanta di acqua e neve specie nel nord dello stato, in oregon e washington) dimostrano ancora una volta l'estremizzazione degli eventi, anni di siccità e poi in 15 giorni precipita quello che dovrebbe fare in un anno. Chiaro che non siamo pronti a questi e dobbiamo fare di tutto per prepararci ed abituarci.
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“La negazione della complessità è l’inizio della tirannia”.

Jacob Burckhardt
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Vecchio 13-01-2023, 08:20   #1702
sanpei
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A Mammoth Lakes sono passato quest'estate sulla strada per lo Yosemite...il paese è a 2.800m di altezza, e la stazione sciistica è famosa per restare aperta mediamente da fine Ottobre a inizio Giugno (almeno fino a una decina di anni fa).

Quest'anno hanno ricevuto già 8m di neve, di cui quasi 2 nella tempesta del 9-11 Gennaio...posto incredibile.

Invece il mio amico che abita appena fuori dalla grande mela mi ha detto che per ora questo è per la sua zona l'inverno più caldo on record. Sua moglie quest'estate diceva che il global warming li tocca solo marginalmente ...
Beh per chi vive in climi freddi e ama il caldo il GW ha anche aspetti positivi, peccato che però tra qualche decennio una parte di New York sarà sommersa....
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Jacob Burckhardt
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Vecchio 13-01-2023, 09:00   #1703
sanpei
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La neve sta diventando sempre più effimera nelle nostre Alpi. Nonostante la tipica variabilità che conosciamo bene tra un inverno e il successivo, quello che stiamo sperimentando negli ultimi decenni è qualcosa che non si era mai riscontrato da prima della scoperta delle Americhe. In pratica, nell’ultimo secolo la durata del manto nevoso si è accorciata di oltre un mese.

Questo quanto emerge dall’articolo Recent waning snowpack in the Alps is unprecedented in the last six centuries appena pubblicato sulla prestigiosa rivista «Nature Climate Change», frutto della collaborazione di un team di ricercatori dell’Università di Padova e dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (Isac) del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna coordinato dal professor Marco Carrer del Dipartimento Territorio e Sistemi AgroForestali di Padova.
«Abbiamo scoperto che un arbusto estremamente diffuso, il ginepro comune, quando si trova in alta quota ha un portamento strisciante sul terreno, ovvero cresce orizzontalmente molto vicino al suolo, ed è in grado di registrare nei suoi anelli di accrescimento la durata della copertura nevosa – dice il professor Marco Carrer, ecologo forestale dell’Università di Padova e primo autore dello studio -. Infatti, essendo alto poche decine di centimetri, la sua stagione di crescita dipende fortemente da quanto precocemente riesce ad emergere dalla coltre bianca che lo ricopre».

«Per lo studio dei cambiamenti climatici è necessario disporre di un’ampia prospettiva temporale. Purtroppo le informazioni riguardanti il manto nevoso vengono generalmente raccolte solamente da pochi decenni – spiega il dottor Michele Brunetti del Cnr-Isac -. Da qui la necessità di guardare oltre l’orizzonte fornito dai dati strumentali e trovare altre fonti che ci permettano di estendere a ritroso nel tempo le informazioni climatiche necessarie». «Incrociando le misure degli anelli di accrescimento del ginepro, che può raggiungere età considerevoli (oltre 400 anni), con un modello di permanenza del manto nevoso elaborato ad hoc, siamo riusciti a ricostruire le condizioni di innevamento negli ultimi sei secoli. Ciò ci ha permesso di comprendere che quello che stiamo vivendo negli ultimi anni è qualcosa che non si era mai presentato precedentemente» concludono i due ricercatori.
È la prima volta che si riescono ad ottenere informazioni su un così lungo orizzonte temporale per questa variabile meteorologica estremamente importante. La neve ha infatti un ruolo chiave nel bilancio energetico terrestre, ma è anche fondamentale per i sistemi naturali, sociali ed economici della regione alpina che si sostengono grazie alla sua disponibilità. Dovremmo, infatti, acquisire maggiore consapevolezza delle nuove sfide dettate dai mutamenti in atto e futuri per una regione i cui equilibri si sono mostrati fortemente sensibili ai cambiamenti climatici.

Link allo studio: https://www.nature.com/articles/s41558-022-01575-3
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Jacob Burckhardt
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Vecchio 13-01-2023, 13:00   #1704
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Ma guarda che le tasse sui carburanti vengono poi restituite ai cittadini sotto forma di servizi, pensioni ecc... cioè, sono entrate che servono allo stato per far quadrare il bilancio... non pensare che quei soldi vengano bruciati in un falò.
questo vale per tutte le tasse
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Vecchio 13-01-2023, 13:34   #1705
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questo vale per tutte le tasse
Si certo, ma sui carburanti non può esserci evasione fiscale, per cui non c'è il problema della concorrenza sleale per le imprese, tutti la devono pagare e amen. Non come certe tasse sul lavoro in cui le imprese oneste non riescono a essere competitive a causa di delle imprese disoneste che evadono usando manodopera in nero.
Aumenti le tasse sul carburante ed energia in generale, diminuisce le tasse sul lavoro, e si è già risolta parte dell'evasione fiscale. Per questo motivo ho detto che le accise sono una tassa equa ed ecologica
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Vecchio 13-01-2023, 16:33   #1706
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Si certo, ma sui carburanti non può esserci evasione fiscale, per cui non c'è il problema della concorrenza sleale per le imprese, tutti la devono pagare e amen. Non come certe tasse sul lavoro in cui le imprese oneste non riescono a essere competitive a causa di delle imprese disoneste che evadono usando manodopera in nero.
Aumenti le tasse sul carburante ed energia in generale, diminuisce le tasse sul lavoro, e si è già risolta parte dell'evasione fiscale. Per questo motivo ho detto che le accise sono una tassa equa ed ecologica
L'evasione è un tema a parte, anche l'irpef allora può pagarla meno un ricco di un povero se evade, benché sia progressiva.
Le accise, e in generala la tassazione indiretta, è regressiva perché la pagano in termini assoluti tutti allo stesso modo, ricchi e poveri. Certo, un ricco avrà un'auto che in media consuma di più, ma in generale per un povero certi consumi basilari (alimentazione, riscaldamento, mobilità) incidono molto di più nell'economia domestica.
C'è poi anche un altro discorso da fare, perché le spese della mobilità danneggiano un tipo di disagio di cui si parla poco, quello territoriale: uno di Milano, ricco o povero che sia, già è favorito in tutto rispetto a uno che sta a S. Benedetto in Alpe, e punendo la mobilità lo colpisci ancora di più. Gli ecologisti straparlano di "mezzi pubblici", ma mettici tu una corriera ogni quarto d'ora a S. Benedetto.....
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Vecchio 13-01-2023, 16:55   #1707
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C'è poi anche un altro discorso da fare, perché le spese della mobilità danneggiano un tipo di disagio di cui si parla poco, quello territoriale: uno di Milano, ricco o povero che sia, già è favorito in tutto rispetto a uno che sta a S. Benedetto in Alpe, e punendo la mobilità lo colpisci ancora di più. Gli ecologisti straparlano di "mezzi pubblici", ma mettici tu una corriera ogni quarto d'ora a S. Benedetto.....
Esatto, i mezzi pubblici "ecologici" sono un'alternativa valida solo nelle grandi città ad alta densità di popolazione (non certo a Los Angeles, per esempio), per gli altri abitanti (che in Italia sono i 3/4 della popolazione) occorre la mobilità personale non inquinante e al momento non ci sono soluzioni migliori delle auto progressivamente elettrificate (o biciclette / monopattini per gli spostamenti brevi). In attesa dell'idrogeno o qualche altra diavoleria.
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Vecchio 14-01-2023, 12:44   #1708
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L'evasione è un tema a parte, anche l'irpef allora può pagarla meno un ricco di un povero se evade, benché sia progressiva.
Le accise, e in generala la tassazione indiretta, è regressiva perché la pagano in termini assoluti tutti allo stesso modo, ricchi e poveri. Certo, un ricco avrà un'auto che in media consuma di più, ma in generale per un povero certi consumi basilari (alimentazione, riscaldamento, mobilità) incidono molto di più nell'economia domestica.
C'è poi anche un altro discorso da fare, perché le spese della mobilità danneggiano un tipo di disagio di cui si parla poco, quello territoriale: uno di Milano, ricco o povero che sia, già è favorito in tutto rispetto a uno che sta a S. Benedetto in Alpe, e punendo la mobilità lo colpisci ancora di più. Gli ecologisti straparlano di "mezzi pubblici", ma mettici tu una corriera ogni quarto d'ora a S. Benedetto.....
Problema che si potrebbe risolvere forse così: tutti gli abitanti in zone svantaggiate isolate, con reddito basso e lunghi spostamenti per lavoro, presentano un rimborso spese che gli verrà rimborsato con percentuale e modalità da decidere (detrazioni fiscali, assegno diretto, ecc..)
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Vecchio 14-01-2023, 16:05   #1709
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Esatto, i mezzi pubblici "ecologici" sono un'alternativa valida solo nelle grandi città ad alta densità di popolazione (non certo a Los Angeles, per esempio), per gli altri abitanti (che in Italia sono i 3/4 della popolazione) occorre la mobilità personale non inquinante e al momento non ci sono soluzioni migliori delle auto progressivamente elettrificate (o biciclette / monopattini per gli spostamenti brevi). In attesa dell'idrogeno o qualche altra diavoleria.
Al momento l'elettrico non è una soluzione, visti i costi è anzi un lusso per ricchi. Senza contare poi che non credo sia davvero così utile all'ambiente (quello che lo guadagni da una parte lo perdi dall'altra) e ci sono non poche controindicazioni di natura geopolitica.
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Vecchio 14-01-2023, 16:05   #1710
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Problema che si potrebbe risolvere forse così: tutti gli abitanti in zone svantaggiate isolate, con reddito basso e lunghi spostamenti per lavoro, presentano un rimborso spese che gli verrà rimborsato con percentuale e modalità da decidere (detrazioni fiscali, assegno diretto, ecc..)
sarebbe la gioia dei burocrati
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