Citazione:
Originariamente Scritto da sanpei
Contributo di Michele Serra:
L'idea che l'ambientalismo sia una disciplina "sentimentale" - smidollati che si commuovono per le sorti dell'alberello e dell'uccellino - era stupida anche prima; oggi lo è dieci, cento volte di più. La necessità di una visione olistica del pianeta (tutto si tiene, tutto è connesso, compresi l'alberello e l'uccellino) esce brutalmente rafforzata dalla pandemia. Uomini di scienza ci avvertono che la deforestazione espone l'umanità a un rischio epidemico sempre più alto, perché "scoperchia" un serbatoio immenso di virus sconosciuti, il cui vettore sono specie animali in buona parte sconosciute anch'esse.
Non è dunque il sentimentalismo, è la pura ragione a suggerire il rispetto di ecosistemi che hanno molta più esperienza di noi, nel senso che precedono l'avvento di homo sapiens di milioni di anni. Non ricordo chi lo ha scritto (Pollan? Foer?), ma "la natura è un esperimento scientifico che dura da quattro miliardi di anni". Un esperimento scientifico. Non uno sfizio di anime belle. Essendo animali molto più evoluti degli altri, possiamo (forse) cavalcare la tigre: ma conoscendola e rispettandola. Altrimenti siamo fottuti....
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Michele Serra che scrive di biologia, ecologia, zoologia ecc. mi fa strimolire...
Come se io facessi dei saggi di metereologia...