30-05-2012, 09:46 | #481 |
Socio AsMER
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Sì Zamba quella di ieri sicuramente è stata la più pesante per Castelfranco... Risulta evidente lo spostamento verso SW (quindi verso Modena) del nuovo sciame sismico...
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Michele ex Socio AsMER Meteozola ---> Stazioni meteo e webcam Calderino/Zola Predosa |
30-05-2012, 09:50 | #482 |
Socio AsMER
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Però ieri a Zola quella delle 13 è stata molto pesa... per poi non dire quella delle 9... quelli del posto han detto che è stata ben piu avvertita quella di ieri di quella del 20/5... io ero a Zola in quelle delle 13 e ti assicuro che è stata tosta
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Andrea Zambelli - Meteo System Dati meteo & WebCam Zola Predosa www.meteosystem.com/wlip/zolacentro/ |
30-05-2012, 10:00 | #483 |
Socio AsMER
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Più che altro mio padre (da Zola) mi ha detto che quella delle 13 è durata quasi mezzo minuto (pazzesco)...
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Michele ex Socio AsMER Meteozola ---> Stazioni meteo e webcam Calderino/Zola Predosa |
30-05-2012, 10:07 | #484 | |
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Citazione:
Io non so se prima gia si avessero le conoscenze necessarie per poter capire (e quindi classificare come tale) che anche una zona di pianura ritenuta fino a quel tempo (anni 2000) "immune" da terremoti invece non lo fosse. Ma mi viene lecito pensare di no. E che con l'avanzare delle conoscenze si è arrivati a capire che non solo le zone "montuose"(appenniniche) sono a rischio terremoti (chi piu, chi meno) ma anche alcune zone pianeggianti limitrofe dove arriva "l'influenza" di faglie appenniniche (perdona il linguaggio poco tecnico). E poi, ehi, c'è da tenere conto che la natura purtroppo può sorprenderti sempre.....e non è sempre possibile conoscerla al 100%, comprenderla o prevederne le azioni PS. Domanda: io sul web ed in tv ho visto che la maggior parte degli edifici crollati (capannoni a parte) è di vecchia costruzione...e per vecchia intendo chiese, momumenti, torri, murature antiche, abitazioni secolari. Le case di costruzione piu recente, tipo anni 60-80, che tipo di danni hanno subito? Crepe? Calcinacci? Crepe profonde? Crolli parziali? Crolli totali?
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30-05-2012, 10:09 | #485 |
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Ciao ragazzi vi aggiorno della situazione qua a cento ormai il centro storico e diventato tutta zona rossa ieri sembrava di essere usciti da un bombardamento detriti ovunque e gente che piangeva in mezzo alle strade io e mia moglie per il momento abbiamo perso il lavoro perché abbiamo due attività in centro storico i mie genitori ciocrem ora con noi perché la loro casa in centro e inagibile speriamo finisca presto perché ormai qua e diventato insostenibile buona giornata a tutti i ragazzi del forum
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30-05-2012, 10:13 | #486 |
Socio AsMER
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Tempi di ritorno superiori ai 2500 anni e tendenti all'infinito... Vuol dire che le mappe attuali non mettevano praticamente in conto eventi del genere in queste zone (bisognerà aggiornarle)...
L'accelerogramma del terremoto di ieri a Mirandola (grazie a Andrea Arbizzi per averlo diffuso) mostra la vera accelerazione orizzontale del terreno. Picchi di circa 2,9 m/s^2, ovvero di 0,3 volte la forza di gravità... Io non sono un sismologo, ma dalle mappe di probabilità dell'INGV siamo di fronte a terremoti con tempi di ritorno massimi, dai 2500 anni all'infinito (nel senso che non erano messi in conto da nessuna statistica)... Assurdo... Ecco la mappa della probabilità del 2% in 50 anni di avere accelerazioni del terreno superiori a quelle mostrate in cartina... Come vedete la pianura modenese è tra 0,275g e 0,300g...
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Michele ex Socio AsMER Meteozola ---> Stazioni meteo e webcam Calderino/Zola Predosa |
30-05-2012, 10:24 | #487 |
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Data Registrazione: Dec 2008
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a carpi un gran casino... gente.. è dura..
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30-05-2012, 10:27 | #488 |
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Di carpi
abit(avo) appena fuori di quella che adesso suole chiamarsi zona rossa (anche se c'è solo una fettuccia non rossa). Il problema nasce in primis dalla canna fumaria che deve cadere, ormai è solo questione di tempo: cadrà sopra il terrazzo (a gazebo) del mio appartamento. Se cade disordinatamente, chissà se farà anche il "buco" schiantandosi sulla rampa del garage sottorreaneo della casa di fianco, di cui il mio terrazzo fà da copertura. Poi ci sono ovvviamente le crepe in casa che aumentano ogni volta di più. Ci sono muri ormai a vista. Quante scosse sui 5 può sopportare una casa del 1972 prima che diventi inagibile? credo che il limite non sia lontano. Comunque mi sento un' ex-abitante. Lo ripeto, questa terra ha tradito e io non la perdono: è deciso, vado via appena possibile |
30-05-2012, 10:42 | #489 | |
Socio AsMER
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Citazione:
Le conoscenze c'erano e ci sono tutte, basate su testi storici, ma eventi di simile potenza appaiono estremamente rari: en.m.wikipedia.org/wiki/1570_Ferrara_earthquake http://www.comune.modena.it/archivio.../scuole/1p.htm Se la carta sismica fosse concepita con tempo di ritorno 2000 anni, forse la pianura padana dovrebbe avere la stessa sismicità dell'Aquila nella carta attuale (ipotizzo). Mentre la zona dell'Aquila forse potrebbe avere una sismicità devastante. Ma è chiaro che sono tutte supposizioni, non abbiamo abbastanza memoria storica... Purtroppo chi fa le leggi deve sempre trovare un compromesso tra costi di costruzione e sicurezza. E chi progetta segue alla lettera le leggi senza farsi troppe domande (già rispettarle sarebbe un passo avanti enorme). Anche perché mettiti nei panni di chi deve comprare una casa: chi lo convince a spendere decine di migliaia di euro in più, quindi allungare il mutuo di diversi anni, su un edificio che probabilmente entro 200 anni sarà sostituito da un altro e per un evento che si presenta ogni 1000/2000 anni...un lasso di tempo in cui potremmo benissimo tornare al medioevo! Considera che adesso siamo molto sensibili all'argomento... Fosse per me farei le case come in Giappone, ma per gli ingegneri della vecchia scuola sarebbe solo uno spreco di soldi. Inoltre conta che qua in Italia una fetta di economia è basata su mattone e cemento (armato). Guai a usare legno e acciaio, ottimi materiali, spesso da importare, quindi costosi. _________________ Non inviato da iPhone con Tapatalk
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30-05-2012, 10:44 | #490 | |
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a scanso di equivoci, visto che questo è un fenomeno dove la nostra conoscenza tecnica è derivata solo dalla storia dei sismi, l'intera Italia è da classificare a livello massimo. Non è polemica ma è buonsenso. E lo si doveva fare dai tempi antichi ( friuli, irpina, messina ancora prima ). Che senso ha a priori nella storia avere scartato in Italia alcune zone ?????. Solo xchè nel nostro catalogo di registrazioni non abbiamo registrato eventi catastrofici o attività sistematica ????? Io sono ignorante ma solo ora emerge che quelle zone sono sotto la faglia Appenninica e addirittura anche istituti che scrivono "a l'avevamo detto e sapevamo" ..... . Anzi a me pare piu logico alzare il livello in quelle zone dove cè anche la faglia Alpina e lo ripeto magari sono analfabeta
e sono ancora piu analfabeta quando dico che in Giappone hanno case che fino al 9 ritcher non vengono giu, non vedo xchè in Italia non si debbano fare leggi che se voglio costrutire un palazzo o una casa lo devo fare, spendere con quei criteri li basta andare su youtube ci sono test antisismici fatti anche in Italia che dimostrano che si possono fare costruzioni che reggono fino a quei parametri piu che previsioni da nostradamus dove in questo campo non si possono proprio applicare, serve solo buonsenso. questo x dire Mind che io in tv ho visto anche palazzine di 6-7 anni venute giu a picco. Quindi vero il patrimonio antico, ma nel calderone cè un pò di tutto perchè collegato a quanto scritto prima. Criteri e buonsenso. Almeno in antichità non c'erano le conoscenze tecniche x costruire lo accetto di piu il tutto x concludere che sono vicino a coloro che in questo momento non se la passano bene. Ho conoscenti di lavoro che oggi non hanno piu casa e sono con bimbi piccoli ma almeno sono vivi condoglianze a tutti coloro che sono colpiti nel dolore Citazione:
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