Nowcasting 11-20 marzo 2018

[Simone]

Originariamente Scritto da supider

dipende dalla convettività?

questo secondo Peval....
mi è capitato sciando in montagna di vedere fiocconi a valle e polvere a monte, eppure era la stessa nevicata

[Peval]

Originariamente Scritto da supider

dipende dalla convettività?

dipende dalle condizioni dinamiche (updraft, ovvero la velocitá verticale del vento) e termodinamiche (temperatura, pressione, pressione di vapor saturo ecc....) che vi sono all'interno della nube dove il fiocco si forma in un ambiente sovrasaturo rispetto al cristallo di ghiaccio, dove cioé l'embrione iniziale del fiocco si accresce per diffusione e collisione/coalescenza. Quello che accade al di sotto del lifting condensation level, ovvero sotto alla base delle nubi ha un'importanza del tutto trascurabile.

[Simone]

Originariamente Scritto da Peval

questo secondo Simone ovviamente

se è molto freddo i cristalli non si legano e non riescono a formare grandi fiocchi. questo non lo dice Simone, lo dice la fisica

[Peval]

Originariamente Scritto da Simone

questo secondo Peval....
mi è capitato sciando in montagna di vedere fiocconi a valle e polvere a monte, eppure era la stessa nevicata

io a 7 anni ho giocato all'allegro chirurgo, oggi mi diletto ad operare in neurochirurgia....sempre che i pazienti si fidino

[Simone]

Originariamente Scritto da Peval

dipende dalle condizioni dinamiche (updraft, ovvero la velocitá verticale del vento) e termodinamiche (temperatura, pressione, pressione di vapor saturo ecc....) che vi sono all'interno della nube dove il fiocco si forma in un ambiente sovrasaturo rispetto al cristallo di ghiaccio, dove cioé l'embrione iniziale del fiocco si accresce per diffusione e collisione/coalescenza. Quello che accade al di sotto del lifting condensation level, ovvero sotto alla base delle nubi ha un'importanza del tutto trascurabile.

questo non spiega quello che ho visto con i miei occhi. la pratica mi ha insegnato diversamente.
comunque è molto interessante il discorso. i giapponesi hanno catalogato centinaia di tipi diversi di cristalli di neve.

[Peval]

Originariamente Scritto da Simone

questo non spiega quello che ho visto con i miei occhi. la pratica mi ha insegnato diversamente.
comunque è molto interessante il discorso. i giapponesi hanno catalogato centinaia di tipi diversi di cristalli di neve.

e allora te lo ripeto, la temperatura non é tutto nella fase di accrescimento del fiocco. Prendi un bel libro di termodinamica alla voce Wegener–Bergeron–Findeisen process e vedi un po' tu quanto sia complicato e da quante altre variabili dipenda il processo di formazione e accrescimento del fiocco di neve! Anzi magari fosse come dici tu che il processo dipendesse solo dalla temperatura (magari anche linearmente ) sai quanto dispendio di energie e tempo di calcolo risperieremmo nel far girare i modelli

[Simone]

Originariamente Scritto da Peval

e allora te lo ripeto, la temperatura non é tutto nella fase di accrescimento del fiocco. Prendi un bel libro di termodinamica alla voce Wegener–Bergeron–Findeisen process e vedi un po' tu quanto sia complicato e da quante altre variabili dipenda il processo di formazione e accrescimento del fiocco di neve! Anzi magari fosse come dici tu che il processo dipendesse solo dalla temperatura (magari anche linearmente ) sai quanto dispendio di energie e tempo di calcolo risperieremmo nel far girare i modelli

non c'è dubbio, ma penso che la temperatura influisca pesantemente.
come spieghi altrimenti la nevicata polverosa in quota e a fiocconi a valle? magari mi sbaglio, ma vorrei che qualcuno mi desse una valida alternativa di ragionamento per spiegare questo fenomeno.

[Simone]

Originariamente Scritto da Peval

io a 7 anni ho giocato all'allegro chirurgo, oggi mi diletto ad operare in neurochirurgia....sempre che i pazienti si fidino

sei molto preparato, però l'umiltà non è certo una tua dote.

[Peval]

Originariamente Scritto da Simone

non c'è dubbio, ma penso che la temperatura influisca pesantemente.
come spieghi altrimenti la nevicata polverosa in quota e a fiocconi a valle? magari mi sbaglio, ma vorrei che qualcuno mi desse una valida alternativa di ragionamento per spiegare questo fenomeno.

ma chi ha detto che la temperatura non influisce? a volte mi viene il dubbio che tu nemmeno li legga i messaggi Simone La questione é di una semplicitá unica: la tempperatura é UNA delle TANTE variabili che influiscono durante la formazione del fiocco, ovvero dentro la nube , in un ambiente sovrasaturo e con presenza di cristalli di ghiaccio. A me non sembra troppo difficile da capire/interpretare

Qui trovi anche un riassunto sul processo, dove puoi farti un'idea di quanto siano determinanti la pressione di vapore saturo (la hai misurata quando eri in montagna mentre sciavi?), la concentrazione dei cristalli, la geometria ecc ecc....

http://www.atmo.arizona.edu/students...ColdClouds.pdf

io a questo punto getto la spugna, attendiamo altri utenti che riescano a dare una spiegazione alternativa

[Peval]

Originariamente Scritto da Simone

sei molto preparato, però l'umiltà non è certo una tua dote.

riconosco che le questioni le prendo di petto, peró ecco la fisica, in particolare quella dell'atmosfera sono il mio campo di studi, ergo cerca di capirmi

é come andare dal dottore, spiegargli i sintomi, lui ti fa la diagnosi e ti dice hai il problema A e tu gli dici no dottore ho il problema B e insistere...