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Meteorologia Parliamo di meteorologia...

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Vecchio 25-06-2012, 15:44   #31
mindmusic
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altro fottutissimo +35°C oggi a Faenza.

E per fortuna che siamo nella "rinfrescata".....


Che schifo l'estate. Chi schifo.
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Vecchio 25-06-2012, 16:48   #32
mindmusic
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Dimmi come si chiama l'anticiclone e ti dirò chi sei.

La moda è stata oramai lanciata, e la corsa per attribuire il nome al prossimo anticiclone (o ciclone, anzi miniciclone visto che siamo in tema) è simile alla partenza dei 100 m piani olimpici con gli atleti (alcuni dei quali palesemente dopati) ai blocchi di partenza in attesa del "blam" dello starter.

Addirittura si battezzano i pargoli ancora prima della loro nascita e non è facile trovare l'officiante del rito, giacchè giustamente ritiene di volerne almeno verificare l'esistenza
Pazienza se poi subentra l'aborto spontaneo e l'anticiclone non nasce; una figura barica si può adottare, e costa pure poco.

Ma l'importante è chiamarlo per nome, così si familiarizza e magari ci torna anche simpatico, nonostante ci faccia boccheggiare o, al contrario, se si tratta di un ciclone (giusto per ricordare ai meteodopati che i minicicloni non esistono), ci sommerga di piogge.

Insomma, l'aspetto prioritario di certa meteorologia nazionale sembra quello di nominare le figure bariche, come se tale pratica comportasse chissà quali crediti accedemici o scientifici.
Però fa audience, ed ai mass-media non pare vero poter citare l'anticiclone in arrivo con un bel nome, magari allusivo in base alla sede di origine della figura barica stessa.
Ed ecco i titoli a nove colonne che campeggiano nelle prime pagine ammonendo sul minaccioso arrivo del nascituro.

Nel contempo non pare vero ai meteobuontempomi di vedersi stampato a caratteri cubitali il nome del proprio sito sui maggiori quotidiani, una bella pubblicità gratuita ed a larga diffusione; poco importa se poi si produce il nulla più assoluto in contesti di settore ben più importanti.

Forse, in una fase prossima ventura, gli anticicloni ed i cicloni (non i minicicloni, quelli non esistono) saranno muniti anche di partita IVA e codice fiscale e, magari, non risiederanno più nella nostra penisola terrorizzati dalla nuova IMU (chissà gli effetti di un local cooling fiscale).

Sarebbe peraltro ben più importante cercare di spiegare ai mezzi di informazione ed alla collettività il motivo per il quale nelle ultime 21 estati ben 19 hanno presentato temperatura media notevolmente superiore alle medie di riferimento e perchè questi anticicloni (che si chiamino tizio, caio o sempronio non ha nessuna importanza) sono più invasivi, persistenti ed all'origine di intense ondate di caldo che stanno sensibilmente aumentando in frequenza ed intensità.

Invece, ora come ora, l'aspetto più importante sembra proprio quello delle "nomine" e di chi le conia. La meteorologia italiana, che già di suo non versa in ottime condizioni (per tutta una serie di motivi che sarebbe tedioso elencare), non necessitava certo di questa nuova corsa, anche se, ad onor del vero, c'è chi ancora opera in modo indiscutibilmente corretto e scientificamente irreprensibile.

Ma è oramai una minoranza silenziosa, giacchè, e non solo in questo campo, chi starnazza o abbaia con maggior veemenza ha sovente l'approvazione generale (solo mediatica però).

Prepariamoci quindi a futuri grovigli di nomi più o meno altisonanti, perlopiù urlati ai quattro venti, ed a fotofinish anticiclonici o ciclonici con tanto di reclamo in caso di arrivo ex-aequo.

Ma non chiedete troppe spiegazioni sui perchè ci ritroviamo sempre più spesso orde di anticicloni nordafricani, nominati e classificati però in rigoroso ordine alfabetico, sulle nostre teste; difficilmente costoro vi saprebbero dare risposte convincenti o approfondite (copincolla a parte).

Buon prossimo mister X a tutti; noi però alla corsa non partecipiamo per evidenti limiti atletici e di organico. Ci ritiriamo dietro le quinte per capire, in silenzio, le cause per cui tanti, troppi pargoletti roventi, vengono a trascorrere ore liete sulle nostre lande ben più spesso rispetto ad un tempo, costringendo per giunta i soliti noti all'affannosa ricerca del nome.

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Vecchio 25-06-2012, 19:53   #33
manuel
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Dimmi come si chiama l'anticiclone e ti dirò chi sei.

La moda è stata oramai lanciata, e la corsa per attribuire il nome al prossimo anticiclone (o ciclone, anzi miniciclone visto che siamo in tema) è simile alla partenza dei 100 m piani olimpici con gli atleti (alcuni dei quali palesemente dopati) ai blocchi di partenza in attesa del "blam" dello starter.

Addirittura si battezzano i pargoli ancora prima della loro nascita e non è facile trovare l'officiante del rito, giacchè giustamente ritiene di volerne almeno verificare l'esistenza
Pazienza se poi subentra l'aborto spontaneo e l'anticiclone non nasce; una figura barica si può adottare, e costa pure poco.

Ma l'importante è chiamarlo per nome, così si familiarizza e magari ci torna anche simpatico, nonostante ci faccia boccheggiare o, al contrario, se si tratta di un ciclone (giusto per ricordare ai meteodopati che i minicicloni non esistono), ci sommerga di piogge.

Insomma, l'aspetto prioritario di certa meteorologia nazionale sembra quello di nominare le figure bariche, come se tale pratica comportasse chissà quali crediti accedemici o scientifici.
Però fa audience, ed ai mass-media non pare vero poter citare l'anticiclone in arrivo con un bel nome, magari allusivo in base alla sede di origine della figura barica stessa.
Ed ecco i titoli a nove colonne che campeggiano nelle prime pagine ammonendo sul minaccioso arrivo del nascituro.

Nel contempo non pare vero ai meteobuontempomi di vedersi stampato a caratteri cubitali il nome del proprio sito sui maggiori quotidiani, una bella pubblicità gratuita ed a larga diffusione; poco importa se poi si produce il nulla più assoluto in contesti di settore ben più importanti.

Forse, in una fase prossima ventura, gli anticicloni ed i cicloni (non i minicicloni, quelli non esistono) saranno muniti anche di partita IVA e codice fiscale e, magari, non risiederanno più nella nostra penisola terrorizzati dalla nuova IMU (chissà gli effetti di un local cooling fiscale).

Sarebbe peraltro ben più importante cercare di spiegare ai mezzi di informazione ed alla collettività il motivo per il quale nelle ultime 21 estati ben 19 hanno presentato temperatura media notevolmente superiore alle medie di riferimento e perchè questi anticicloni (che si chiamino tizio, caio o sempronio non ha nessuna importanza) sono più invasivi, persistenti ed all'origine di intense ondate di caldo che stanno sensibilmente aumentando in frequenza ed intensità.

Invece, ora come ora, l'aspetto più importante sembra proprio quello delle "nomine" e di chi le conia. La meteorologia italiana, che già di suo non versa in ottime condizioni (per tutta una serie di motivi che sarebbe tedioso elencare), non necessitava certo di questa nuova corsa, anche se, ad onor del vero, c'è chi ancora opera in modo indiscutibilmente corretto e scientificamente irreprensibile.

Ma è oramai una minoranza silenziosa, giacchè, e non solo in questo campo, chi starnazza o abbaia con maggior veemenza ha sovente l'approvazione generale (solo mediatica però).

Prepariamoci quindi a futuri grovigli di nomi più o meno altisonanti, perlopiù urlati ai quattro venti, ed a fotofinish anticiclonici o ciclonici con tanto di reclamo in caso di arrivo ex-aequo.

Ma non chiedete troppe spiegazioni sui perchè ci ritroviamo sempre più spesso orde di anticicloni nordafricani, nominati e classificati però in rigoroso ordine alfabetico, sulle nostre teste; difficilmente costoro vi saprebbero dare risposte convincenti o approfondite (copincolla a parte).

Buon prossimo mister X a tutti; noi però alla corsa non partecipiamo per evidenti limiti atletici e di organico. Ci ritiriamo dietro le quinte per capire, in silenzio, le cause per cui tanti, troppi pargoletti roventi, vengono a trascorrere ore liete sulle nostre lande ben più spesso rispetto ad un tempo, costringendo per giunta i soliti noti all'affannosa ricerca del nome.

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Vecchio 25-06-2012, 21:42   #34
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Gigio una domanda, l'anticiclone africano è più esteso di un tempo o è solo più a nord dovuto al'innalzamento della ITCZ nella stagione estiva? te lo chiedo perchè a sud del deserto del sahara si dice che le piogge siano aumentate nell'ultimo decennio proprio per l'innalzamento della ITCZ, quindi se così fosse non sarebbe giusto dire che l'anticiclone africano è più espanso di una volta ma sarebbe solo più a nord.
Invece se è vero che è più espanso di un tempo come lo si può spiegare? io da quello che ho letto sui libri avevo capito che gli anticicloni subtropicali che si trovano a nord della cella di Hadley sono frutto della rotazione terreste, rotazione terreste che dando vita alla forza deviante di Coriolis costringe le masse d'aria d'alta quota di ritorno dalla ITCZ e scendere mediamente sui tropici dando vita agli anticicloni subtropicali, quindi se questi anticicloni sono frutto della rotazione terrestre, cosa c'entra effetto serra e tutto il resto per renderli più grandi? anche se la terra si riscaldasse di 20 gradi la circolazione media dell'atmosfera dovrebbe sempre seguire un certo tipo di schema grosso modo sempre uguale, la differenza di temperatura tra polo e equatore ci sarà sempre e le 3 celle genarali (hadley, ferrel e polare) a mio parere dovrebbero sempre seguire le stesse regole, con 20 gradi in più ok, ma non capisco il perchè di una cella di hadley più larga
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Vecchio 25-06-2012, 23:57   #35
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