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Vecchio 06-08-2010, 10:30   #1
geloneve
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Exclamation Chiedo consigli e caratteristiche per acquisto nuova stazione meteo!

Ciao ragazzi,
visto che ho acquistato da poco casa ed entro il 30/11/10 vorrei montare la nuova stazione meteo ufficiale, vorrei avere tanti consigli per acquistarla.
Premetto che, per la meteo, non voglio badare a spese (ovviamente non 5000 euro, però non voglio certamente stare a lesinare).
Premetto anche che ho ristrette conoscenze in campo di stazioni meteo quindi, prima di sparare nomi ed altro, vi faccio le seguenti domande:
1) oltre a termometro, igrometro, pluviometro, anemometro e barometro, quali altri sensori meteo deve o può avere una stazione meteo?
2) ci sono stazioni meteo che hanno anche rilevatori di fulmini o di precipitazioni? In tale caso, la cifra si alza vorticosamente?
3) quali caratteristiche deve avere per essere chiamata, diciamo così, ufficiale?
4) quali altre caratteristiche, oltre ai sensori meteorologici può/deve avere una stazione meteo? Ad esempio pannello solare, schermatura ventilata, scaricamento dati su PC ed Internet, velocità d'aggiornamento, copertura distanza senza fili, ecc...?
5) quali sono i problemi di manutenzioni più classici a cui si va incontro?
6) quali sono le stazioni meteo più precise?
7) altro?
__________________
W il GELO e la NEVE!
================================================== ============================================
Stazione meteo Davis Vantage Pro 2 - Località San Biagio - Faenza (RA) - 32 m. S.L.M. - tra Faenza e Forlì, a 851 m. dal comune di Forlì.
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Vecchio 06-08-2010, 12:22   #2
Gigiometeo
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Ciao ragazzi,
visto che ho acquistato da poco casa ed entro il 30/11/10 vorrei montare la nuova stazione meteo ufficiale, vorrei avere tanti consigli per acquistarla.
Premetto che, per la meteo, non voglio badare a spese (ovviamente non 5000 euro, però non voglio certamente stare a lesinare).
Premetto anche che ho ristrette conoscenze in campo di stazioni meteo quindi, prima di sparare nomi ed altro, vi faccio le seguenti domande:
1) oltre a termometro, igrometro, pluviometro, anemometro e barometro, quali altri sensori meteo deve o può avere una stazione meteo?
2) ci sono stazioni meteo che hanno anche rilevatori di fulmini o di precipitazioni? In tale caso, la cifra si alza vorticosamente?
3) quali caratteristiche deve avere per essere chiamata, diciamo così, ufficiale?
4) quali altre caratteristiche, oltre ai sensori meteorologici può/deve avere una stazione meteo? Ad esempio pannello solare, schermatura ventilata, scaricamento dati su PC ed Internet, velocità d'aggiornamento, copertura distanza senza fili, ecc...?
5) quali sono i problemi di manutenzioni più classici a cui si va incontro?
6) quali sono le stazioni meteo più precise?
7) altro?
1) I sensori essenziali sono quelli che hai elencato; eventualmente si possono integrare con sensori di radiazione solare, bagnatura fogliare (ma più per scopi agrometeo), sensori di livello idrometrico e nivometrico, sensori di deposizione atmosferica. Ma bastano ed avanzano quelli citati prima.
2) Rilevatori di fulmini no (servono apparati a parte e non integrati in stazioni meteo, almeno che io sappia); sensori di presenza precipitazione sì, il prezzo sale ma non di molto (sempre che io sappia)
3) Deve rispondere alle norme OMM/WMO, in particolare per quanto concerne il rispetto di alcune regole fondamentali per l'ubicazione/posizionamento dei sensori (si trova sufficiente materiale in rete); avere l'ufficialità dei dati rilevati è più difficile: o si entra a far parte di una rete pubblica (es.Arpa-SMC; UCEA) oppure i dati hanno validità personale ma non ufficiale. Peraltro gli enti pubblici decidono loro dove e come installare punti di rilevamento; un privato non può proporsi (anche a sue spese). Quindi questo aspetto è quasi insormontabile a meno che non si abbiano santi in paradiso. Se però i sensori sono posizionati a norma OMM/WMO il dato, benchè non ufficiale, può essere ritenuto valido o attendibile; viceversa neppure quello.
4) Le caratteristiche elencate sono più che sufficienti; lo schermo ventilato se sei in zone extraurbane e non affette da ostacoli può anche non servire: uno schermo se è valido scherma più che bene (ma non ce ne sono moltissimi in commercio).
5) Pulizia sensori e quindi smontaggio degli stessi (compresi gli schermi); poi ci può sempre essere qualche avaria al sistema di ricezione o gestione dati (ma oggi sono rare); anche la taratura di termo-igro e pluvio non sarebbe male farla almeno 1/2 volte l'anno.
6) Superato un certo standard la precisione diviene molto simile; che fa la differenza è un buon posizionamento della stazione o dei sensori; in meteorologia/climatologia basta avere ad esempio valori termici approssimati al decimo di grado, che è uno standard facilmente raggiungibile; l'accuratezza/precisione sta nell'ordine del mezzo grado (difficilmente si trovano sistemi che la diano più fine, massimo 0.2°C); per i dati pluvio uno 0.2 mm di risoluzione è quello standard per l'OMM/WMO e la stragrande maggioranza degli strumenti stanno in quella dimensione.
Comuque in quanto a bontà/prestigio (e senza badare a spese) ti elenco alcuni marchi:

Vaisala
SIAP-Micros
CAE
Silimet
MTX
Lastem
Nesa (le vende anche Zambelli se non ricordo male)

Qui siamo a livelli di eccellenza ma il portafogli soffre.

Per una buona qualità e senza svenarsi monetariamente ci sono i sistemi:
Davis
Rainwise
Pessl-Metos
Peet-Broos
Ed altri che adesso mi sfuggono

Più in basso ci sono i sistemi più economici e quindi non bisgona avere troppe pretese.

7) Comunque non dipende solo dal prestigio; conta molto che tipo di installazione si fa.

__________________
Detesto la nazionale azzurra, però lo dico. Non me ne fotte nulla del Rwanda, però lo dico. Voi no, non ve ne fotte, ma non lo dite! Non sono eroico; me ne infischio di me stesso, del governo, della politica, del teatro..

C. Bene

Ultima modifica di Gigiometeo; 06-08-2010 alle 12:25
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Vecchio 06-08-2010, 13:04   #3
Stefano90
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Ciao, ti rispondo anch'io secondo il mio pensiero / esperienza

1) Secondo me oltre ai sensori che hai elencato potrebbe essere utile anche il sensore di radiazione solare, con il quale riesci a calcolare anche evapotraspirazione, e, attraverso i grafici, hai anche una vaga idea di che tipo di giornata è stata (nuvoloso o meno..)

2) Si può integrare il punto di osservazione con un rilevatore di fulmini, con una spesa neppure altissima, però in regione ce ne sono già diversi, quindi sarebbe superfluo...

3) vedi risp Gigio

4) Sicuramente per lo scopo che hai tu la stazione meteo dovrebbe avere un' "interfaccia utente" non troppo professionale, quindi appunto la classica stazione meteo wireless con unità di ricezione, e collegamento al pc per scaricare / pubblicare i dati. La schermatura, visto che sei in campagna, potrebbe essere benissimo di tipo passivo. Il ventilato è leggermente più reattivo,ma sostanzialmente min / media / max se sei in un posta già di per se ventilato, non cambia nulla!
Conta poi anche che un ventilata in generale richiede poi più manutenzione (e non solo per le Davis...)

5) In campagna puoi andare incontro a vari intoppi, me ne sono capitate di tutti i colori:
- alveari nel pluvio / schermo solare
- ragni che bloccano l'anemometro
- volatili che scambiano per WC il pluvio (problema più gettonato...)
Oltre a questi problemini ci deve essere regolarmente un intervento di manutenzione, tarando il pluvio, e pluendo tutti i sensori, appunto smontando tutto

6) vedi Gigio
Alla fine comunque le centraline Davis offrono un'ottima qualità dei dati, a un prezzo più che abbordabile, senza contare poi la semplicità nel gestirle.
Marche più professionali costano, complete, ben di più della cifra che hai "sparato" e non ti danno quell'immediatezza del dato che hai sulla Davis (anche se chiaramente sono costruite con materiali ben diversi dalle Davis, e danno una maggiore precisione).
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Vecchio 06-08-2010, 13:55   #4
Gigiometeo
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Ciao, ti rispondo anch'io secondo il mio pensiero / esperienza

1) Secondo me oltre ai sensori che hai elencato potrebbe essere utile anche il sensore di radiazione solare, con il quale riesci a calcolare anche evapotraspirazione, e, attraverso i grafici, hai anche una vaga idea di che tipo di giornata è stata (nuvoloso o meno..)

2) Si può integrare il punto di osservazione con un rilevatore di fulmini, con una spesa neppure altissima, però in regione ce ne sono già diversi, quindi sarebbe superfluo...

3) vedi risp Gigio

4) Sicuramente per lo scopo che hai tu la stazione meteo dovrebbe avere un' "interfaccia utente" non troppo professionale, quindi appunto la classica stazione meteo wireless con unità di ricezione, e collegamento al pc per scaricare / pubblicare i dati. La schermatura, visto che sei in campagna, potrebbe essere benissimo di tipo passivo. Il ventilato è leggermente più reattivo,ma sostanzialmente min / media / max se sei in un posta già di per se ventilato, non cambia nulla!
Conta poi anche che un ventilata in generale richiede poi più manutenzione (e non solo per le Davis...)

5) In campagna puoi andare incontro a vari intoppi, me ne sono capitate di tutti i colori:
- alveari nel pluvio / schermo solare
- ragni che bloccano l'anemometro
- volatili che scambiano per WC il pluvio (problema più gettonato...)
Oltre a questi problemini ci deve essere regolarmente un intervento di manutenzione, tarando il pluvio, e pluendo tutti i sensori, appunto smontando tutto

6) vedi Gigio
Alla fine comunque le centraline Davis offrono un'ottima qualità dei dati, a un prezzo più che abbordabile, senza contare poi la semplicità nel gestirle.
Marche più professionali costano, complete, ben di più della cifra che hai "sparato" e non ti danno quell'immediatezza del dato che hai sulla Davis (anche se chiaramente sono costruite con materiali ben diversi dalle Davis, e danno una maggiore precisione).
Infatti penso che una buona Davis VP 2 ben sistemata sia più che sufficiente per le tue esigenze e stai ampiamente sotto i 2000/2500 euri (ed hai rivenditori sottocasa, non dico noi ma lascio la precendenza a Zambelli e Stefano, utili anche per avere assistenza in caso di necessità). Gli altri marchi alla fine ti vanno a costare ben più di 5000 euri tutto compreso e se due ubriachi una notte te la fanno a pezzi c'è da farsi venire un coccolone. Ma certamente nella fascia media o medioalta la Davis è un eccellente prodotto; io punterei su quella tenendo d'occhio ogini tanto il pluvio: nelle versioni nuove mi sembra migliorato alquanto, ma ci affianchi un buon pluvio manuale tipo Hellmann (non quei bicchieri che vendono nei garden o dal rigattiere sottocasa) che sta sotto i 100 euri e lo tieni controllato.
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Vecchio 06-08-2010, 14:48   #5
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(non quei bicchieri che vendono nei garden o dal rigattiere sottocasa)
Beh..io ho il "bicchiere" da 5 euri (), e affiancato al pluvio Davis non sgarra di un decimo, o sbagliano tutti e due...o sono perfetti!!
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Vecchio 06-08-2010, 15:23   #6
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Beh..io ho il "bicchiere" da 5 euri (), e affiancato al pluvio Davis non sgarra di un decimo, o sbagliano tutti e due...o sono perfetti!!
Probabile la prima ipotesi.....
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Vecchio 06-08-2010, 15:58   #7
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Probabile la prima ipotesi.....
Con quali prove affermi ciò? Le altre mie stazioni e pluviometri a poca distanza si discostano di pochissimi decimi dalla Davis, a volte sono identiche...Perchè dovrebbero sbagliare tutte?
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Vecchio 06-08-2010, 18:14   #8
Gigiometeo
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Con quali prove affermi ciò? Le altre mie stazioni e pluviometri a poca distanza si discostano di pochissimi decimi dalla Davis, a volte sono identiche...Perchè dovrebbero sbagliare tutte?
Prove non ne ho, quindi posso parlare solo a livello teorico. Ma i pluviometri manuali di quel tipo non consentono rilevazioni adeguate alla bisogna, per tutta una serie di motivi (bocca del collettore troppo piccola, bordi del collettore troppo spessi, etc etc); il fatto che siano in linea col Davis non è una garanzia assoluta, il diametro del collettore Davis è di misura minima sindacale (ma almeno ha i bordi affilati), non parliamo poi di quelli Lacrosse. Un buon pluvio manuale dovrebbe essere almeno come quelli che allego.
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Vecchio 07-08-2010, 10:06   #9
massimobandini
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concordo con gigio sul discorso dei pluvi.......
specie sull' ultimo pluvio si vede un pò in giro da tutte le parti, almeno nella mia zona.
l'ultimo pluvio è molto usato nelle centraline TOP di rilevamento e telecontrollo
mio fratello x le rilevazioni dell' acquedotto a Marradi ( rete che va da Marradi a Faenza ) ha installato tramite un'azienda stazioni meteo dei nomi citati da Gigio nella prima risposta che si aggirano sui prezzi stellari comunicati. Esse hanno tutti pluvio enormi fatti come nell'ultima foto. Identici .......
I morti di fame come me però si possono permettere solo una semplice lacrosse, che anche se come rapporto qualità prezzo va da dio, il pluvio è di mmmmm. e confermo. Ma anche il wireless confermo che si inceppa. Sulle lacrosse io ho trovato una soluzione,sempre tramite mio fratello di farla andare con un Pannello solare che alimenta il tutto, mi sono costruito con melamina un bello schermo solare ventilato, e finalmente dalla fine del 2009 posso dire di aver migliorato molto le misurazioni. Senza tutte ste cose spendi poco ma hai poco se vuoi fare misurazioni a livello di precisione buone.

ciao
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Vecchio 07-08-2010, 12:30   #10
Gigiometeo
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Comunque, tornando in topic, penso che per gelo una Davis VP2 (poi deciderà lui se ventilare lo schermo o meno, ma se è in una zona sufficientemente arieggiata può farne a meno) possa andare più che bene; ovviamente non ho nulla contro le LaCrosse, che se rapportate a quello che costano vanno anche bene; ma conoscendolo un pò penso che preferisca uno standard un pò superiore. I marchi come SIAP-Micros, CAE, Vaisala, Silimet, MTX sono assoluta garanzia di qualità ma costano veramente tanto (NESA non la conosco, lascio la parola a Zambelli o Stefano). In fondo il successo che hanno avuto ed hanno tutt'ora i sistemi Davis derivano proprio dall'eccellente rapporto qualità/prezzo, tant'è che pure io, abituato a strumenti SIAP (Alfonsine, rete Arpa-SMC), ne ho apprezzato le qualità nell'installazione che ho fatto a Bagnacavallo (il pluvio si comporta bene, mentre nelle precedenti versioni della Vantage c'era un pò da impazzire). La stessa Arpa-SMC ha eseguito test di laboratorio sui sistemi Davis e sono risultati alquanto incoraggianti non sfigurando con altri che hanno costi ben diversi (solo la sensbilità dell'anemometro è risultata un pò deficitaria rispetto a strumenti più sofisticati; almeno così mi disse tempo fa Govoni che segue la rete idro).
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