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Meteorologia Parliamo di meteorologia... |
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08-06-2010, 19:58 | #1 |
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Lungi da me il sospetto di caldeggiare una teoria o l'altra,ma penso che ogni teoria,soprattutto se espressa da uno dei più eminenti studiosi in materia di ghiacci Artici, vada presa in seria considerazione,anche perchè se gli Inglesi nel medioevo mangiavano le fragole,le conoscenze attuali non consentono di sostenere che possano essere esistiti periodi globalmente sincroni di particolare caldo ofreddo su TUTTO IL GLOBO TERRESTRE, ed i termini:periodo caldo medioevale e piccola era glaciale hanno dei significati limitati e non possono essere ascritti a tutto il globo terrestre nei singoli periodi in cui furono osservati. Il dibattito rimane aperto e non concluso, rientrante nella più ampia controversia dell'Hockei Stick.Per questo penso sia improponibile il raffronto con il passato e l'oggi.
Il passato vive sulle cronache tramandate ai posteri, l'oggi vive con i dati (seppur recenti) di osservazioni e Misurazioni (tabù per il passato) che dimostrano , grazie anche alle tecnologie in nostro possesso,che la banchisa Artica è molto compromessa e che il futuro non è roseo. Dal momento che nel medioevo non si conoscevano le condizioni dei ghiacci Artici, aspetterei un momentino prima di asserire che queste situazioni per il passato sono già avvenute.Come detto all'inizio, questo è quello che penso io,e ci mancherebbe che io ritenessi idiozie quelle espresse da Paolo Leoni o altri. |
08-06-2010, 21:04 | #2 |
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Ivano sempre molto serio e preciso. ;)
Ciò che tu sostiene è fortemente valido, seguire la teoria di chi ne sa più di noi (gli studiosi appunto) è sempre frutto di intelligenza e capacità di conoscere e sapere. Si impara sempre dai migliori, mai dai peggiori. Però, se come tu sostieni che la peg e tutto il resto sia un frutto "del nostro emisfero" allora ti faccio presente l'andamento dell'Antartide dove il ghiaccio aumenta invece di diminuire. Insomma, a mio avviso, mancano degli strumenti "definitivi" per quantificare le VERE variazioni, ed inoltre non conosciamo le "condizioni limiti". Faccio un esempio: quando gli inglesi mangiavano le fragole a Dicembre (fonti storiche) la temperatura nell'Emisfero nord era cresciuta di oltre 3,5°C/4°C per diversi anni, non solo per qualche mese. Oggi si discute su un aumento di 0,5°C o 0,7°C! Insomma, su scala mondiale, mi sa molto "vaga" come ipotesi di pericolo! :)
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08-06-2010, 21:30 | #3 | |
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09-06-2010, 08:36 | #4 |
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La situazione è apparentemente disastrosa, ma in realtà quest'anno rischia di chiudere migliore degli ultimi 3. Ad oggi abbiamo un aumento del volume del ghiaccio rispetto al 2008 e al 2009. Nel 2007 il ghiaccio aveva buoni spessori, ma le condizioni meteorologiche sono state molto sfavorevoli.
Ad oggi abbiamo come unico rischio la T globale che nonostante sia più bassa del 2007 è comunque costante su livelli alti, mentre nell'anno del disastro ebbe un fugace picco per poi crollare sotto il peso della nina strong del 2008. I vantaggi sono però molteplici: -Ripresa dell'AO nei prossimi giorni -Nina moderata nascente -PDO negativa (questi ultimi 2 sfavoriranno un veloce scioglimento del lato pacifico) -Maggiore spessore dal lato siberiano (zona molto esposta ad anomalie negative negli ultimi anni). Insomma... secondo me andrà a finire bene. |
09-06-2010, 13:49 | #5 |
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Secondo me, non è tanto l'estensione dei ghiacci che bisogna valutare, quanto lo spessore che credo sia molto più importante.
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09-06-2010, 14:13 | #6 |
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Altra tesi
Secondo alcuni studi, il surriscaldamento terrestre e lo scioglimento dei ghiacci, innescherebbero un pericoloso rilascio di metano nell'atmosfera (milioni di tonnellate intrappolate sotto gli strati di permafrost Artico) Gli effetti del metano a contatto con gli strati d'aria favorirebbero un effetto serra 20 volte superiore a quello del CO2 . Dalle analisi effettuate a bordo di una rompighiaccio Russa Jacob Smirnitskyi, si evidenzia un ribollire delle acque, a largo, del mare della Siberia orientale e nel mare di Laptev, 100 volte superiore alla norma. Questa anomalia è innescata proprio dallo scioglimento del permafrost, tappo che fin'ora aveva mantenuto questa concentrazione di metano, sotto le profondità marine e che allo stato attuale, evidenzia il cedimento delle calotte Artiche. Vi sono diverse possibili ragioni per le quali il metano viene rilasciato, tra cui l'aumento della temperatura media di 4°c nel corso degli ultimi anni e il conseguente aumento del volume di acqua calda proveniente dai fiumi Siberiani, che causa lo scioglimento del permafrost. A questo punto si aggiunge il fatto che la superficie marina, scoperta da buona parte dei ghiacci, abbia perso in parte la sua capacità riflettente e che l'oceano sia più caldo anche in base a questo. Bisogna prendere seriamente in considerazione che il clima sta cambiando e che facciamo ancora poco per arginare una situazione già abbastanza critica. (American Geophysical Union) |
09-06-2010, 14:58 | #7 |
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Hai fatto benissimo a postare quest'ultima tesi (per dover di cronaca) ma catastrofismi tali proprio non li posso accettare! ;)
Purtroppo, enti, fonti, scienziati pur di veder scritto il loro nome da qualche parte di stron*ate ne sparano a valanga. Io ripeto, la Terra è un sistema così complesso e dinamico che è in grado DA SOLO di far fronte "alla presenza" umana. Riflettete, i dinosauri si sono estinti per un asteroide (così dicono) con freddo, inverno siderale e via dicendo, eppure la Terra ne è uscita "indenne" anzi, regalando un clima migliore di quello precedente. Io credo che "non dovremo tanto preoccuparci" della salute della Terra in seguito ai cambiamenti climatici, ma "quanto" della NOSTRA di salute. ;)
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09-06-2010, 15:15 | #8 | |
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09-06-2010, 18:09 | #9 |
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E infatti fai benissimo.
Vedete, ogni tanto ci rifletto su... Ma se... e dico se... si dovesse passare in una piccola (5 anni?) era glaciale, stile 1600 (mica glaciazione planetaria :D ) la società d'oggi resisterebbe e per quanto?. Disagi a non finire nei trasporti, negli alimenti, aumento esponenziale dei prezzi, crisi economica finanziaria, speculazione energetica ecc ecc... A voi l'immagine della fine! ;)
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09-06-2010, 21:01 | #10 |
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crisi economica finanziaria, speculazione energetica ecc ecc...
questa c'è già |
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