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Meteorologia Parliamo di meteorologia... |
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27-08-2010, 09:52 | #11 |
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Su luglio sanpei,hai fatto a mio parere un ottimo lavoro!!!
Ti ringrazio io!!!! Ciao!!!! P:S:A luglio ho sofferto molto,come non accadeva dal 2003! |
27-08-2010, 11:53 | #12 |
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Grazie sanpei per aver aperto qs post: mi piacciono molto qs discussioni
Il discorso del "disagio" climatico credo sia una delle cose più soggettive di questo mondo: dal punto di vista "sanitario" qs aspetto è stato trattato anche abbastanza approfonditamente nell'apposito post sul problema "caldo & malori da caldo". Nella mia esperienza sanitaria devo dire che l'indice di disagio climatico oggettivamente migliore è senza dubbio quello di Tompson ma, all'atto pratico, qs discorso credo davvero sia una delle cose più variabili di qs mondo! Varia non solo da persona a persona... ma anche nella persona stessa!! Ti porto un aspetto personale, credo abbastanza interessante: con l'avanzare dell'età, ahimé, io ho iniziato a soffrire pure il freddo, oltre al caldo (quello fin da quando sono nato lo soffro). Anzi, se possibile, ogni anno che passa inizio a tollerarlo pure meno del caldo. :( Ricordo perfettamente che nel gennaio 1985, mentre di giorno eravamo a -10°c e quasi tutti giravano bardati con attrezzattura da alta montagna, io indossavo, Moon Boot a parte, un semplice abbigliamento invernale e, altrettanto bene, non ricordo di aver patito davvero freddo come invece accadeva alla maggior parte delle persone che mi stavano vicine (ad una mia collega, addirittura, vennero dei geloni ai piedi e alle mani davvero terribili in quell'occasione). "Madonna che freddo becco!!!!" sono riuscito a dirlo solamente una volta nella mia vita quando mi sono trovato a -42°c (ore 14:15) quando mi sono trovato a Ojmjakon nel 1981, allora ancora semplicemente "Russia" e non la Repubblica jacuta attuale. Ma 24 anni dopo... cioè nello scorso dicembre, quel giorno che qui a Ravenna fece -5°c di massima, io ero livido dal freddo e bardato tipo l'omino Michelin. Mi sono pure rifiutato di uscire a pranzo perché stavo malissimo: brividi continui nonostante termosifone e stufetta elettrica a manetta!!!!! Non parliamo poi degli under -10°c mattutini di quel periodo... Il caldo, invece, quello non l'ho mai veramente sopportato, ma almeno inizio a tollerarlo un po' meglio rispetto ad anni fa: ora sto bene anche con 30°-32°c, purché ventilati anche se non proprio asciutti. Cosa assolutamente impensabile sempre 20 anni fa quando iniziavo a stare malissimo già ogni volta che il termometro segnava over 25°c! Solo una cosa però, riesce a mettermi - parlo sempre personalmente, ovvio - davvero a disagio dal punto di vista climatico: l'alta umidità. Che sia "invernale", tipo certe giornate nebbiose di fine novembre con pioviggine e 2-3°c di max, oppure "estiva", tipo quella assolutamente orrida di ieri (già commentata nel post apposito)... per quel che mi riguarda l'effetto è identico. Nel primo caso sono depresso e rabbioso... nel secondo divento isterico e rabbioso. Sicché, per buona pace mia e di tutti quelli che mi stanno intorno, è decisamente meglio che il tempo sia "secco"...
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Oltre alla coca c'è un altro tipo di polverina bianca che dà dipendenza e i meteoforum potrebbero essere una specie di SERT... |
27-08-2010, 12:31 | #13 |
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Sull'intolleranza all'umidità ti quoto in pieno, a me da fastidio anche la nebbia gelida, il mio organismo già tende a sudare di suo in modo incontrollabile, se poi questo sudore ti resta addosso e si appiccica tutto io divento una bestia insofferente.
E non è questione di vestiti, sudo anche in costume al mare .. insomma sono il contrario di Cris. Per i discorsi sulla soggettività del disagio climatico sono pienamente d'accordo, il mio era un tentativo di standardizzare la possibilità di confronto tra mesi e anni successivi in modo coerente. E il metodo con la sola temperatura media mi sembra il più applicabile, il dato sull'umidità non sempre è disponibile e rilevato con precisione, oltretutto mantenendo uno storico sufficentemente profondo.
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“La negazione della complessità è l’inizio della tirannia”. Jacob Burckhardt |
27-08-2010, 14:02 | #14 |
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Non credere eh..ma anch'io non sopporto il caldo, e quando è caldo afoso vero grondo di sudore a star fermo..tipo nella giornata di ieri..
Non pensate adesso che visto che fino all'altro ieri non sudavo particolarmente, io sia un extraterrestre venuto da chissà quale galassia!!:)
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27-08-2010, 14:41 | #15 |
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Faccio un altro esempio, luglio 2007, un mese caldissimo (secondo solo al 2003) ma fortunatamente dominato dal garbino con tassi di umidità bassi.
La media mensile fu di 26.23 (contro i 25.8 di questo 2010) e umidità media 47% contro il 61% del 2010. Come da tabella, si vede che l'indice semplice segna 51 e quello decimale 60, (i dati del 2010 sono rispettivamente 42 e 46) ma tenendo conto dell'umdità (ossia calcolandolo sull'Heat Index medio invece che sulla t media semplice) i due dati scendono invece che salire (41 e 55 contro i 48 e 60 del 2010). A questo punto posso dire che l'indicatore semplice è più "adatto" a chi soffre il caldo tout court ... quello basato sull'Heat Index a chi come me teme di più l'umidità e sopporta meglio il caldo torrido.
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“La negazione della complessità è l’inizio della tirannia”. Jacob Burckhardt Ultima modifica di sanpei; 27-08-2010 alle 14:47 |
27-08-2010, 15:42 | #16 | |
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Data Registrazione: Mar 2007
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Citazione:
Notevole il disagio con 37°c ma condizioni considerate molto più pericolose - e disagevoli - quelle verificatesi con i 33°c così umidi... Il parametro in assoluto più attendibile è forse il dew point: tu dici che è difficile basarsi sull'umidità e avere dati corretti in qs senso: secondo me, invece, è molto più facile avere un dato corretto di ur che di "reale" temperatura esterna. Un buon igrometro credo possa misurare sempre e cmq abbastanza bene il livello di ur... ma sul discorso rilevamento corretto delle temperature anche qua sopra sono stati scritti fiumi di inchiostro, stante la difficoltà a reperire dati realmente attendibili. Sia per la strumentazione usata, sia per la non ottimale collocazione del termometro e pure per la manipolazione dei dati da parte di chi li rileva. Ieri, ad esempio, avevamo dp stellari dalle mie parti, soprattutto in serata e condizionatore a manetta tutto il giorno, mentre oggi benché la giornata sia più calda di ieri, sia a livello di temperatura massima che di temperatura media, grazie (davvero!) al garbino è molto più secca e con un dew point attualmente sui 15. Io sudo il giusto, ma non da fermo, respiro bene... e soprattutto il mio condizionatore deve essere ancora acceso da stamattina presto! Quindi, al di là dei miei parametri personali, il riferimento più valido che ho è quello del dew point.
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Oltre alla coca c'è un altro tipo di polverina bianca che dà dipendenza e i meteoforum potrebbero essere una specie di SERT... Ultima modifica di belisariora; 27-08-2010 alle 15:48 |
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28-08-2010, 17:04 | #17 |
Socio AsMER
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quoto questa conclusione!! e personalmente ritengo che nella "memoria storica" delle persone rimanga negativamente impresso più un caldo umido che un caldo secco torrido
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