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Vecchio 20-03-2019, 20:17   #351
massimobandini
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ok mi arrendo
io ci ho provato
non sto dicendo che l'europa è nel giusto o pinco pallo abbia ragione, dico solo che i dati sono questi... poi dei discorsi moralistici a me francamente hanno anche molto stancato

quando non sapete cosa rispondere fate solo demagogia e dietrologia spicciola da salotto

dico solo e chiudo qui con questo articolo tra l'altro da un sito non di destra

https://www.agi.it/blog-italia/afric...ws/2017-04-02/

ti dimostra quello che dicevo prima... il cobalto materia prima x i rinnovabili va tutta in cina fatti delle domande e leggi l'articolo...

poi visto che dici che sono pro trump che a me sta sulle palle, razzista economico e malato mentale .. caro mio io sono rimasto a clinton.... se proprio lo vuoi sapere
faccio volontariato da una vita e cerco nel mio piccolo di dare una mano ai piu bisognosi
vado anche a messa e parecchio se questo puo' dar fastidio

o

m
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d
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salute a tutti


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Originariamente Scritto da sanpei Visualizza Messaggio
E poi non vuoi essere definito razzista economico ...inquinare lo facciamo noi perché ci va ..e lo facciamo da 200 anni .
A voi che avete iniziato da 20 anni basta così...restate poveri e indifesi. Non piaceranno gli americani ma con uno di loro condividi tante idee ...
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Vecchio 20-03-2019, 22:01   #352
sanpei
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Occhio perché gli scenari IPCC in cui le concentrazioni di gas serra aumentano maggiormente sono quelli in cui c'è meno innovazione, si resta mediamente più poveri e la popolazione globale cresce di più proseguendo ad usare fortemente i combustibili fossili (carbone in primis); oppure si investe per far decollare le tecnologie migliori, ecc. Il concetto sarebbe che con la crescita del mercato l'industria sarebbe più efficiente, i costi delle nuove tecnologie si abbasserebbero e si ridurrebbero o almeno si conterrebbero le emissioni. Si avrebbe quindi una società più “ricca”, con maggiore decarbonizzazione e nel contempo più “resiliente” al climate change.
Quindi in base a questi scenari (che scenari rimangono ovviamente) si dovrebbe andare proprio nella direzione contraria alla “rinuncia” delle cosiddette “comodità”.
Semplicemente si dovrebbe puntare non sulla decrescita ma su una crescita sostenibile, il che, pur non semplice, è una cosa ben diversa dal “decrescere per far fronte al climate change”.
Chiaro che in un pianeta dalle dimensioni finite non vi può essere crescita infinita, ma responsabile sì.
Gigio sei sempre il migliore, ha espresso benissimo quello che mi sforzavo di dire da 20 post, il progresso e la ricerca ci possono aiutare, il medioevo lo vogliono solo gli idioti e lo minacciano solo quelli in malafede.
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Vecchio 21-03-2019, 08:18   #353
sanpei
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Interviene un affermato climatologo e insigne giornalista con argomentazioni inoppugnabili

https://www.huffingtonpost.it/amp/20...na_a_23696509/
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Vecchio 21-03-2019, 10:18   #354
RG62
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Quindi in base a questi scenari (che scenari rimangono ovviamente) si dovrebbe andare proprio nella direzione contraria alla “rinuncia” delle cosiddette “comodità”.
Semplicemente si dovrebbe puntare non sulla decrescita ma su una crescita sostenibile, il che, pur non semplice, è una cosa ben diversa dal “decrescere per far fronte al climate change”.

Il "cosa" fare mi è chiaro, mi sfugge il "come"...

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Chiaro che in un pianeta dalle dimensioni finite non vi può essere crescita infinita, ma responsabile sì.
Questo è il nodo: tutto le Nazioni del mondo misurano le loro performance e vengono giudicate in base al PIL, ma non si può crescere all'infinito...
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Vecchio 21-03-2019, 11:18   #355
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E via di seguito. A cosa siete disposti a rinunciare?

Ho sempre l'esempio dello stile di vita dei miei poveri nonni: del 1899 lui e del 1902 lei.
Lo stile di vita nei primi anni della loro esistenza, diciamo fino alla prima guerra mondiale, impattava pochissimo sull'ambiente, ma non avevano il riscaldamento in casa per l'inverno,
Attenzione sono stato forse frainteso: la soluzione NON é andare indietro. Ma avanti
Non esiste la decrescita felice, ma solo quella povera e triste.
Se non si crea ulteriore benessere e ricchezza, la ricerca scientifica rallenta. Senza ulteriore tecnologia non si diventa più produttivi, non si fanno scoperte e non si ottimizzano le scarse risorse.

L'esempio dei tuoi nonni é forse vero in piccola scala, ma se applicato a 8 miliardi di persone non é certamente produttivo né ottimale.

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Originariamente Scritto da lucapa Visualizza Messaggio
Se ciò non avviene, occorre spezzare questo cerchio perverso: che gli studenti ci provino, con coraggio e determinazione, che siano ingenui, tanto profondamente ingenui da credere che il mondo possa essere cambiato e che sia possibile sovvertire i biechi strumenti di uno stupido e arrogante potere economico.
Queste generalizzazioni lasciano il tempo che trovano: salvo casi evidenti, non esistono i buoni da una parte e i cattivi dall'altra. Prima lo si capisce, meglio si avanza.
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Vecchio 21-03-2019, 11:20   #356
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Originariamente Scritto da Peval Visualizza Messaggio
chapeau, come sempre
Appreciate
Ma chapeau lascialo dire noi a te e ai tuoi "colleghi", che dovete diffondere il sapere e tirarci fuori dai guai
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Vecchio 21-03-2019, 11:29   #357
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Originariamente Scritto da massimobandini Visualizza Messaggio
cmq a prescindere da tutti i discorsi nessuno dice sono i paesi che inquinano di piu che non vogliono cambiamenti

cina
usa
india
brasile
Primo, non é vero: Cina e India stanno fortemente cercando una transizione ecologica nonostante siano ancora in una fase di passaggio fra economie emergenti e economie mature. Occhio anche al fattore popolazione: in meno di 30 anni questi due paesi hanno praticamente triplicato la demografia RIDUCENDO sensibilmente la % che vive sotto la soglia di povertà e alzando alle stelle il numero di laureati.
Le cose non si cambiano da un giorno all'altro.
Capitolo a parte per USA: con un'amministrazione del genere ogni discorso va a farsi benedire...

Allego emissioni CO2 (che sono UN dato in mezzo a tanti: totale e per abitante)
Fonte: statista


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Originariamente Scritto da massimobandini Visualizza Messaggio
b

inoltre ti consiglio di andare a vedere quello che sta facendo la cina in africa
praticamente la sta colonizzando negli ultimi anni, certo con aiuti economici, un po' di debito ridotto, porta un po' d'acqua x fare che cosa ??? proprio quello che è scritto nell'articolo da te allegato.... arraffare a piu non posso materie prima che servono x il loro business economico...
Mi dispiace ma ancora una volta non ci siamo proprio: questa idea che siano tutti spietati arraffoni mi fa sorridere. Perché deve sempre essere tutto bianco o nero, perdio? La Cina fa affari CON l'Africa e IN Africa. Che in contropartita riceve lavoro, know how, etc. Da qui nasceranno problemi di vario tipo (diritti lavoratori, prezzi di vendita, disponibilità terre, etc.) ma in un costante e graduale processo di miglioramento del benessere degli abitanti.
Calma, calma....piantiamola di trattare altre grandi nazioni sempre e solo da poveracci senza scrupoli

(allego articolo interessante: pro e contro, investimenti e infrastrutture vs alto indebitamento e pratiche dubitose) https://www.ilfoglio.it/esteri/2019/...africa-236658/ e BBC: https://www.bbc.com/news/world-africa-45368092

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Ottimi dati ma fai il rapporto con la popolazione...come puoi chiedere a 1300 mln di indiani che inquinano un decimo di ciascuno di noi di smettere ? Dobbiamo per forza dare noi il buon esempio e non solo per generosità ma perché essere i primi in una tecnologia fa guadagnare...e infatti la cina vuole essere prima anche nelle rinnovabili.
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Vecchio 21-03-2019, 11:31   #358
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L'esempio dei tuoi nonni é forse vero in piccola scala, ma se applicato a 8 miliardi di persone non é certamente produttivo né ottimale.
L'esempio dei miei nonni era per far vedere, nel vissuto, come fosse un impatto quasi zero sull'aumento di CO2.
E che non accadeva nel medioevo, ma semplicemente il secolo scorso e con persone con le quali ho parlato.

Non certo l'auspicavo per la nostra e per le generazioni future.
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Vecchio 21-03-2019, 12:01   #359
sanpei
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La criticata Francia, specie da chi non la conosce e frequenta, emette co2 pro-capite pari a metà della verde Germania e un terzo degli Usa, vi siete mai chiesti perché ?

Non mi pare vivano come al medioevo o ad inizio 1900 ....usano energia nucleare, una fonte che produce poca o nulla co2, ma ovviamente ha altri problemi e rischi. La verde Germania brucia lignite, uno dei peggiori combustibili al mondo. Questa è la strada del futuro, produrre energia riducendo le emissioni e magari utilizzando l energia in modo efficiente, la tecnologia dei led ha ridotto di un fattore 10 i consumi elettrici per l illuminazione domestica e finalmente viene usata anche per quella pubblica, non voglio certo promuovere l' energia nucleare che è a fine carriera e tutti la stanno abbandonando, voglio solo dire che la ricerca scientifica finalizzata ci consentirà di crescere tutti in un pianeta limitato. Non a caso i maggiori investimenti mondiali in ricerca li fanno Cina, Korea del sud e altri paesi emergenti, Europa e Usa li tagliano in nome dell' austerità....
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Vecchio 21-03-2019, 12:07   #360
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Occhio perché gli scenari IPCC in cui le concentrazioni di gas serra aumentano maggiormente sono quelli in cui c'è meno innovazione, si resta mediamente più poveri e la popolazione globale cresce di più proseguendo ad usare fortemente i combustibili fossili (carbone in primis); oppure si investe per far decollare le tecnologie migliori, ecc. Il concetto sarebbe che con la crescita del mercato l'industria sarebbe più efficiente, i costi delle nuove tecnologie si abbasserebbero e si ridurrebbero o almeno si conterrebbero le emissioni. Si avrebbe quindi una società più “ricca”, con maggiore decarbonizzazione e nel contempo più “resiliente” al climate change.
Quindi in base a questi scenari (che scenari rimangono ovviamente) si dovrebbe andare proprio nella direzione contraria alla “rinuncia” delle cosiddette “comodità”.
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