2017 vs. 2003

[RG62]

Originariamente Scritto da sanpei

Anche io ti voglio bene e conosco la tua passione meteo di lunga data, mi dispiace che ne fai una questione politica, però forse il fatto che la sinistra "voglia salvare il mondo" , magari in modo un po' ingenuo a volte mentre invece la destra "pensi solo alla sua tasca e al suo orticello" spesso con arroganza ed egoismo dovrebbe farti riflettere.... sempre che tu non sia miliardario come Trump e allora chissenefrega.
Che il silicio dei pannelli solari (e le batterie al litio delle auto) sarà da riciclare con tecnologie non ancora del tutto messe a punto è una bella problematica futura ma intanto NON emettere CO2 (e metano che è molte volte peggio) sfruttando sole e vento per produrre energia e soddisfare la crescente esigenza di mobilità del mondo moderno è un passo avanti necessario e conveniente economicamente ...
Il silicio in fondo è vetro e il vetro si ricicla, di litio ce n'è così poco al mondo che riciclarlo sarà il business del futuro ...però bisogna iniziare ora, non abbiamo molto tempo anzi vedendo quello che accade nel mondo penso sempre di più che sia oramai troppo tardi, ma non voglio perdere le speranze.
Sull'adattamento al nuovo clima siamo tutti d'accordo ma sarà la cosa più dolorosa e costosa e richiederà sacrifici che pochi di noi saranno disposti ad affrontare (non sprecare energia e acqua, ridurre gli sprechi, conservare il territorio etc. etc.).
Saluti

Il discorso del bilancio energetico è importante: se per costruire una pala eolica (pensa al traliccio in acciaio e tutto il resto) si consuma più energia espressa in barili di petrolio rispetto a quella che poi ne produco con il vento, va da sè che non è una fonte ecologica di energia, quella che ho ottenuto...
Tanto valeva bruciare quel petrolio per ottenere direttamente energia elettrica senza stare a fondere il metallo e via dicendo.

L'energia elettrica: finchè è prodotta con la combustione di oli e carburanti fossili è una falsa energia pulita (treno, auto elettriche ecc.).

Sfruttare le energie rinnovabli va bene, ma quali sono? Praticamente solo il sole (il resto è trascurabile: vento, maree, geotermia).

Quindi la luce del sole viene trasformata in energia dalle piante (legno e sostanze organiche varie) per cui si può vivere certamente con le rinnovabili e non iqnuinare, a patto di ridurre di molto il tenore di vita attuale.

Mica dico che si tornerebbe all'età della pietra, si tornerebbe però al tenore di vita di circa 100-120 anni fa. L'auto un lusso per pochi, la mobilità quindi fortemente ridotta, per scaldarsi principalmente legna (anche se quella volta si usava pure il carbone, ma è un'energia fossile non rinnovabile quindi niente).

I rifiuti prodotti sarebbero prossimi a zero. I miei nonni non avevano il bidone dell'immondizia, si riciclava tutto: le bottiglie in vetro si lavavano e si riempivano nuovamente, il rifiuto organico alle galline, al maiale o nella buca dello stabbio per fare concime, non c'erano imballi plastici o compositi (tetrapack ecc.) e tutto il resto si bruciava nel camino o nella sufa, riciclando poi la cenere per lavare i panni o concimare la terra.

[Frenk_Modena]

Io vorrei dire solo 2 cose:
1 - Leggendo qui c'è una turbina eolica produce meno energia di quanta ne viene usata x produrla mi sembra una vera bomba! Forse esagero dall'altra parte ma in un anno di funzionamento in una buona zona ventosa di kW se ne producono un bel po'.
2 - Ammettiamo che una turbina eolica abbia un bilancio 0 di CO2 a fine vita, non è forse meglio che una centrale termoelettrica che invece crea CO2 SIA in costruzione SIA durante il normale utilizzo?
Notte cari amici

Inviato dal mio LG-G5

[sanpei]

Un altro fattore spesso taciuto sono i posti di lavoro italiani creati dalle energie rinnovabili: estrarre gas o petrolio in paesi lontani crea lavoro solo la e inquinamento da noi per il trasporto e distribuzione, distribuire energia elettrica prodotta in site crea lavoro in Italia per tutta l' infrastruttura necessaria, ingegneria italiana, fabbriche italiane etc. ...anche ci fosse un bilancio energetico meno positivo di quello che in realtà è non mi sembra ci sia paragone tra le due cose. Tralasciando come poi vengono usati i ns soldi spesi per acquistare gas da Russia, Libia, Qatar, e petrolio dai paesi arabi ( leggi guerre, isis etc.).

[geloneve]

Originariamente Scritto da RG62

Il discorso del bilancio energetico è importante: se per costruire una pala eolica (pensa al traliccio in acciaio e tutto il resto) si consuma più energia espressa in barili di petrolio rispetto a quella che poi ne produco con il vento, va da sè che non è una fonte ecologica di energia, quella che ho ottenuto...
Tanto valeva bruciare quel petrolio per ottenere direttamente energia elettrica senza stare a fondere il metallo e via dicendo.

L'energia elettrica: finchè è prodotta con la combustione di oli e carburanti fossili è una falsa energia pulita (treno, auto elettriche ecc.).

Sfruttare le energie rinnovabli va bene, ma quali sono? Praticamente solo il sole (il resto è trascurabile: vento, maree, geotermia).

Quindi la luce del sole viene trasformata in energia dalle piante (legno e sostanze organiche varie) per cui si può vivere certamente con le rinnovabili e non iqnuinare, a patto di ridurre di molto il tenore di vita attuale inventate solo per prendere pe ril cul* e creare l'ecobusinnes.

Mica dico che si tornerebbe all'età della pietra, si tornerebbe però al tenore di vita di circa 100-120 anni fa. L'auto un lusso per pochi, la mobilità quindi fortemente ridotta, per scaldarsi principalmente legna (anche se quella volta si usava pure il carbone, ma è un'energia fossile non rinnovabile quindi niente).

I rifiuti prodotti sarebbero prossimi a zero. I miei nonni non avevano il bidone dell'immondizia, si riciclava tutto: le bottiglie in vetro si lavavano e si riempivano nuovamente, il rifiuto organico alle galline, al maiale o nella buca dello stabbio per fare concime, non c'erano imballi plastici o compositi (tetrapack ecc.) e tutto il resto si bruciava nel camino o nella sufa, riciclando poi la cenere per lavare i panni o concimare la terra.

Concordo con te...in parole povere, o si torna indetro di 200 anni (cosa auspicabile ma da nessuno veramente voluto), o il resto (energie rinnovabili, sviluppo sostenibile, etc) sono cagate pazzesche.

[RG62]

Originariamente Scritto da Frenk_Modena

Io vorrei dire solo 2 cose:
1 - Leggendo qui c'è una turbina eolica produce meno energia di quanta ne viene usata x produrla mi sembra una vera bomba! Forse esagero dall'altra parte ma in un anno di funzionamento in una buona zona ventosa di kW se ne producono un bel po'.

In Olanda le ho viste installate su delle collinette affacciate sul mare e le pale giravano bene (del resto l'Olanda era il paese dei mulini a vento ), sarebbe interessante in quel caso fare un bilancio energetico tra energia prodotta ed energia investita per la loro costruzione.

Le pale eoliche che ho visto in Italia (Puglia e Sicilia) giravano ben poco se non erano addirittura ferme...

Originariamente Scritto da Frenk_Modena

2 - Ammettiamo che una turbina eolica abbia un bilancio 0 di CO2 a fine vita, non è forse meglio che una centrale termoelettrica che invece crea CO2 SIA in costruzione SIA durante il normale utilizzo?

Se fosse così, "bilancio 0 di CO2 a fine vita", sarebbe un fallimento, un bilancio energetico ha senso solo se è positivo, bilancio 0 è inutile...

[novalis]

Una cosa che personalmente ho notato riguardo all'ossessione sull'effetto serra è che è esplosa quasi improvvisamente negli anni '90, casualmente quando una grossa fetta di umanità era rimasta orfana della grande costruzione ideologica che per oltre un secolo aveva alimentato militanze, speranze, fanatismi e concreti interessi. Soprattutto, una costruzione ideologica che ispirava una visione "ingegneristica" della società, anzi direi dell'umanità nel suo complesso, in cui c'era qualcuno in alto (lo Stato, la politica, gli intellettuali) che studiavano a tavolino cosa gli individui dovessero fare, come dovessero vivere, cosa dovessero pensare. Come riempire questo vuoto? Ecco, la risposta l'hanno trovata....

[sanpei]

Originariamente Scritto da novalis

Una cosa che personalmente ho notato riguardo all'ossessione sull'effetto serra è che è esplosa quasi improvvisamente negli anni '90, casualmente quando una grossa fetta di umanità era rimasta orfana della grande costruzione ideologica che per oltre un secolo aveva alimentato militanze, speranze, fanatismi e concreti interessi. Soprattutto, una costruzione ideologica che ispirava una visione "ingegneristica" della società, anzi direi dell'umanità nel suo complesso, in cui c'era qualcuno in alto (lo Stato, la politica, gli intellettuali) che studiavano a tavolino cosa gli individui dovessero fare, come dovessero vivere, cosa dovessero pensare. Come riempire questo vuoto? Ecco, la risposta l'hanno trovata....

Insomma nessuno che confuti la teoria GW con cause umane con dati di fatti scientifici, sempre motivazioni ideologiche complottistiche o approssimazioni "economiche" tutte da verificare ...che delusione.

[RG62]

Originariamente Scritto da sanpei

Insomma nessuno che confuti la teoria GW con cause umane con dati di fatti scientifici, sempre motivazioni ideologiche complottistiche o approssimazioni "economiche" tutte da verificare ...che delusione.

Nessuno intendi tra di noi o nessuno nel mondo?

Tra noi, se ti leggi per dire lo scritto di geloneve mi sembra lui lo argomenti in modo scientifico.

Nel mondo, un gruppo di scienziati che confutano le casue umane del GW ci sono, solo che sono tacciati di imparzialità, di servilismo, di essere prezzolati da Trump e dai poteri forti (leggi: dagli industriali).

[sanpei]

Onestamente di scientifico preferisco leggermi il 95% dei lavori dei climatologi riconosciuti come tali nei siti indicati da Gigiometeo ...tanto chi pensa al complotto non potrà mai essere convinto di altro finché non ci sbatte il naso ... ma ahimè sarà troppo tardi davvero.

[novalis]

Originariamente Scritto da sanpei

Insomma nessuno che confuti la teoria GW con cause umane con dati di fatti scientifici, sempre motivazioni ideologiche complottistiche o approssimazioni "economiche" tutte da verificare ...che delusione.

Io ne posso parlare sulla base delle competenze che ho, che sono di tipo storico-umanistico, diciamo così, e del resto non intendo neppure "confutare" qualcosa su cui non ho un'opinione ultimativa. Se poi serve quella di un esperto, se non va bene Rubbia ci sarebbe anche questo (il giornale è di "destra" ma il cognome del protagonista è inattaccabile...)

http://www.liberoquotidiano.it/news/...ald-trump.html