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Vecchio 27-10-2016, 12:24   #11
gibo
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Non ho capito scusa.....lo spara cavolate sarei io?
Nooo, solo chi diffonde notizie non vere !!!
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Vecchio 27-10-2016, 18:34   #12
pietrowappo
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Non ho capito scusa.....lo spara cavolate sarei io?
In questo caso si. Assolutamente si. Ma ti perdoniamo, vai tranquillo.

Siamo su un sito meteo, quindi presumo che grossomodo tutti siamo in grado di valutare le cose con approccio scientifico, piuttosto che con il solito approccio da popolino italiano schiavo di Internet e di quella scatola rettangolare malefica nota come televisore.

Se hai due minuti, ti faccio il copia-incolla di una nota che pubblicai su Facebook un paio di mesi fa dopo aver letto un post simile al tuo ma diventato virale, che riporto nell'immagine allegata. Non sono né geologo, né meteorologo, sono solo un appassionato. Spero ti chiarisca le idee.



Il tormentone mediatico della MAGNITUDO ABBASSATA

Lascia una buona dose di amarezza nel 2016 dover leggere amenità simili. Chiaramente, tutto ciò che afferma questo ragazzo in questo post è FALSO, ma la colpa non è di questo ragazzo, la colpa è dell'ignoranza scientifica alla quale siamo costantemente sottoposti noi italiani per i continui lavaggi del cervello fatti dalla combo malefica televisione + internet.

Se anch'io mi atteggiassi da italiano medio che vuole criticare, dovrei dire:
- Chi è l'istituto di geofisica europea? (magari sarò ignorante, ma io non so chi sia quest'ente)
- Come ha fatto Monti a volere per il terremoto dell'Emilia una legge messa a punto 5 giorni prima del terremoto e poi soppressa, appunto, successivamente in occasione dello stesso? (la legge è del 15 maggio 2012, il terremoto fu il 20 maggio 2012)
- Chi sono gli "enti locali" che dovrebbero pagare? Comuni, assicurazioni private? Boh...

Ma dato che non ho intenzione di atteggiarmi da italiano medio devoto a Google search e Studio Aperto bensì da italiano appassionato di scienza (eh lo so che siamo in pochi), suddette questioni le lascio a chi ha voglia di spassarsela un po', e di fronte a questo ennesimo classico esempio di approccio tipicamente medio-italiano, consistente nel pensare prima al "gomblotto" piuttosto che provare a fare un'analisi scientifica anche soltanto approssimativa della questione, non posso che cercare di spiegare perché questo tormentone mediatico della "magnitudo abbassata" che si consuma sistematicamente dopo ogni terremoto sia una BUFALA.

Più che altro, bisogna cercare di far capire bene all'italiano medio che cos'è la magnitudo e cosa realmente essa sta a significare. La magnitudo è un indice assolutamente OGGETTIVO calcolato con una formula matematica ben precisa partendo dai dati che, solitamente, vengono rilevati da più di una stazione sismica.

Probabilmente se anche voi almeno una volta nella vita avete avvertito un piccolo terremoto, avrete avuto modo di notare che una scossa spesso inizia come piccola o quasi impercettibile, poi aumenta facendoci ballare leggermente la sedia dove siamo seduti o il letto dove siamo sdraiati, poi magari diminuisce di nuovo. Corrispondentemente, il sismografo che la sta misurando disegnerà linee più o meno ampie oppure più o meno frequenti. In caso di terremoti forti, un sismografo può essere attivo anche per parecchi secondi, se non per alcuni minuti, tracciando una serie di linee molto complicate che appariranno come un grafico composto da tanti segmenti a zig zag, diciamo così. Una scossa di terremoto forte viene registrata come un segnale ricchissimo di componenti in frequenza e ampiezza; chiaramente, in una situazione simile non ha il minimo senso dire "la scossa è durata 20 secondi; tra il secondo 0 e il secondo 4 abbiamo avuto magnitudo 2, poi tra il secondo 4 e il secondo 9 abbiamo avuto intervalli di magnitudo 3.5 e intervalli di magnitudo 2.5, poi bla bla bla"...

E no, così non se ne viene fuori, ci vuole un numero unico!

Il concetto alla base del calcolo della magnitudo è appunto questo: "trasformare" quel grafico in un numero, rendendo quel grafico interpretabile. Questa operazione viene fatta sottoponendo la linea tracciata da ogni sismografo ad opportuni algoritmi di calcolo al fine di estrarre le componenti significative del segnale in frequenza e ampiezza, per poi riassumere in un solo valore numerico tutta l'informazione contenuta in quel segnale. Quel numero lì sarà la magnitudo del terremoto.

Ma non finisce qui: specialmente per terremoti forti, non si usano i dati di una sola stazione sismica, ma si usano i dati di più stazioni per avere una stima il più precisa possibile; ognuno dei vari dati, poi, va opportunamente soppesato, credo con criteri di media mobile basati sulla distanza del sismografo dall'area interessata, ma non ne sono sicuro.

Questa operazione chiaramente non è istantanea, ma richiede quantomeno svariati minuti. Non è che appena fa la scossa dopo trenta secondi sappiamo già la magnitudo, ci vuole del tempo!

Ed ecco allora svelato il primo arcano. Quando c'è un terremoto forte, è assolutamente normale che più stazioni sismiche rilevino la scossa, anche un sismografo a migliaia di chilometri di distanza può rilevarla; alla luce di tutto questo, è ovvio che, quando c'è una scossa forte, spesso accade che istituti di rilevazione di paesi esteri già abbiano calcolato un valore approssimativo di magnitudo che, sicuramente, non è da ritenersi corretto dato che è stato calcolato con sismografi LONTANI dall'area interessata.

In Italia, il SOLO ED UNICO valore di magnitudo da prendere in considerazione in caso di terremoti è quello calcolato dall'INGV, tutto il resto ha valenza zero; nei minuti subito dopo una scossa che poi si rivelerà di magnitudo 6.0, magari una stazione americana avrà calcolato 6.7 e una stazione tedesca avrà calcolato 5.5, quindi finché l'INGV non si pronuncia, in rete gira di tutto e di più. Ed è facile trarre conclusioni errate del tipo "eh ma io avevo visto 6.7, poi hanno abbassato a 6.0", ma non è vero!

È poi plausibile pensare che istituti non italiani abbiano i dati rilevati da sismografi gestiti da loro, magari più lontani dall'area interessata, e che le magnitudo calcolate con algoritmi leggermente diversi (questo io non lo so), in modo che il valore di magnitudo calcolato da un istituto estero per un terremoto italiano possa essere anche di ±0.5 gradi Richter diverso. Ma non ho conoscenze adeguatamente approfondite per esprimermi su questo, dico solo, appunto, che può essere lecito pensarlo.

Chiarito il fatto che è ASSOLUTAMENTE NORMALE avere valori di magnitudo discrepanti subito dopo la scossa finché l'INGV non si pronuncia, bisogna chiarire il secondo arcano, quello di questi famigerati "fondi rubati abbassando la magnitudo". La magnitudo ha valenza soltanto scientifica: va assolutamente ricordato che, per la valutazione dei danni, esiste la scala Mercalli, che classifica il terremoto valutando appunto solo ed esclusivamente i danni che lo stesso ha fatto, indipendentemente dalla magnitudo. Questa scala è prettamente "soggettiva": un terremoto di magnitudo 6 al centro del deserto dovrebbe corrispondere grosso modo:
- ad uno zero Mercalli al centro del deserto, perché non essendoci edifici, non farebbe alcun danno;
- ad un settimo Mercalli in California, dove ci sono misure sismiche all'avanguardia;
- ad un decimo Mercalli in Italia, dove "prevenire" non sappiamo nemmeno cosa vuol dire.

Che io sappia, prima di questa famosa legge del 15 maggio 2012 c'era un decreto che parlava di 150000 euro a fondo perduto per ricostruzione di una casa ed 80000 euro per ristrutturazioni con esenzione totale dell'IVA sopra il 6° Mercalli, non il 6° Richter, ma potrei sbagliarmi perché mi intendo un po' solo di scienza, non di legge; quello che so per certo è che di mezzo c'era la scala Mercalli, che altrimenti non avrebbe nessun senso di esistere. Per gli scettici che diranno "ma cosa dici, con un 6° Mercalli non cade mica niente" dico che hanno ragione; però: un 6° Mercalli non è sufficiente a rendere inagibile un edificio, ma è sufficiente a danneggiare il patrimonio artistico.

Ma comunque, senza addentrarci nei menadri della scienza e della legge (di quest'ultima poi io non ne so proprio nulla), ma secondo voi la scala Mercalli cosa l'avrebbero inventata a fare?

Concludo questa lunghissima e noiosissima nota postando delle fonti certe ed affidabili (sito dell'INGV e sito della Protezione Civile). Vi posto sia i due articoli di legge di cui tutti parlano senza nemmeno averli sfogliati, sia quanto afferma l'INGV riguardo il calcolo della magnitudo.

http://www.protezionecivile.gov.it/...
http://www.protezionecivile.gov.it/...
https://ingvterremoti.wordpress.com/...

Sapete com'è, avendo un approccio scientifico alla questione per me sarebbe troppo riduttivo dire "eh l'ho sentito in televisione".
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Vecchio 27-10-2016, 22:05   #13
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Mi permetto di linkare anche un articolo scritto da una persona esperta del settore, fonte quindi affidabile a mio parere, che chiarirà ulteriormente le idee a chi ancora crede in questa leggenda della magnitudo abbassata.

http://tersiscio.blogspot.it/2012/06...gnitudo-e.html
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Vecchio 30-10-2016, 13:05   #14
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Anche se nulla a paragonare con la mostruosità che sta avvenendo a centro Italia, segnalavo soltanto un 3,7 sulla via Emilia proprio ora tra Forlimpopoli e Cesena. Il 3,7 è più che percepibile dalla popolazione. Qualcuno dice qualcosa???
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Vecchio 30-10-2016, 20:01   #15
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Anche se nulla a paragonare con la mostruosità che sta avvenendo a centro Italia, segnalavo soltanto un 3,7 sulla via Emilia proprio ora tra Forlimpopoli e Cesena. Il 3,7 è più che percepibile dalla popolazione. Qualcuno dice qualcosa???
Io l'ho sentito...ero seduto e l'ho avvertito chiaramente...anche se in modo più forte e prolungato ho avvertito quello dell'Umbria...ha scricchiolato la casa e hanno tintinnato diversi oggetti metallici e di vetro...
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