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Originariamente Scritto da campaz
Si, ci può stare come discorso, ma la pianura è vivibile solo se metti la camicia di forza, altrimenti sarebbe una palude, ma la camicia bisogna metterla bene e tenerla sempre ben abbottonata, altrimenti poi arriva un disastro come quello appena passato, che, alla fine dei conti, è un disastro più per la natura, è lei che paga le maggiori vittime, per noi è solo un danno economico e inquineremo ancora di più per rimetterci in sesto, la prevenzione serve per salvare anche la natura.
Io lo dico da anni e mi ridete dietro, ma l'unica soluzione è aumentare le portate dei fiumi togliendo terra da dentro e mettendola fuori a rinforzare gli argini, poi ovviamente non devono esistere alberi e cespugli al suo interno, i fiumi sono come canali artificiali, non capisco perché bisogna a tutti i costi creare la biodiversità dentro un canale artificiale, piuttosto facciamo parchi in altri posti... poi non capisco nemmeno perché sprecare terreno facendo casse d'espansione, aumenti la portata è quella sei sicuro che c'è sempre, una cassa rischi d'averlo piena se fa 2 alluvioni ravvicinati come in questo mese di maggio.
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I fiumi non sono canali artificiali, siamo noi che li abbiamo "artificializzati". La natura prevede che i fiumi in pianura vadano a meandri (quindi con più area), che non abbiano argini ma golene in cui l'acqua spaglia, che cambino anche corso, che nelle zone basse si creino paludi, permanenti o temporanee. L'uomo ha modificato tutto questo per i suoi legittimi interessi, però a suo rischio e pericolo. Il problema è che, con un territorio così antropizzato, qualunque cosa si pensi di fare semplicemente non c'è posto, temo.