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Meteorologia Parliamo di meteorologia... |
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11-01-2017, 16:28 | #1 |
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Una bella nevicata da "Adriatic Effect"
Qui a Termoli oggi il neo-coniato e riconosciuto anche internazionalmente "Adriatic Effect" ha sortito i suoi frutti con l'allontanarsi della goccia gelida verso sud e la corrispondente rotazione delle correnti in quota da NE a NW circa. Da noi accade spesso che finché siamo sotto NE nel pieno dell'irruzione siamo parzialmente in ombra, poi a fine irruzione arrivano le precipitazioni migliori, e anche stavolta è stato così: si è sviluppata una banda precipitativa, classica da "effetto adriatico", che ci ha centrati in pieno. Un classico. Eccola qui come appariva dal sat.
Quando le bande nuvolose si generano con correnti da NW piuttosto che da NE, esse percorrono il mare "in lungo" anziché "in largo", avendo così la possibilità di diventare ancora più cattive transitando sul mare più a lungo. La precipitazione ha insistito per poche ore ma ha scaricato un gran quantitativo di neve, che però ha accumulato quasi nulla a causa della temperatura costantemente sopra i +1° poiché la colonna termicamente era al limite; durante la nevicata, cielo mare e terra erano una cosa sola. Ho fatto due video; nel primo potete notare il top dell'Adriatic Effect, molto simile a quanto avviene nei grandi laghi americani, dove nevica in orizzontale a fiocco piccolo, un po' come se la neve si generasse direttamente dall'acqua stessa del mare schiantandosi al suolo nell'immediato; nel secondo potete notare un momento in cui il fiocco si è leggermente ingrandito. A una manciata di km da qui il cielo era sereno, ha nevicato praticamente solo qua, altra caratteristica simile alle nevicate dei grandi laghi. A tratti sono caduti stracci enormi con intensità da bufera, esteticamente è stato bellissimo. Guardate in entrambi i casi con che violenza nevica, e siamo sul mare. Spero vi piacciano. https://vimeo.com/198986939 https://vimeo.com/198990992
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Adriatico costiero (molisano) di origine, Emiliano pedemontano di adozione! |
11-01-2017, 16:32 | #2 | |
Great Member
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11-01-2017, 18:04 | #3 |
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Località: bologna - 60mt.
Messaggi: 269
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Grande!! Anche a me hanno mandato un video da Campomarino, veramente spettacolare con neve forte sulla spiaggia!
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11-01-2017, 19:11 | #4 |
Active Member
Data Registrazione: Dec 2009
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Età: 49
Messaggi: 1.522
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Il secondo video è armonioso....
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11-01-2017, 20:32 | #5 |
Senior Member
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Grazie sono contento che vi piacciano, spero di rifarmi presto con voi, domani torno a Bologna...
Ve ne posto altri due, il secondo è particolarmente breve perché era destinato a un commento su Tapatalk, ma rende assai bene l'idea dell'intensità della nevicata... https://vimeo.com/199043226 https://vimeo.com/199046599
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Adriatico costiero (molisano) di origine, Emiliano pedemontano di adozione! |
12-01-2017, 22:14 | #6 |
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Irruzione stupenda, l'ase può dare grosse soddisfazioni..da pugliese lo conosco molto bene. L'irruzione di dicembre 2014 a cui assistei fu meravigliosa (parlo del tarantino) ma con correnti diverse da quella dell'ultima, infatti con il NW la zona della Puglia centrale non vede mai grandissime cose, mondo diverso con il NE
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13-01-2017, 21:43 | #7 |
Senior Member
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Noi a Termoli con il NE vediamo precipitare bene solo se la struttura barica è solida e c'è un buon minimo in determinate posizioni, altrimenti siamo sotto bora e non vediamo quasi nulla... La posizione migliore in assoluto è alto Ionio, golfo di Taranto praticamente per intenderci, lì veramente non ce n'è per nessuno, ma deve essere un'irruzione sufficientemente gelida in modo consentire al rimescolamento di aria sulla parte ascendente del minimo di non compromettere la colonna e non mandarci in acqua.
In alternativa può nevicare bene anche con minimo sul basso Ionio, già sull'Egeo si fa più fatica, in quel caso meglio puntare sull'ASE ma con correnti da NW. Un'altra posizione ottima con cui facciamo sfracelli è il minimo sul basso Tirreno, ma i minimi sul basso Tirreno non sono quasi mai associati a ingressi freddi dalla porta della Bora e difatti non è mai sufficientemente freddo per nevicare, quindi da noi piove a secchiate e nell'interno nevica come farina da un setaccio.
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Adriatico costiero (molisano) di origine, Emiliano pedemontano di adozione! |
14-01-2017, 00:25 | #8 |
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La Puglia invece ha un clima complicato, difficile che esista una configurazione adatta per tutti ( a parte il raro caso della nevicata il 31 dic con neve contemporanea da Fg a Le)
Il foggiano per esempio soffre molto le irruzioni legate ai trenini nevosi, causa ombra garganica. Loro possono godere più con un minimo legato al basso Tirreno. La Puglia centrale e il Salento con la Taranto Low sarebbero fuori causa richiamo eccessivamente mite, credo che sarebbe a rischio anche la Valle d'Itria nonostante i suoi 400 mt. Il top rimane sempre un minimo ionico che trasla sull'Egeo, ma ormai ciò è diventato merce rara. In ogni caso quello successo in Salento penso abbia tempi di ritorno veramente tanto lunghi, a partire dalla durata dell'irruzione sia alla portata del gelo, che però poteva essere anche più tosto se non ci fosse stato lo zampino delle Alpi Dinariche a bloccare un maggiore afflusso del gelo |
14-01-2017, 18:41 | #9 | |
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14-01-2017, 18:56 | #10 |
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Quello che ha sorpreso e che credo mai si ripeta (o quantomeno nei prossimi anni) la persistenza dei fenomeni nevosi nel basso salento: 6 giorni di fila con prp nevose penso nemmeno il migliore degli ottimisti avrebbe potuto attendersi. Se fosse affluito maggior gelo?Una bella -20 pellicolare tosta che avrebbe causato veri disastri..
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