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Originariamente Scritto da RG62
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mi sa che continui a non capire il punto: i piromani ci sono tutti gli anni, ma con un'estate in media termica ma soprattutto pluviometrica non ci sarebbe stata una devastazione tale come quest anno. Non mi sembra difficile da capire che se appicchi il fuoco nel mese di dicembre più caldo mai registrato inserito nel 2019 che per l'australia è stato l'anno più caldo e secco mai registrato le cose non possano che andare come stanno andando. Ci sono aree della costa est che hanno visto tra 1 e 5 mm di pioggia in dicembre quando la media è 80-100 mm. Scommettiamo che se sulla terra che brucia gli fossero arrivati i 100 mm diluiti in diversi giorni di pioggia che gli spettano da climatologia la situazione sarebbe quantomeno meno grave?