Siamo giunti a inizio autunno , ma provo molto coraggiosamente a volgere lo sguardo verso l'inverno. Vista l'enorme distanza temporale le mie saranno solo impressioni e valutazioni pour parler.
Partirei con uno degli elementi più importanti e da li proverò a tirare fuori qualcosa,elemento,ossia le anomalie oceaniche.
Ecco la cartina delle attuali SSTA. Ho evidenziato nei cerchi le aree più importanti a mio parere. Guardiamo prima il pacifico dove siamo in presenza di PDO- e dove a sud è previsto il fenomeno di El Nino di intensità debole o al massimo moderata; sull'ENSO va però fatta una precisazione, alla luce della resistenza di anomalie negative a largo delle coste peruviane ed ecuadoriane potrebbe verificarsi il fenomeno di NINO MADOKI che renderebbe la previsione invernale un po' più complicata ma a mio parere potrebbe giovarne il nostro inverno. In Atlantico abbiamo invece l'ormai persistente fase DI AMO+ (che ormai perdura dagli anni '90) e un tripolo negativo come da me evidenziato a largo delle coste europee.
Altro fattore importante è la QBO in attuale fase pesantemente negativa in attesa dei valori di Agosto. A luglio i valori di QBO a 30 e 50 hpa erano rispettivamente di -27.84 e -8.11. Probabilmente siamo giunti al picco massimo e da qui ripartirà la salita ma con un po' di fortuna possiamo mantenerla negativa per altri 4-5 mesi ,cosa davvero ottimale.
Gli indici solari quali k index e solar flux nonostante il quasi massimo si mantengono piuttosto bassini quindi è una situazione associabile a quella di minimo solare che accoppiato a una QBO negativa non è niente male. Il rischio che la QBO passi positiva prima del previsto c'è ma non penso che riesca a cambiare da sola le sorti di un inverno anche se la correlazione QBO-/AO- è spesso veritiera.
Potremmo quindi rivedere fasi invernali con AO e NAO pesantemente negative. Da qui la mia considerazione finale: vedo difficili al momento situazioni di questo genere :
Ma bensì una situazione di più simile a questa :
Avremo sicuramente tempo per tornarci.