Visualizza Messaggio Singolo
Vecchio 04-09-2023, 14:30   #497
sanpei
Senior Member
 
L'avatar di sanpei
 
Data Registrazione: Feb 2007
Località: Faenza Sud
Messaggi: 7.556
Predefinito

Recensione estate 2023
Posto che siamo ancora lontani dalla fine dell’estate “termica” dato che almeno fino a metà settembre i trentelli abbondanti si susseguiranno, proviamo a fare un riassunto dell’estate 2023 ovvero dei mesi di giugno, luglio e agosto (dati di Faenza centro, sito meteofaenza).

Complessivamente la media dei tre mesi è stata di 25,46° che la piazza al sesto posto tra le più calde del nuovo millennio, molto simile alla 2021 e 2019 (ricordo che l’infernale 2003 superò i 27° di media assoluta seguita dalla 2012 con 26,5° e dalla 2017 con 26,17°).
L’esordio del caldo è stato più tardivo del solito col primo trentello soltanto il 9 giugno e i successivi dopo metà mese. E’ stata caratterizzata da quattro ondate di calore (almeno tre 3 gg consecutivi con media giornaliera > 26,5°), la prima dal 20 al 23 giugno (sopportabile), la seconda estrema e lunghissima dal 9 al 25 luglio (top il 18 con media giornaliera 30,5°) una breve dal 29 luglio al 3 agosto (che ci può stare essendo il periodo più caldo dell’anno) ed una tardiva in agosto ancora più anomala (dal 16 al 27) che ha fatto segnare il giorno più caldo dell’anno il 26 agosto con una media giornaliera di 31,1°).
Diciamo che la media è stata salvata dalla rinfrescata occorsa dal 4 al 12 agosto che ci ha risparmiato proprio nel periodo che spesso fa segnare i valori più estremi e da un giugno “soltanto” 1,4° sopramedia storica e 0,2° sopra la media del nuovo millennio.
Le temperature medie giornaliere nei tre mesi, infatti, sono state di 23,45° in giugno (media 1991-2020 22,2°), 27,04° in luglio contro la media di 24,6° e 25,88° in agosto contro la media di 24,5°. In totale i 92 giorni estivi sono stati complessivamente 1,65° sopra le media trentennale 1991-2020. Piovosità limitata a 87 mm contro la media di 140 mm oltretutto mal distribuita visto che quasi metà sono caduti nei primi 14 gg di giugno.
Quindi anche la 2023 è stata un’estate siccitosa, quasi come la 2021 e più della 2022 (che vide un buon recupero in agosto) anche se con danni alla vegetazione limitati dalle piogge alluvionali di maggio che hanno intriso i terreni almeno fino alla fine di giugno.
Nel complesso, ci sono stati 51 massime giornaliere superiori a 32° (oltre la metà dei giorni), 27 superiori a 35° (pari al 30% dei giorni) e ben 12 superiori a 37° (ricordo che la statistica degli anni ’70 annota appena 9 over 35° NEL DECENNIO, mentre negli anni ’80 erano saliti a poco più di una ventina sempre in 10 anni).
Le notti tropicali over 20° sono state 40, di cui 21 over 22°.
Insomma, oramai una “normale” estate mediterranea che ora vede i valori termici e pluviometrici che 30 anni fa erano tipici del tavoliere pugliese (ma con l’umidità tipica della Pianura Padana).
Il nostro nuovo clima è sempre più insostenibile, specie nelle grandi città.
__________________
“La negazione della complessità è l’inizio della tirannia”.

Jacob Burckhardt
sanpei è offline   Rispondi Con Citazione