Allora:
Schermare i termometri o i sensori per questo tipo di "esperimenti" sarebbe meglio.
Detto questo le considerazioni fatte sono sostanzialmente giuste, dato che:
1) La copertura erbosa riflette meglio la radiazione
2) La copertura erbosa consuma acqua dal suolo
3) La copertura erbosa comporta una minore conducibilità termica.
Questi tre fattori favoriscono temperature più basse.
Al contrario:
1) Il terreno nudo riflette meno la radiazione
2) Il terreno nudo rimane più umido poichè consuma meno acqua
3) Il terreno nudo riflette meno la radiazione e comporta una migliore conducibilità termica.
Questi tre fattori favoriscono temperature meno basse.
A questo punto entra in giorno il tenore di umidità del terreno.
Il terreno secco riflette meglio la radiazione, ha una minore capacità termica e una minore conducibilità termica.
Il terreno umido riflette meno la radiazione, ha una maggiore capacità termica e una migliore conducibilità.
Di conseguenza, senza copertura vegetale, un terreno secco tende a generare temperature notturne più basse; quello umido più elevate.
Per cui la differenza è data dalla copertura vegetale, che in questo periodo è molto "dinamica" (l'erba ti cresce dietro la schiena come dicevano i vecchi) e quindi è massimo l'effetto "raffreddante".
Il tutto molto in sintesi chiaramente, dato che i processi radiativi sono comunque complessi.