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Vecchio 02-08-2020, 12:56   #23
lg59
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Originariamente Scritto da Peval Visualizza Messaggio
se con "ultimamente" si intende da quando é stata inventata la previsione coi medelli numerici allora sono d'accordo pure io

Come dice Gigio le previsioni di convezione non frontale (ovvero non forzata dalla dinamica alla mesoscala e/o scale superiori) é ció di piú simile alla famoso modello di convezione di Raileigh Barnard analizzato nel famoso paper di Lorenz del 1963. Parliamo del ciclo vitale di un cumulo che cresce in una atmosfera instabile fino a diventare temporale per poi esaurirsi, analogamente al ciclo vitale di una bolla in una pentola di acqua che bolle a 100 gradi centigradi. Si sa che se il profilo é instabile la convezione avverrá (in realtá poi nel nostro caso in atmosfera c'é da tener conto del CIN come dice giustamente gigio, ma tralasciamolo un attimo) ma non si sa né quando né dove. Nessuno si sognerebbe mai di predire la posizione esatta e l'istante esatto di dove si formano le bolle nella pentola. Ora in atmosfera chiaramente la scala é differente e possiamo dire qualcosa in piú rispetto alla pento di acqua in termini di predicibilitá, ma la predicibilitá potenziale di un temporale é dell'ordine delle ore, ripeto ORE (nel modello di Lorenz si arriva a saturazione, ovvero si perde totalmente la predicibilitá alla scala convettiva dopo circa 12 ore). Ció significa che anche avendo un modello perfetto e considerando solo la sensitivitá alle condizioni iniziali, in caso di convezione che interagisce solo debolmente col flusso sinottico (come era appunto in questi giorni) abbiamo un range di predicibilitá di ore appunto. 2 nottate con condizioni simili, in una non é partito nulla, nell'altra si. Ci si alza la mattina, si aprono i LAM e si fanno 2 considerazioni sulle ore a venire. Ma poi per capire dove e quando si va di sat, radar e finestra. Da lí non si scappa, é sempre stato cosí e lo sará fino a che esisterá la previsione numerica

Personalmente mi piacerebbe tornare a una 20 ina di anni fa, dove la previsione era del tipo "dalla nottata rischio di temporali sul Nord Italia" e nessuno si domandava o osava lamentarsi se pioveva a modena piuttosto che a Torino o Udine
Oggi con tutte ste app o LAM disponibili si ha l'impressione di poter prevedere il tempo a 3 giorni con previsione chirurgica (sia ben chiaro non sto criticando i LAM che girano a 1.25 km di risoluzione, quelli son manna dal cielo.....ma i modelli bisogna saperli interpretare, é lí in difficile ).

Leggetevi e tenete a mente il mio messaggio, che se no in un pomeriggio di Agosto del 2043 siam ancora qua sul forum a stupirci perché a Fusignano non ha fatto temporale tra le 15:04 e le 15:36 come previsto dal LAM sviluppato da microsoft in collaborazione con Tesla che gira a 2.3 metri di risoluzione orizzontale
No per ultimamente io intendevo proprio ultimi giorni o settimane,forse per la modilta' di innesco di questi temporali
,se si tratta di un fronte organizzato e' senz'altro piu semplice.Ieri sera tornavo a casa verso mezzanotte,vedevo lontanissimi lampi.Guardo il radar e vedo un temporale esteso su padovano-veneziano,e uno tra piemonte-liguria fino all'emilia.Nonostante questo ho valutato che non sarebbero arrivati ad interessare la mia zona,della serie ci becco sempre.Comunque bella la spiegazione con la pentola,grazie.
lg59 è offline   Rispondi Con Citazione