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Originariamente Scritto da sanpei
Se il terreno è inerbito e lavorato certamente assorbe e drena l'acqua molto meglio dei terreni secchi e dilavatii
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Verissimo, però se guardiamo oltre alla punta del naso, un terreno inerbito assorbe meglio, ma poi, quando è diventato saturo, assorbe uguale come un terreno lavorato, per assurdo, un terreno abbandonato assorbe di più, ma poi, quando diventa saturo, assorbe meno rispetto a un bravo agricoltore che coltiva con una buona rete di scolo fatta da scoline o drenaggi, siccome tra una pioggia e l'altra la sua rete di scolo fa presto ad abbassare la falda di decine di cm in modo da fare posto per altra pioggia, mentre nel terreno abbandonato rimane paludoso e non riceve altra pioggia finché non arriva l'evapotraspirazione naturale ad asciugarlo.
Ogni situazione va guardata in contesto molto ampio, a volte ci sono circostanze in cui funziona al contrario di quello che tutti pensano, per esempio; se ora ho un terreno di erba medica che si è diventato saturo per la troppa pioggia invernale, e non ho una adeguate rete di drenaggio perché per coltivare erba medica non serve. Quel terreno assorbira' meno rispetto il terreno coltivato a kiwi, siccome ogni 10 metri ho un drenaggio sotterraneo che ha già tolto un metro di falda tra una pioggia e l'altra, anche se il terreno in se assorbirebbe meno, ma in questo preciso contesto assorbe comunque di più.
Ora nelle zone dove è passato l'alluvione, i terreni che assorbono di più sono quelli coltivati con drenaggi, fossi/scoline, siccome hanno lavorato giorno e notte per dare respiro alla terra e fare posto ad altra pioggia.