Citazione:
Originariamente Scritto da enry2003
ma infatti....
anche sui colli bolognesi ce ne sono di coltivazioni di ulivi
se gli ulivi crescono in abbondanza nelle colline toscane (media di gennaio 1-8°C) perchè non potrebbero crescere a faenza e collina con 0-7°C in gennaio ?
al massimo si beccano una ghiacciata storica ogni 20-30 anni qui come in toscana....
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Citazione:
Originariamente Scritto da Peval
Dal link che ha postato Gigio ( http://olivisecolari.ibimet.cnr.it/i...lia-romagna/):
"I dati statistici attuali affermano che la coltura dell’olivo si sviluppa, in regione Emilia Romagna su una superficie complessiva in produzione di circa 3903 ha, di cui il 42% in provincia di Rimini, il 33% in provincia di Forlì-Cesena , il 15% in provincia di Ravenna e l’8% in provincia di Bologna. Le aree geografiche di riferimento e più importanti per la coltivazione dell’olivo in Regione sono: le valli dei fiumi Marecchia, Marano e Conca in provincia di Rimini, le valli del Rubicone, del Savio, del Bidente e del Montone in provincia di Forlì-Cesena e le valli del Senio e del Lamone in provincia di Ravenna."
Non capisco tutto questo clamore nel considerare l'ulivo una pianta caratteristica della Romagna, soprattutto collinare. Che fastidio da?
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Il fastidio è proprio quello di chiamarlo tipico della Romagna, quando sono ristrette le aree dove è coltivabile; puoi dirmi che è tipico in Puglia, che è tipico in Toscana, dove ci sono distese immense di olivi, ma non in Romagna dove è coltivabile in certe zone ben precise e basta.