Per quelli che "tranquilli, il riscaldamento globale non sta prendendo la traiettoria peggiore...."
Nel 2013, I'IPCC, l'organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa periodicamente di valutare trend in atto e proiezioni future sul riscaldamento globale, prevedeva un innalzamento MEDIO del mare intorno ai 60cm per fine secolo.
Due studi pubblicati da #IMBIE (il gruppo di lavoro internazionale che raccoglie scienziati che studiano i ghiacci polari), uno del 2018 sulla fusione della calotta Antartica e ieri, quello sulla Groendalndia (
https://www.nature.com/articles/s41586-019-1855-2) dimostrano che questa stima è in sostanziale difetto.
In particolare la fusione di quella Groenlandese è aumentata di 7 volte rispetto agli anni 1990 e il trend attuale osservato è perfettamente allineato allo scenario peggiore previsto nel report 2013 (vedi figura).
Nel prossimo report, previsto fra 2 anni, l'IPCC dovrà rivedere al rialzo le stime della traiettoria centrale, aggiungendo almeno 10 cm dovuti alla maggiore fusione dell'Antartico e 7 cm per quella Groenlandese. Quindi il metro in più a fine secolo diventa uno scenario più che realistico, non una boutade dei soliti allarmisti. (il grafico non riesco a pubblicarlo)
Inutile ricordare che con 1m di aumento del medio mare va sotto tutta la costa del nord-adriatico per esempio, perché come abbiamo visto bene il mese scorso, la somma della marea meteorologica e astronomica può portare ad oscillazioni ben maggiori del livello medio, già oggi intorno ai +30cm.
Maggiori info:
https://www.bbc.com/news/science-environment-48387030