Buonasera a tutti,
sarò molto breve e conciso, non datemi del "disfattista", ma "fidatevi" di ciò che vi dico:
Con l'attuale condizione meteorologica presente sul comparto Europeo (dalla Gran Bretagna fino alla Russia, dal Mar di Barents, fino alla Grecia), non ci sono i presupposti per poter sperare in un possibile NETTO e RADICALE cambiamento climatico. Non prima di 15/20 Gennaio.
Beh ho scoperto l'acqua calda?...
Purtroppo sento spesso e "mal volentieri" parlare di cambiamento imminente, di gelo in arrivo e quant'altro, ma basta avere una preparazione amatoriale in materia per capire come il Vortice Polare si sia "adagiato" in Asia ed America Settentrionale, tralasciando e trascurando il Nostro Continente.
Quando gli eventi prendono una piega simile è difficile che la situazione possa mutare.
Infatti, tutto il continente asiatico è ormai una distesa gelida: ottima sede per il gelo in arrivo o già arrivato; l'America del Nord, si ritrova con il Canada nella morsa del gelo e della neve.
In Europa, abbiamo anomalie positive di 10/12°C su tutta la fascia orientale, i modelli ogni volta che propongono una discesa fredda da Nord, non superano mai i valori di -8°C/-10°C a 850hpa.
La stessa irruzione futura porterà una -8°C nel cuore dell'Europa dell'est... in aree dove d'inverno si raggiungono tranquillamente valori di -15°C a 850hpa. Insomma, più che freddo, da quelle parti arriverà il "Fresco".
I "ponti" da dove dovrebbe transitare il gelo: Mar di Barents e Mar di Kara sono praticamente inesistenti.
a voi tre grafici:
Guardate dall'altra parte del mondo: lo stretto di Bering
Ultimo...
Insomma, il freddo c'è eccome: ma da tutt'altra parte...