Ieri gran bella giornata, evento notevole (seppur non storico).
L'irruzione fredda con una +2°c ad 850 hpa ha portato
venti molto forti sulla costa (Rimini 126,4 km/h) e forti nell'entroterra (Villafranca - FC - 86,9 km/h).
Ingenti i danni al mare con le mareggiate che hanno invaso i bagni sino a sfondare dentro le cittadine inondando diverse strade. Innumerevoli gli alberi crollati.
Buona
passata piovosa con accumuli sino ad 83,6 mm nelle colline riminesi. Accumuli attorno ai 45-70 mm sulle prime colline di Forlì-Cesena ed attorno ai 45 mm su quelle faentine. In pianura accumuli molto diversificati tra i 10 ed i 50 mm ma, mediamente, attorno ai 30 mm.
A livello di
freddo, a San Biagio (RA), con
+5,7°c, stracciato di 2,0°c il precedente record di temperatura minima più bassa per la 2° decade di settembre. Rimane indiscusso il record di temperatura minima più bassa per la 3° decade di settembre i +1,9°c del 27/09/18.
Si è passati dal record di temperatura minima più alta per la 2° decade di settembre del 16/09 con +23,7°c al record di temperatura minima più fredda della 2°decade di settembre con +5,7°c in appena 2 gg. 18,0°c di differenza.
Infine, la
neve: ieri leggerissima imbiancata di neve sopra ai 1600 m. di quota con splatters sin sotto ai 1000 m. Niente di storico (altre volte si sono avute nevicate con accumuli anche più in basso, come il 26/09/20 od il 05/09/07), ma pur sempre notevole.
Nel mio breve video qui di seguito, la situazione al Poggio Sodo dei Conti (sopra la Campigna - FC) a 1570 m. alle 12:25 di ieri.