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Vecchio 12-05-2020, 16:41   #24
RG62
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Originariamente Scritto da sanpei Visualizza Messaggio
Questo invece lo scrivono degli scienziati come te e riporta una conclusione paradossale:

I ricercatori della Anglia Ruskin University di Cambridge e del Queen Elizabeth Hospital di Londra, hanno potuto verificare una significativa coincidenza, valida per tutta l’Europa, tra bassi livelli di vitamina D e numero di casi di coronavirus e in particolare quelli di mortalità.

La vitamina D, costituita in realtà da 5 diverse vitamine, è un composto che si scioglie nei grassi, viene prodotto dalle cellule della pelle quando vengono esposte al sole (almeno un’ora al giorno) o assunta nei cibi come salmone, aringa, sgombro, sardine, ma anche l’olio di fegato di merluzzo, latte e yogurt interi, burro, formaggi grassi, uova, e le verdure a foglia verde, funghi e cioccolato.

Si pensa sia indispensabile per permettere l’assorbimento intestinale di calcio e fosfato, due minerali fondamentali per la formazione delle ossa e dei denti. E protegge dall’osteoporosi. Ha anche un ruolo come neurotrasmettitore e ha una influenza sul sistema immunitario, perché modula la risposta dei globuli bianchi, infatti protegge dalle infezioni acute del sistema respiratorio. Produce un peptide che ha una azione antimicrobica, ma previene anche il rilascio delle citochine infiammanti, che nei malati di Covid è una delle cause di aggravamento.

Gli studiosi hanno in particolare analizzato la situazione di Italia e Spagna, dove sono stati riscontrati i tassi di mortalità più elevati, e hanno dimostrato che le popolazioni di entrambi i Paesi hanno in media livelli di vitamina D più bassi rispetto al resto della popolazione europea. I valori sono di 26 nanomoli per litro (nmol/L) in Spagna, 28 in Italia e 45 nei Paesi del nord. Ma in Svizzera sono ancora più bassi: 23 nmol/L. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che, per esempio gli anziani, evitano il sole intenso. E anche che l’abbronzatura riduce il tasso di sintesi della vitamina. Livelli più alti si trovano invece nel nord Europa, sia perché molte persone assumono integratori, sia perché essendo l’irradiazione meno potente, non viene evitata, come capita invece al sud. Non a caso, sostengono, in Scandinavia la pandemia ha causato un numero inferiore di morti.

Eh, magari fossi uno scienziato...

Però questo che hai postato, ad esempio, ha un vero taglio scientifico con tesi motivate e con una conclusione a sostegno della tesi.

Non quelle robe che scrive Serra...
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