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Originariamente Scritto da roberto74
E' in un giardino con capannina meteo a 1,80 metri di altezza. All'interno strumenti professionali come il termometro, l'igrometro e il pluviometro.Ma per controllare gli strumenti usiamo ancora i termografi e pluviografi datati che sono sempre una garanzia,compreso il mitico termometro a mercurio.L'elettronica è bella,comoda e avanzata,ma se decide di rompersi,puoi avere anche gli strumenti buoni,ma i dati si falsano o non vengono addirittura trasmessi.
Pertanto unire antico e nuovo è sempre salutare,per intervenire tempestivamente in caso di guasti che periodicamente succedono.
Ciao!!!
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Non potrei essere più d’accordo! Io ho cominciato con sensori separati, poi una stazione meteo amatoriale (ws-1080) e poi la Davis Vantage Pro 2. La mia prima stazione (quella amatoriale) la uso per recuperare eventuali perdite di dati della Davis, dato che è comunque buonina. Inoltre, taro sempre il pluvio Davis con i dati di due pluviometri manuali (TFA 47.1008 e CoCoRaHS, quest’ultimo me lo sono fatto arrivare dall’America a inizio autunno e raccoglie fino a quasi 300 mm di pioggia senza svuotarsi!) siccome spesso e volentieri le stazioni automatiche sottostimano/sovrastimano notevolmente, pure tarandole.
Ciao!