[Gigiometeo]

Originariamente Scritto da campaz

In questa fase di piattume meteo, per fortuna vedo un Gigio e Peval ben presenti sul forum, allora ne approfitto per porvi questa domanda:
Si è detto che ad ogni grado di GW, corrisponde un 7% di acqua in più in atmosfera.
Questo 7% è giusto attribuirlo tutto in maggior intensità delle precipitazione durante i nubifragi, oppure solo una parte di esso?
Per esempio, se una massa d'aria satura da 30°C la porto a 0°C mi darà un tot di precipitazione.
Ora se prendiamo una massa d'aria di 31°C, cioè con 7% d'acqua in più, portandola a 0°C è vero che precipitera' tutto quel 7%, ma è altrettanto vero che il GW esiste anche per i fronti freddi e freddo in quota che devono spremere l'atmosfera.
Per cui da 31°C si passerebbe a 1°C, di conseguenza non tutto il 7% deve ritornare a terra.
Quindi quanto di quel 7% tornerebbe a terra?

Spero di non aver detto boiate estreme...

Purtroppo non è tutto così lineare e schematico. Quel 7% di acqua disponibile in più (7% circa) chiama in causa l'equazione di Clausius-Clapeyron, che a sua volta riguarda la tensione di vapore: http://www.edutecnica.it/chimica/vapore/vapore.htm
Se vogliamo semplificare diciamo che più l'aria è calda più vapore acqueo può contenere, per cui aumentando la temperatura andiamo ad agire sulla cosiddetta acqua precipitabile, che aumenta all'aumentare della temperatura (ovviamente escludendo condiziono molto particolari come quelle dei deserti dove l'aria è secchissima). Proprio per questo l'intensità media di pioggia è massima sulle zone equatoriali e tropicali; minima sulle zone polari, perchè più fa caldo più c'è potenziale vapore acqueo da far condensare.