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Vecchio 30-09-2008, 10:28   #1
fuoff
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Predefinito L'aspra e selvaggia Val MILLER - gruppo dell'Adamello

Bella , aspra e in "ambiente" la val Miller..è la parte alta della val Malga che si apre a dx poco prima di arrivare Edolo.
L'idea era quella di salire l'Adamello dalla via terzulli o perlomeno salire al passo dell'adamello per vedere il versante trentino del gruppo, il corno miller, il care alto, pian di neve e tutto il bendidio che si vede da 3500 metri...

purtroppo la nebbia fitta ci ha impedito di partire ad un'ora decente e la troppa neve incontrata sul percorso hanno fatto dilatare troppo i tempi di salita consigliandoci il rientro a quota 3050 metri rinviando la vetta ad un'altra occasione..
sapevamo che c'era neve oltre i 2500 ma francamente speravo in qualcosa meno, di botto invece attorno ai 2700/2800 la neve passava da pochi cm. a 40 cm nei punti dove aveva accumulato di piu... e la "terzulli" pigliando troppo poco sole oltre che essere innevata era anche ghiacciata e su una via di roccia seppur abbastanza appoggiata di II e III grado in quelle condizioni i tempi vengono almeno tripilicati ...Cerano comunque dei curiosi fittoni a ricciolo in cui era possibile far passare la propria corda senza dover rinviare oltre a qualche cordino seppellito dalla neve e dal ghiaccio...

Siamo in 6, lasciata l'auto a ponte del guat a 1480 mt. in un'ora e mezza tra dense nubi basse e temp. freschine arriviamo al rif. baitone (2280mt.) l'unico rimasto ancora aperto da queste parti, altrimenti sarebbe stato piu comodo pernottare al Gnutti dove c'è anche l'invernale aperto ma...solo con 4 posti letto e squallidi!
Arriviamo al rif. dove il maialino in porchetta fuori dal rif. è quasi cotto a puntino, c'è la festa del cai di ponte di legno e il menu è esteso anche al resto degli ospiti, bene....
Dentro 2 signore sui tavoli del locale preparano i casunzei, buonissimi...ottima cena quindi, la tiriamo anche lunga, su nel camerone sopra sapevamo che non c'erano piu di 4/5 gradi e abbiamo tergiversato parecchio prima di andare a letto nella ghiacciaia...

La domenica mattina abbiamo aspettato le primissime ore di luce, la nebbia fittissima fuori ci ha sconsigliato di partire col buio, anche se era ipotizzabile, viste le previsioni buone, che sopra alla spessa coltre di nubi sarebbe potuto essere sereno...Tutto galavernato e temp. di -3 gradi..filippo e anche laura non partono, influenzati diamine...

Le foto...non tante, colpa della nebbia, fino a domenica mattina non era proprio il caso di scattare niente...
giusto una foto al povero maialino....



ecco da poco abbiamo bucato le nuvole che nel frattempo si erano pure diradate...la selvaggia val miller,il laghetto miller col vicino rif gnutti 2166 mt.



saliamo ma anche la neve sale...ancora i bolli bianco-rossi sono ben visibili..





siamo sui 2800 metri e la neve aumentava di botto



i segni ormai tutti coperti, qualche ometto di sassi ci ha aiuato ad orientarci ed arrivare all'attacco della terzulli



le nostre tracce e l'attacco della via con quei curiosi chiodoni, renato e nicola



le placche sopra l'attacco





quota 3050 non male da quassu'





rientriamo è tardino e la via è zeppa ni neve, si sale troppo lentamente per poter pensare di arrivare in cima e rientrare in sicurezza prima di sera...



scendendo un ultimo sguardo alla montagna dove sale la terzulli, sulla destra la calotta di gh. del passo dell'adamello 3250



nicola



me

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