Visualizza Messaggio Singolo
Vecchio 08-02-2016, 07:33   #13
rafdimonte
Member
 
Data Registrazione: Jan 2007
Località: rimini
Età: 45
Messaggi: 440
Predefinito

Dunque, siamo arrivati al giorno venerdi 8 febbraio 1991.
Bene ci eravamo lasciati con la tarda serata del 7 di febbraio quando vado a dormire lasciando un mio quartiere super innevato, con alberi e tetti stracolmi di neve e una nevicata con fiocchi grossi e fitti con cielo rosso fuoco che dava una tinta rosata alla neve dei tetti ed alberi.
Alle prime ore dell'alba del 8 febbraio, saranno state le 4 o le 5 sento dal letto uno strano ticchettio sulla neve, la mia delusione monta ed ero convinto fosse pioggia (in realtà era gelicidio).
Qualche ora dopo mi alzo con molto meno entusiasmo dei giorni precedenti ed in realtà noto subito il paesaggio un pò cambiato: sugli alberi vi era molta meno neve, ed anche la neve stessa aveva un aspetto strano sicuramente meno farinoso dei giorni precedenti.
Esco sul terrazzo e noto un qualcosa che poi non ho più rivisto in vita mia: dei 50 cm di spessore che vi erano, i primi 5-6 cm erano letteralmente incrostati e ghiacciati, sembrava una gigantesca granita, poi se andavi in profondità trovavi la neve farinosa.
Scherzi del gelicidio...
Verso metà mattina mi reco a casa di quel mio amico-compagno di classe dove ero andato il martedi 5 pomeriggio e continuiamo il nostro lavoro-ricerca sulle proteine visto che le scuole erano ancora chiuse.
Verso le 12 scendiamo giù a giocare a palle di neve: ora immaginate di fare le palle di neve con quella neve che vi ho descritto prima; mi ricordo che eravamo bombardati da veri e propri mattoni di ghiaccio incrostati che facevano un male porco!
Poi pranzo e nel pomeriggio vado a ripetizione dal professore di matematica (la mia bestia nera scolastica).
Appena entro a casa del professore mi dice una cosa che mi fa molto piacere:" Raffaello ti dirò una cosa che ti piacerà, scuole chiuse anche domani sabato!"
Evvaiiiiiiii!!!!
verso le 18 e 30 esco da casa del professore, mi incontro con mio fratello, andiamo a fare un pò di spesa per casa (mia madre preferiva non uscire per paura di cadere) e poi torniamo per cena.
Quel giorno la massima fu intorno allo zero, il cielo sempre grigio, però al centro-sud l'aria mite cominciava a farsi sentire con 16 gradi a Napoli, 14 a Roma e 9 a Campobasso.
Poi vedremo che il giorno dopo sabato 9 febbraio il garbino venne anche da noi, mettendo fine a quei fantastici giorni......temporaneamente!
Alla prossima puntata del 9 febbraio.
rafdimonte è offline   Rispondi Con Citazione