Citazione:
Originariamente Scritto da sanpei
E lo dice la tua associazione, Campaz. Se non sei d'accordo diglielo.
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Perché esiste una annata in cui la coldiretti non fa la conta dei danni?
Se non piove si contano i danni per la siccità, quando piove si contano i danni per le grandinate e le raffiche di vento. in estate è sempre stata così.
E comunque i danni sono sempre relativi, non viene mai tenuto conto dell'aumento del prezzo a causa delle perdite dei prodotti, in realtà il danno si riflette al consumatore, dimezza il prodotto e di conseguenza cala l'offerta e il prezzo di vendita può anche raddoppiare.
Il risultato finale è che la coldiretti dichiara un danno del 50%, in realtà i prezzi sono raddoppiati, l'agricoltore alla fine della giostra ha incassato gli stessi soldi rispetto alle annate di piena produzione, a rimetterci è solo il consumatore che ha mangiato meno spendendo di più.
Poi chiaramente c'è chi viene colpito al 100% da una grandinata o una gelata e lui non avrà il beneficio dell'aumento dei prezzi, ma c'è anche chi non viene toccato e fa annate con incassi strepitosi.
Comunque esistono le assicurazioni, per la grandine e vento su nettarine, è sufficiente una spesa del 10% rispetto al totale assicurato, cioè, con 10.000 euro assicuri un valore di 100.000. Se è vero che la grandine o tornado arriva ogni anno, guadagni facile 90.000 euro ogni 10.000 che spendi in assicurazione (in realtà solo 80.000 perchè una parte si perde in franchigia). Peccato che non è vero che le grandinate devastanti sono così frequenti... altrimenti assicurare sarebbe come vincere la lotteria tutti gli anni.
Poi se fosse vero tutta la devastazione che ci raccontano, assicurare costerebbe molto di più.