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Vecchio 15-11-2009, 12:35   #11
Gigiometeo
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Predefinito Re: Dopo anni anche se solo per un run si vede L'ORSO

Non vorrei che si generasse una sorta di equivoco. Da ora fino a circa metà febbraio ci sarà la corsa sfrenata alla ricerca del leggendario anticiclone termico affacciato al comparto orientale europeo, che naturalmente non darà alcun frutto poichè non si vede praticamente quasi mai; questa corsa viene vissuta con ansia sempre crescente fino a portarsi alle soglie della paranoia. Ma se si innesca un anticiclone dinamico tra Finlandia e Russia o tra Inghilterra e Scandinavia non crediate mica che si vada in spiaggia eh..... sembra quasi che se un anticiclone non è termico allora non porti freddo; è importante che un anticiclone invernale sia continentale più che termico o dinamico; anzi è meglio un anticiclone dinamico poichè, proprio in quanto tale, è più probabile che abbia vita lunga e che continui a convogliare per diverso tempo masse d'aria polare/artica di tipo continentale/marittima (fate vobis, quella che preferite); un lembo di anticiclone termico asiatico, anche qualora riuscisse a sfondare su Europa orientale, avrebbe vita breve, basterebbe un'onda depressionaria di provenienza occidentale qualunque per rispedirlo al mittente (certo, nei bassi strati la si sfanga un pò con le inversioni), mentre un anticiclone dinamico di norma ha vita più lunga ed è più tenace (blocking, omega e compagnia bella) e sulla sua dorsale orientale/meridionale può far arrivare di tutto e per lungo tempo.
Gennaio-febbraio 1929, febbraio 1956, gennaio-febbraio 1963, gennaio 1979, gennaio 1985, febbraio 1991, dicembre 1996 tanto per citare i casi a noi cari..... tutti anticicloni dinamici, e ciò vi sia di conforto...... I termici veri lasciamoli dove sono, casomai devono servire per generare un bellla riserva di gelo, poi servirà qualcosa di dinamico per farlo giungere fin qua.
La figura di ieri era di tipo dinamico, ma non lo dicono tanto le temperature ad 850 hPa (a quelle latitudini te credo che sono basse), quanto le velocità verticali in media troposfera (ad esempio, ma tanti altri indicatori possono dircelo); se siamo in presenza di una struttura dinamica, le VV sopra il limite del PBL (es. 500, 700 hPa) devono essere per forza positive (aria che scende verso il basso, tipico degli anticicloni dinamici, e quindi verso zone a pressioni più elevate), poichè la principale caratteristica degli anticicloni dinamici è quella di avere moti discendenti su tutta la colonna verticale; se fossimo innanzi ad una figura termica avremmo VV neutre o negative. Allego una mappa con VV a 700 hPa sovrapposte ai valori di pressione al suolo; nella zona di interesse le VV sono positive e quindi si tratta di un anticiclone dinamico.
Ma è lo stesso, anzi, personalmente scelgo quelli tutta la vita, anche perchè la nostra storia climatologica è assai confortante sulla loro azione. Poi è chiaro che se andiamo al bar o ci appartiamo con la fanciulla di rito in una brughiera, non stiamo certo a disquisire sul dinamico/termico. Per semplificare, quando un'alta pressione continentale invernale ci porta il gelo, parliamo di anticiclone termico per farci capire, ma fisicamente sappiamo che quasi mai è così.
Ciao raghèz!

Pierluigi
MR
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Detesto la nazionale azzurra, però lo dico. Non me ne fotte nulla del Rwanda, però lo dico. Voi no, non ve ne fotte, ma non lo dite! Non sono eroico; me ne infischio di me stesso, del governo, della politica, del teatro..

C. Bene
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