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Vecchio 27-12-2020, 14:58   #207
mindmusic
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Originariamente Scritto da Peval Visualizza Messaggio
allora, provo a rispondere per punti:

1) Quella mappa di nevositá contiene il febbraio 2012, episodio che per quanto riguarda la neve sulla nostra regione ha tempi di ritorno dell'ordine del secolo. Per dire Ravenna solo con quell'inverno ha fatto l'accumulo medio di una decade. Al NW il feb 2012 non fu cosí eccezionale per la neve (lo fu invece per il freddo) e gli accumuli che si ebbero non furono di certo "fuori scala" come in emilia ma soprattutto in Romagna.

2) La nostra regione come dicevo soffre i richiami caldi: ad est abbiamo il mare che non oppone alcuna resistenza ai richiami caldi da SE, l'emilia centrale invece soffre la particolare orografia appenninica: tra l'appennino parmense e il corno alle scale il crinale si pone come un cuneo esattamente perpendicolare alle correnti da SW. Ciò massimizza l'effetto fohn andando a scaldare le giá miti correnti in arrivo da SW.

3) Affinché nevichi nella nostra regione come dicevo servono 2 ingredienti: freddo preesistente e un minimo sul mediterraneo che porti sí precipitazioni ma eviti richiami caldi troppo intensi (vedi punto precedente). Questa caratteristica aumenta da ovest verso est, con la Romagna che soffre piú di tutte situazioni di libeccio/garbino e sciroccate.

4) Le zone "gianduiotte" a cui mi riferivo invece sono le zone pedemontane dell'alessandrino pavese e il piacentino. Tali zone, a causa della particolare orografia, possono beneficiare di buoni episodi nevosi anche in caso di poco freddo preesistente o richiami caldi da SW particolarmente intensi.

5) Le proiezioni climatiche per il prossimo futuro vedono un aumento ulteriore della temperatura in bassa troposfera rispetto a quella attuale. Unito a ció le proiezioni vanno verso una diminuzione del blocking nel settore euroatlantico e un aumento della frequenza dei periodi caratterizzati da NAO+. Perc cui saremo piú caldi, con sempre meno chances di freddo da est e con aumento di perturbazioni caratterizzate da correnti da W-SW.

6) Rileggere bene punti 4 e 5. Quali saranno le zone in cui sará più probabile continuare ad avere episodi nevosi con una certa frequenza e intensitá negli anni a venire, prima che diventi talmente caldo da escludere quasi completamente la neve sulla totalitá della pianura padana in un inverno medio? E qua torniamo al mio messaggio originario
Competente, paziente, bravo a spiegare
Un piacere leggerti, come da tanto tempo
Grazie a te e Gigio
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